Nome: Dazet Wilfried Armel Zaha
Data di nascita: 10 Novembre 1992, Abidjan
Nazionalità: Costa d'Avorio - Inghilterra
Altezza: 1,80 cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Crystal Palace, Championship (Inghilterra)
Ruolo: Ala, trequartista, seconda punta
Valore: 7.000.000 Euro
Il Mondiale 2006 in Germania passerà alla storia per la vittoria dell'Italia. In quella grande competizione che fu, scoppio un caso in Inghilterra. Infatti, gli addetti ai lavori rimasero basiti e criticarono la scelta di Eriksson di convocare l'appena 16enne Theo Walcott, all'epoca ancora in Championship con il Southampton. Da un paio di anni, però, circola un nuovo nome nella cadetteria inglese che ricorda molto, per caratteristiche tecniche e fisiche, l'attuale giocatore dell'Arsenal. Parliamo di Wilfried Zaha, esterno offensivo del Crystal Palace.
Wilfried Zaha nasce ad Abidjan in Costa d'Avorio il 10 Novembre 1992, ma all'età di quattro anni si trasferisce con la propria famiglia a Thornton Heat, sud di Londra. La sua carriera calcistica inizia in realtà nel 2005 in Costa d'Avorio con le giovanili dell'ASEC Mimosas, dove nel 2007 viene notato dagli osservatori del Crystal Palace. Il club inglese decide di acquistarlo e farlo crescere nelle proprie giovanili. L'esordio in Prima Squadra arriva il 27 Marzo 2010 nella partita persa con il Cardiff City con Paul Hart in panchina. Sarà l'unica presenza in stagione, importante però in quanto dimostra la fiducia nelle sue qualità e infatti si guadagna il rinnovo del contratto e la titolarità nella stagione successiva, forte anche del primo gol in Championship alla prima di campionato, il 7 Agosto 2010, nella vittoria con il Leicester City. Saranno 6 i gol in 41 presenze in stagione. L'annata 2011/2012 inizia nel migliore dei modi. Il 23 Agosto realizza la sua prima doppietta in stagione contro il Crawley Town in FA Cup. Finora può contare ben 4 gol e 6 assist in 21 presenze stagionali.
Nonostante sia ivoriano di nascita, gli anni vissuti in Inghilterra sono stati fondamentali per l'acquisizione del passaporto e della nazionalità inglese. Così l'8 Ottobre 2010 arriva l'esordio con la nazionale inglese Under-19 nella sconfitta con la Germania di categoria (in totale 2 presenze). Il 29 Febbraio 2012 arriva anche il debutto con l'Under-21 contro il Belgio. A causa dei tantissimi infortuni dei big in questo inizio di stagione, il Ct della nazionale maggiore, Roy Hodgson, ha deciso di convocarlo l'11 Novembre, facendolo esordire il 14 Novembre nella bellissima e spettacolare amichevole contro la Svezia (poker di Ibrahimovic, con la famosa rovesciata da 20 metri), sostituendo all'83' minuto l'altro baby fenomeno Sterling (di cui abbiamo già parlato in passato).
Wilfried Zaha è un attaccante esterno dalla grandissima velocità e dal dribbling funambolico. Tecnicamente molto dotato, gli piace esibirsi in giocate d'alta classe, per questo possiamo vedere che il suo score di reti non è notevole. Fisicamente è molto potente, robusto nei contrasti e sempre pronto a lottare su ogni pallone. E' un destro, per questo sulla sinistra è più spettacolare e pericoloso sotto porta, visto che gli piace rientrare sul piede forte per provare la conclusione. Sulla destra si “limita” a saltare gli avversari e crossare in mezzo. Deve sicuramente migliorare nei colpi di testa, completamente assenti nel suo repertorio, e diventare più cinico sotto porta. Ma, soprattutto, ha un brutto carattere, sempre pronto a deridere gli avversari e ad esaltarsi con le sue giocate che però nei confronti di difensori esperti e più quotati possono rischiare di fargli la festa. Ultimamente, in tal senso, ha dichiarato che solo Cristiano Ronaldo e Lionel Messi sono più forti di lui.
Non è un segreto che le sue grandissime qualità hanno attirato le attenzioni di mezza Europa. In Inghilterra il Bolton ha provato, inutilmente, ad offrire 5 milioni di sterline due stagioni fa. Piace ad Arsenal, Manchester United, Manchester City e Liverpool, ma anche a Milan e Real Madrid. Soprattutto le Merengues, secondo la stampa brittanica, avrebbero offerto ben 20 milioni di euro (cifra probabilmente piuttosto pompata) per cercare di strapparlo alla concorrenza. Quest'estate sapremo se il club di Mourinho, grande estimatore dell'esterno inglese, avrà convinto il piccolo club londinese a cedere il suo gioiello.
Ci troviamo di fronte ad un talento cristallino, la classica ala inglese. Per questo viene considerato l'erede di Walcott. In realtà viene accostato anche a Samuel Eto'o, ma inutile fare questi paragoni improponibile. Ne sentiremo parlare, in un senso o nell'altro.
PROSSIMI CAMPIONI
lunedì 10 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
Ladislav Krejci
Nome: Ladislav Krejci
Data di nascita: 5 Luglio 1992, Praga
Nazionalità: Repubblica Ceca
Altezza: 1,79 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: AC Sparta Praga, Gambrinus Liga (Rep. Ceca)
Ruolo: Centrocampista esterno
Valore: 5.000.000 Euro
La nazionale della Repubblica Ceca ha un grande potenziale tecnico, ma da alcuni anni sembra che non riesca ad esprimerlo al meglio. Ci sono tanti talenti che promettono davvero bene, come Kalas, Vydra ma soprattutto Kadlec e oggi sarà il turno di un nuovo piccolo fenomeno che sta impressionando molti addetti ai lavori. Parliamo dell'ala dello Sparta Praga Ladislav Krejci.
Ladislav Krejci nasce a Praga il 5 Luglio 1992 ed entra sin da piccolo nelle giovanili dello Sparta Praga. Dal 2008 al 2010 è un pezzo pregiato della squadra B, con la quale totalizza ben 4 reti in 24 presenze ufficiali, escluse quindi le amichevoli. Le ottime prestazioni sono fondamentali per convincere il tecnico della Prima squadra, Jozef Chovanec, ad aggregarlo con i grandi e l'esordio in Gambrinus Liga (massima serie ceca) arriva il 27 Febbraio 2010 nel pareggio in casa contro il Pribram. La situazione della squadra però non permette altri esperimenti a Chovanec, che viene esonerato. Il sostituto Zdenek Svoboda, comincia a notare le qualità di Krejci, che debutta anche in Druha Liga, la coppa nazionale, il 3 Aprile nel pareggio in casa contro il Banik Most. Con il passare delle settimane e con l'avvento della nuova stagione, continua a dimostrare ottimi margini di crescita, guadagnando la fiducia del tecnico e segnando anche il primo gol tra i professionisti nella sconfitta di coppo contro il Karvina (10 ottobre 2010). In campionato la rete arriva la stagione successiva, il 26 Settembre 2011 nel derby contro lo Slavia vinto per 3-0 (sua la rete del raddoppio). Alla fine della stagione saranno ben 6 i gol in 22 presenze ufficiali. La consacrazione avviene solo nella stagione attuale con il tecnico Jakub Dovalil, con il quale è titolare inamovibile. Così debutta anche in Europa League il 9 Agosto 2012 nel pareggio con l'Admira Wachen, importante per il passaggio del turno e la qualificazione alla fase a gironi. E il 20 Settembre è datato anche il primo gol nella sconfitta di Lione. In questa stagione può contare ben 2 gol e 1 assist in 19 partite ufficiali. Ladislav Krejci ha fatto la trafila di tutte le nazionali giovanili ceche dall'Under-16 all'Under-19, con la quale è stato protagonista assoluto dell'ottimo Europeo di categoria nel 2011, conclusosi con la sconfitta in finale contro la Spagna. Può contare anche 5 presenze con l'Under-21 e il debutto con la nazionale maggiore di Michal Bilek il 14 Novembre 2012 contro la Slovacchia, vinta 3-0.
Ladislav Krejci è un esterno di centrocampo molto veloce e tecnico, ma tatticamente già pronto per il salto di qualità, visto che è capace di difendere ed attaccare con qualità in ambo le fasi. E' un mancino, bravissimo nei cross, sia tesi che morbidi, dotato di una buonissima visione di gioco che gli permette di servire quasi sempre il compagno più libero. Ha un buon senso del gol, sempre pronto ad inserirsi negli spazi per provare a concludere a rete. La personalità non gli manca e la sfrutta nell'uno-contro-uno e nelle percussioni palla al piede. Dovrebbe migliorare l'altro piede, quel destro che raramente usa con precisione, e anche nel fisico, forse un tantino gracile.
Vanta un provino con il PSV Eindhoven anche il trasferimento è saltato all'ultimo. Ci troviamo di fronte ad un talento dal grande futuro. Per caratteristiche somiglia alla lontana a quel grande fuoriclasse che per un decennio è stato protagonista assoluto nelle vittorie della Juventus, Pavel Nedved, anche se deve dimostrare con i fatti ma soprattutto con le vittorie in grandi squadre l'azzardatissimo paragone. Lasciamolo crescere.
Data di nascita: 5 Luglio 1992, Praga
Nazionalità: Repubblica Ceca
Altezza: 1,79 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: AC Sparta Praga, Gambrinus Liga (Rep. Ceca)
Ruolo: Centrocampista esterno
Valore: 5.000.000 Euro
La nazionale della Repubblica Ceca ha un grande potenziale tecnico, ma da alcuni anni sembra che non riesca ad esprimerlo al meglio. Ci sono tanti talenti che promettono davvero bene, come Kalas, Vydra ma soprattutto Kadlec e oggi sarà il turno di un nuovo piccolo fenomeno che sta impressionando molti addetti ai lavori. Parliamo dell'ala dello Sparta Praga Ladislav Krejci.
Ladislav Krejci nasce a Praga il 5 Luglio 1992 ed entra sin da piccolo nelle giovanili dello Sparta Praga. Dal 2008 al 2010 è un pezzo pregiato della squadra B, con la quale totalizza ben 4 reti in 24 presenze ufficiali, escluse quindi le amichevoli. Le ottime prestazioni sono fondamentali per convincere il tecnico della Prima squadra, Jozef Chovanec, ad aggregarlo con i grandi e l'esordio in Gambrinus Liga (massima serie ceca) arriva il 27 Febbraio 2010 nel pareggio in casa contro il Pribram. La situazione della squadra però non permette altri esperimenti a Chovanec, che viene esonerato. Il sostituto Zdenek Svoboda, comincia a notare le qualità di Krejci, che debutta anche in Druha Liga, la coppa nazionale, il 3 Aprile nel pareggio in casa contro il Banik Most. Con il passare delle settimane e con l'avvento della nuova stagione, continua a dimostrare ottimi margini di crescita, guadagnando la fiducia del tecnico e segnando anche il primo gol tra i professionisti nella sconfitta di coppo contro il Karvina (10 ottobre 2010). In campionato la rete arriva la stagione successiva, il 26 Settembre 2011 nel derby contro lo Slavia vinto per 3-0 (sua la rete del raddoppio). Alla fine della stagione saranno ben 6 i gol in 22 presenze ufficiali. La consacrazione avviene solo nella stagione attuale con il tecnico Jakub Dovalil, con il quale è titolare inamovibile. Così debutta anche in Europa League il 9 Agosto 2012 nel pareggio con l'Admira Wachen, importante per il passaggio del turno e la qualificazione alla fase a gironi. E il 20 Settembre è datato anche il primo gol nella sconfitta di Lione. In questa stagione può contare ben 2 gol e 1 assist in 19 partite ufficiali. Ladislav Krejci ha fatto la trafila di tutte le nazionali giovanili ceche dall'Under-16 all'Under-19, con la quale è stato protagonista assoluto dell'ottimo Europeo di categoria nel 2011, conclusosi con la sconfitta in finale contro la Spagna. Può contare anche 5 presenze con l'Under-21 e il debutto con la nazionale maggiore di Michal Bilek il 14 Novembre 2012 contro la Slovacchia, vinta 3-0.
Ladislav Krejci è un esterno di centrocampo molto veloce e tecnico, ma tatticamente già pronto per il salto di qualità, visto che è capace di difendere ed attaccare con qualità in ambo le fasi. E' un mancino, bravissimo nei cross, sia tesi che morbidi, dotato di una buonissima visione di gioco che gli permette di servire quasi sempre il compagno più libero. Ha un buon senso del gol, sempre pronto ad inserirsi negli spazi per provare a concludere a rete. La personalità non gli manca e la sfrutta nell'uno-contro-uno e nelle percussioni palla al piede. Dovrebbe migliorare l'altro piede, quel destro che raramente usa con precisione, e anche nel fisico, forse un tantino gracile.
Vanta un provino con il PSV Eindhoven anche il trasferimento è saltato all'ultimo. Ci troviamo di fronte ad un talento dal grande futuro. Per caratteristiche somiglia alla lontana a quel grande fuoriclasse che per un decennio è stato protagonista assoluto nelle vittorie della Juventus, Pavel Nedved, anche se deve dimostrare con i fatti ma soprattutto con le vittorie in grandi squadre l'azzardatissimo paragone. Lasciamolo crescere.
giovedì 6 dicembre 2012
Il Mobbing nel calcio
Il gioco del calcio nel corso degli ultimi anni ha avuto dei radicali cambiamenti, cercando però di ammodernarsi, nel bene e nel male. Abbiamo assistito a cambi di regolamenti, sono stati costruiti nuovi stadi, le pay-tv oramai sono il nostro pane quotidiano per la trasmissione delle partite, ma purtroppo teatro anche di vere e proprie battaglie tra le società e i propri giocatori, causa le grosse quantità di denaro che circolano in questo mondo. Una volta il calcio veniva vissuto per quello che era, come una grande manifestazione sportiva, senza badare più di tanto ai soldi e ai super contratti. Ora invece molti scenari sono cambiati e numerose questioni si sono sollevate, una di queste è il Mobbing. Riconosciuto per la prima volta nel 1999 dalla Caorte di Cassazione e poi confermato dalla Cassazione nel 2002, il mobbing si definsce come l'insieme di quei comportamenti violenti, perlopiù di natura psicologica, i quali vanno a ledere nel lungo tempo la dignità delle persone. Nel mondo del calcio non c’è una norma che disciplina in particolare la materia ma negli ultimi anni sono sorti dei casi di tensione tra società e i rispettivi atleti e la definizione è entrata, senza volerlo, anche in questo ambito.
Il primo caso di Mobbing l’abbiamo avuto con il calciatore Zanin, ex attaccante del Montichiari che a causa di una controversia con la società per il suo stipendio troppo elevato venne messo ai margini della squadra con umiliazioni sia da parte dei compagni di squadra che dell’allenatore, arrivando persino a minacce e a delle percosse; tutto ciò si evince dagli articoli letti nei diversi quotidiani che raccontano la vicenda. Nel 2004 la Corte Disciplinare da ragione al calciatore e condanna con ammende la società Montichiari, l’allenatore e il Team Manager. La stessa Corte Disciplinare però definisce con più precisione questa sentenza in quanto il Mobbing può essere appellato e disciplinato solo se vi è stata una lesione a livello psichico nei riguardi del soggetto. Tale lesione quindi deve essere accertata da un medico legale che verifica con accuratezza l’effettiva patologia. Un altro caso che vogliamo mettere in luce è quello dell’ex giocatore di Ternana, Fiorentina, Inter e Lazio, Luis Antonio Jiménez. Il centrocampista cileno per anni è stato al centro di una controversia con la società Ternana la quale ha sempre mantenuto la proprietà della metà del suo cartellino, chiedendo cifre esorbitanti alle società che tentavano di acquistare l’intero diritto di prestazione del giocatore. Il cileno per anni ha vissuto nel limbo dei prestiti, cambiando molte squadre e appellandosi poi alla FIFA chiamando in causa la società per Mobbing e finendo infine fuori rosa. La situazione si è conclusa con la rescissione del contratto con il club umbro appellandosi all'articolo 17 anche se la carriera di Jimenez non è mai riuscita a decollare nonostante il grande talento.
Altri casi da rilevare sono state le problematiche tra il portiere Federico Marchetti, attuale giocatore nella Lazio ma al tempo portiere del Cagliari, che era stato messo ai margini della rosa fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di terzo portiere a causa di una sua intervista riguardo il gradimento di un eventuale trasferimento alla Sampdoria. Alla fine la vicenda dopo un anno si risolse consensualmente e il giocatore andò alla Lazio. Gli ultimi episodi rilevanti sono quelli di Goran Pandev della Lazio e non ultimo quello di Snejder dell’Inter. L’ex giocatore della Lazio, adesso al Napoli, fu uno dei casi più accesi negli ultimi anni e per molto tempo le pagine dei giornali scrissero articoli in merito; venne messo fuori per mesi per una diatriba sulla non vendita del giocatore in sessione di calciomercato. Il giocatore tramite il suo avvocato si appellò alla giustizia sportiva e fece un’azione legale contro la società Lazio per Mobbing e alla fine il collegio arbitrale condannò la società capitolina ad un risarcimento delle spese legali e ad un’ammenda di 160.000 euro svincolando il giocatore, libero di accasarsi a parametro zero all'Inter. Il caso Snejder non possiamo definirlo un caso di mobbing ma in molti pensano che la questione possa essere associata. Negli ultimi mesi la società Inter ha deciso di spalmare gli ingaggi dei suoi giocatori con i contratti più onerosi e quindi ha deciso di proporre all’Olandese un prolungamento del contratto; l’Olandese però sembra non voler accettare, chiedendo che la società nerazzurra rispetti i principi contrattuali. A questo punto non si capisce bene ancora, però la società nerazzurra lascia in panchina l’olandese (ufficialmente per scelta tecnica) e quindi spunta nelle ultime ore la parola Mobbing. Tutt’ora non ci sono sviluppi ma Snejder sembra che non abbia nessuna intenzione di firmare la spalmatura del contratto mentre la società nerazzurra sembra sempre più intenzionata a non farlo giocare per “scelta tecnica”. Aspetteremo nuovi sviluppi però al momento non si prospetta un caso mobbing in quanto la società guidata da Massimo Moratti non ha messo fuori rosa il giocatore che continua ad allenarsi con i proprio compagni a differenza del suo compagno di squadra Antonio Cassano il quale ai tempi della Sampdoria venne fatto fuori (si allenava da solo) per i suoi comportamenti verso la società e soprattutto rispetto ai massimi dirigenti blucerchiati. Riprendiamo le parole del dottor Cerri esperto di diritto sportivo e procuratore il quale ha dichiarato che per il caso Snejider/Inter il Mobbing non può essere citato in quanto i singoli fatti tenuti dalla società Inter possono essere anche leciti, ma devono essere valutati nell’effetto che causano al lavoratore. Possiamo concludere dicendo che dobbiamo aspettare una definizione normativa che definisca meglio il problema del Mobbing anche in ambito calcistico. La questione necessita una linea più chiara da seguire definendo dei parametri più specifici per non incorrere in casi “falsi” di mobbing. Purtroppo l’evoluzione del calcio ha portato anche a questo e speriamo che di questi casi in futuro se ne sentano parlare molto meno.
martedì 4 dicembre 2012
RISULTATI 13° GIORNATA CAMPIONATO PRIMAVERA
13
Giornata – Risultati GIRONE A
Cagliari
– Torino 0 a 1
Marcatori:
Parigini 10’ st
Juventus
– Sampdoria 1 a 0
Marcatori:
Beltrame 26’ pt
Fiorentina
– Spezia 0 a 1
Marcatori:
Balla 45’ st
Genoa
– Empoli 3 a 1
Marcatori:
Martinez 34’ pt, Velocci 3’ st (GE), Tempesti 36’ st rig. (EM),
Zanna 39’ st (GE)
Grosseto
– Livorno 3 a 2
Marcatori:
Presicci 19’ pt, Faenzi 26’ pt (GR), Angiolini 12’ st (LI),
Giovio 27’ st (GR), Dalmazzi 34’ st (LI)
Parma
– Novara 1 a 1
Marcatori:
Rubianes 4’ st (PA), Casarini 40’ st (NO)
Pro
Vercelli – Siena 1 a 1
Marcatori:
Paz 12’ st (PV), Taflaj 22’ st (SI)
Colpaccio
dello Spezia che vince in casa della Fiorentina allo scadere dei
novanta minuti e fa perdere la testa della classifica ai viola; ne
approfitta quindi la Juventus che vince in casa contro la Sampdoria
con un goal di Beltrame e porta a casa tre punti fondamentali che gli
valgono la testa della classifica. Il Toro sbanca Cagliari e rimane
nel treno scudetto insieme al Genoa che vince e convince in casa
contro l’Empoli che rimane quindi staccato dalle zone alte della
classifica.
CLASSIFICA:
Girone A |
Punti |
Giocate |
V |
N |
P |
Juventus |
29 |
13 |
9 |
2 |
2 |
Fiorentina |
28 |
13 |
9 |
1 |
3 |
Genoa |
25 |
12 |
7 |
4 |
1 |
Torino |
25 |
13 |
7 |
4 |
2 |
Empoli |
22 |
13 |
7 |
1 |
5 |
Spezia |
22 |
13 |
7 |
1 |
5 |
Novara |
20 |
13 |
6 |
2 |
5 |
Pro Vercelli |
17 |
13 |
5 |
2 |
6 |
Sampdoria |
13 |
13 |
3 |
4 |
6 |
Siena |
13 |
13 |
3 |
4 |
6 |
Cagliari |
11 |
12 |
3 |
2 |
7 |
Parma |
11 |
13 |
3 |
2 |
8 |
Livorno |
9 |
13 |
2 |
3 |
8 |
Grosseto |
8 |
13 |
2 |
2 |
9 |
Top
3 - Marcatori del Girone:
- Ahmed
Said (Genoa) 8
- Jacopo
Manconi (Novara) 7
-
Stefano Padovan (Juventus) 7
13
Giornata – Risultati GIRONE B
Bologna
– Inter 1 a 3
Marcatori:
Benassi 28’ pt rig., Garritano 15’ st rig. Bocar 17’ st (IN),
Verratti 24’ st rig. (BO)
Brescia
– Atalanta 1 a 2
Marcatori:
Corradi 36’ pt (BR), Morosini 23’ st, Caldara 41’ st (AT)
Chievo
– Udinese 2 a 0
Marcatori:
Da Silva 16’ st, Franchini 44’ st (CH)
Milan
– Sassuolo 6 a 1
Marcatori:
Ganz 11’-18’-24’ pt, Boateng 36’pt – 15’st (MI), Lodesani
43’ pt (SA), Cristante 27’ st (MI)
Modena
– Verona 1 a 0
Marcatori:
Del Mastio 6’ st
Padova
– Cittadella 1 a 2
Marcatori:
Baggio 30’pt – 42’st (CI), Braschi 43’ pt (PD)
Varese
– Cesena 1 a 0
Marcatori:
Forte 8’ st
Goleada
del Milan che rispolvera un gran Ganz jr che sigla una tripletta nel
sei a uno inflitto dai rossoneri al Sassuolo. Vince ancora l’Inter
che cerca di non perdere punti dalla capolista Atalnta che non perde
colpi e fa suo anche il derby contro il Brescia con un goal allo
scadere di Caldara che regala i tre punti ai nerazzurri. Vince anche
il Chievo che rimane nelle parti alte della classifica e si rivela
sempre più una grand squadra compatta e decisa a puntare alto.
CLASSIFICA:
Girone B |
Punti |
Giocate |
V |
N |
P |
Atalanta |
34 |
13 |
11 |
1 |
1 |
Inter |
28 |
12 |
8 |
4 |
0 |
Chievo
Verona |
28 |
13 |
9 |
1 |
3 |
Milan |
25 |
13 |
8 |
1 |
4 |
Bologna |
23 |
13 |
7 |
2 |
4 |
Cesena |
20 |
13 |
6 |
2 |
5 |
Varese |
19 |
13 |
6 |
1 |
6 |
Cittadella |
15 |
12 |
5 |
0 |
7 |
Brescia |
14 |
12 |
4 |
2 |
6 |
Sassuolo |
14 |
13 |
4 |
2 |
7 |
Modena |
12 |
13 |
3 |
3 |
7 |
Padova |
10 |
13 |
2 |
4 |
7 |
Udinese |
7 |
12 |
2 |
1 |
9 |
Hellas
Verona |
5 |
13 |
1 |
2 |
10 |
Top
3 - Marcatori di Girone:
- Guido
Gomez (Sassuolo) 9 reti
- Luca
Veratti (Bologna) 9 reti
- Andrea
Petagna Milan) 8 reti
13
Giornata – GIRONE C
Roma
– Palermo 1 a 1
Marcatori:
Ferrante 22’ pt (RO), Bentivegna 32’ pt (PA)
Crotone
– Catania 1 a 2
Marcatori:
Barisic 28’ pt (CT), Foresta 13’ st (CR), Aveni 35’ st (CT)
Napoli
– Ternana 1 a 0
Marcatori:
Novotny 40’ pt
Ascoli
– Pescara 1 a 0
Marcatori:
Giovannini 6’ st
Vicenza
– Lanciano 0 a 0
Reggina
– Juve Stabia 4 a 3
Marcatori:
Condemi 7’ pt, Maimone 19’ pt (RE), Favetta 35’pt – 39’pt –
29’st (JS), De Silva 24’ st, Fiorino 45’ st (RE)
Bari
– Lazio 2 a 3
Marcatori:
Chiochia 40’ pt (BA), Rozzi 45’ pt rig. (LA), Partipilo 47’ pt
(BA), Lombardi 1’ st, Cataldi 44’ st (LA)
Vincono
Napoli e Lazio rispettivamente per uno a zero contro la Ternana e per
tre a due contro il Bari, nulla di invariato quindi in classifica
dove i partenopei rimangono saldamente in testa alla classifica ma a
sole tre lunghezze c’è sempre la Lazio. Pareggia la Roma contro il
Palermo a segno sempre però nei giallorossi, bomber Ferrante.
Splendida prestazione per Favetta della Juve Stabia che prende il
premio “giornata” con una magnifica tripletta alla Reggina che
però vince comunque per quattro a tre.
CLASSIFICA:
Girone C |
Punti |
Giocate |
V |
N |
P |
Napoli |
28 |
12 |
9 |
1 |
2 |
Lazio |
25 |
12 |
7 |
4 |
1 |
Roma |
25 |
12 |
7 |
4 |
1 |
Palermo |
25 |
13 |
7 |
4 |
2 |
Catania |
23 |
12 |
6 |
5 |
1 |
Ascoli |
21 |
13 |
6 |
3 |
4 |
Reggina |
18 |
13 |
5 |
3 |
5 |
Juve Stabia |
15 |
13 |
3 |
6 |
4 |
Vicenza |
15 |
13 |
3 |
6 |
4 |
Bari |
14 |
13 |
3 |
5 |
5 |
Pescara |
13 |
13 |
4 |
1 |
8 |
Crotone |
11 |
13 |
3 |
2 |
8 |
Virtus Lanciano |
6 |
13 |
1 |
3 |
9 |
Ternana |
4 |
13 |
1 |
1 |
11 |
Top
3 - Marcatori del Girone:
-
Roberto Insigne (Napoli) 12 reti
- Cephas
Malele (Palermo) 7 reti
- Davide
Leto (Crotone) 6 reti
lunedì 3 dicembre 2012
Jerry Mbakogu
Nome: Jerry Uche
Mbakogu
Data di
nascita: 1 Ottobre 1992, Lagos
Nazionalità:
Nigeria, con passaporto italiano
Altezza: 1,85m
Piede
preferito: Destro
Squadra: SS
Juve Stabia - Serie B
Ruolo:
Attaccante
Valore:
2.000.000€
E' risaputo che
la Serie B è spesso la vetrina per giovani talenti. Il campionato
cadetto permette a questi di mettersi in mostra senza troppe
preoccupazioni, crescere senza l'ansia per il risultato. E dopo
Berardi, oggi parleremo di Jerry Mbakogu.
Jerry Uche
Mbakogu nasce a Lagos il 1 Ottobre 1992, ma in tenera età arriva in
Italia con la sua famiglia, precisamente in Veneto. Da bambino
comincia la sua carriera calcistica nello Scorzè, squadra di un
piccolo paese a circa 30 km da Venezia. I tantissimi gol messi a
segno attirano l'attenzione di Campi e Barison, suoi attuali
procuratori, che lo segnalano agli osservatori del Padova, estasiati
nel vedere le prestazioni del ragazzo. Entra a far parte delle
giovanili del Padova, dove conferma il suo talento tanto da
convincere il Palermo a tesserarlo. Con la Primavera del club
siciliano vince il campionato di categoria nel 2009, formando con
Giovio una delle migliori coppie d'attacco della categoria. Ma i
rosanero non riscattano il suo cartellino, così Mbakogu torna al
Padova ed esordisce in Serie B il 28 Agosto 2010. Viene ceduto in
prestito alla Juve Stabia in Lega Pro, con la quale l'esordio arriva
il 5 Settembre nella vittoria a Barletta. Bisogna aspettare il 17
Novembre per il primo gol con i campani nella vittoria contro
l'Atletico Roma. Alla fine della stagione saranno ben 6 i gol
confezionati in 29 partite, importanti per la promozione in Serie B
della Juve Stabia. In cadetteria segna il primo gol il 31 Agosto 2011
nella sconfitta in casa contro l'Hellas Verona. Con Calori gioca con
grande continuità, segnando 5 gol in 25 partite ufficiali tra
campionato e Coppa Italia, che convincono i campani ad acquisire la
comproprietà del cartellino. Ma è probabilmente solo all'inizio
dell'attuale stagione che trova la sua piena consacrazione, grazie al
ruolo da titolare assoluto concessogli da Braglia e i suoi 3 gol e 4
assist in 12 partite ufficiali.
Jerry Mbakogu è
la classica punta africana, potentissima fisicamente ma con un'ottima
progressione palla al piede. Nonostante possiede un buon tiro, è
famoso per i tanti errori sotto porta, legati alla frettolosità
dell'esecuzione, visto che tecnicamente è abbastanza dotato. Deve
quindi diventare molto più cinico e pragmatico. Inutile dire che è
bravissimo sulle palle alte, non disdegna il lavoro sporco contro i
difensori avversari e sa giocare di sponda.
In questo
inizio di stagione ha davvero impressionato gli addetti ai lavori,
tanto che Torino e Napoli in Serie A pensano a lui per Gennaio. Ma
sul giocatore ci sono interessamenti anche da parte di club inglesi e
spagnoli. Difficile che il club campano possa privarsene a metà
anno.
Sinceramente
Mbakogu è un buon giocatore, un attaccante fisico che potrebbe
trovare la sua consacrazione e maturità in club di medio-bassa
fascia. Somiglia alla punta congolese dell'Anderlecht, Mbokani, ma
per il salto di categoria deve migliorare tantissimo sotto porta.
La doppietta di Mbakogu al Bari
martedì 27 novembre 2012
RISULTATI 12° GIORNATA CAMPIONATO PRIMAVERA
12
Giornata – Risultati GIRONE A
Empoli
– Pro Vercelli 2 a 1
Marcatori:
Marciano 20’ st (PV), Tempesti 24’ st rig., Frugoli 48’ st (EM)
Novara
– Genoa 1 a 2
Marcatori:
Maconi 13’ pt (NO), Velocci 20’ pt, J Martinez 41’ st (GE)
Sampadoria
– Cagliari 4 a 1
Marcatori:
Austoni 41’ pt, Cafferata 44’ pt, Ghiglia 9’-43’ rig st (SA),
Piredda 44’ st (CA)
Siena
– Grosseto 3 a 2
Marcatori:
Redi 6’ pt, Canotto 17’-19’ st (SI), Bigliazzi 39’ st, Faenzi
47’ st (GR)
Spezia
– Parma 1 a 0
Marcatori:
Damiani 49’ st
Livorno
– Juventus 1 a 2
Marcatori:
Kabashi 6’ pt (JU), Biasci 33’ pt (LI), Padovan 28’ st rig.
(JU),
Torino
– Fiorentina 1 a 0
Marcatori:
Susciu 19’ st
Cade la
Fiorentina a Torino grazie ad una rete di Susciu a metà del secondo
tempo, ne aprofitta la Juventus che si riporta a meno due punti dai
viola vincendo contro il Livorno dopo una rimonta firmata Biasci e
bomber Padovan. Vince il Geona a Novara e si rifà sotto per la lotta
scudetto; dalla sua anche una partita in meno la quale potrebbe
portare i liguri a sole tre lunghezze dalla capolista Fiorentina.
Partita spettacolo della Sampdoria che rifila ben 4 goal ad un
Cagliari arrendevole.
CLASSIFICA:
Girone A | Punti | Giocate | V | N | P |
Fiorentina | 28 | 12 | 9 | 1 | 2 |
Juventus | 26 | 12 | 8 | 2 | 2 |
Genoa | 22 | 11 | 6 | 4 | 1 |
Torino | 22 | 12 | 6 | 4 | 2 |
Empoli | 22 | 12 | 7 | 1 | 4 |
Novara | 19 | 12 | 6 | 1 | 5 |
Spezia | 19 | 12 | 6 | 1 | 5 |
Pro Vercelli | 16 | 12 | 5 | 1 | 6 |
Sampdoria | 13 | 12 | 3 | 4 | 5 |
Siena | 12 | 12 | 3 | 3 | 6 |
Cagliari | 11 | 11 | 3 | 2 | 6 |
Parma | 10 | 12 | 3 | 1 | 8 |
Livorno | 9 | 12 | 2 | 3 | 7 |
Grosseto | 5 | 12 | 1 | 2 | 9 |
Top
3 - Marcatori del Girone:
- Ahmed
Said (Genoa) 8
- Jacopo
Manconi (Novara) 7
-
Stefano Padovan (Juventus) 7
12
Giornata – Risultati GIRONE B
Udinese
– Milan 0 a 1
Marcatori:
Piccinocchi 39’ pt
Atalanta
– Chievo 0 a 0
Marcatori:
Cesena
– Modena 1 a 1
Marcatori:
Gaiani 1’ pt (CE), Lo Russo 39’ pt aut. (MO)
Cittadella
– Varese 0 a 1
Marcatori:
Bruzzone 31’ st
Verona
- Brescia
Marcatori:
Alba 16’ pt (VR), Corradi 33’ st, N’Tow 38’ st (BR)
Inter
– Padova 1 a 0
Marcatori:
Bocar 15’ st
Sassuolo
– Bologna 3 a 3
Marcatori:
Ferrari 10’ pt aut., Gomez 23’ pt (SA), Benatti 42’ pt rig.,
Cecconu 10 st, Capello 25’ st (BO, Cani 47’ st (SA)
Continua
la serie di vittorie del Milan che cerca sempre più le parti alte
della classifica. Bene l’Inter che dopo una serie di pareggi, vince
di misura e si riporta sotto in Campionato recuperando due punti alla
capolista Atalanta che pareggia in casa contro un Chievo che riesce
ad imbrigliare i bergamaschi e portarsi a casa un punto prezioso
ribadendo che anche loro ci sono per la lotta al titolo.
CLASSIFICA:
Girone B | Punti | Giocate | V | N | P |
Atalanta | 31 | 12 | 10 | 1 | 1 |
Inter | 25 | 11 | 7 | 4 | 0 |
Chievo Verona | 25 | 12 | 8 | 1 | 3 |
Bologna | 23 | 12 | 7 | 2 | 3 |
Milan | 22 | 12 | 7 | 1 | 4 |
Cesena | 20 | 12 | 6 | 2 | 4 |
Varese | 16 | 12 | 5 | 1 | 6 |
Brescia | 14 | 11 | 4 | 2 | 5 |
Sassuolo | 14 | 12 | 4 | 2 | 6 |
Cittadella | 12 | 11 | 4 | 0 | 7 |
Padova | 10 | 12 | 2 | 4 | 6 |
Modena | 9 | 12 | 2 | 3 | 7 |
Udinese | 7 | 11 | 2 | 1 | 8 |
Hellas Verona | 5 | 12 | 1 | 2 | 9 |
Top
3 - Marcatori di Girone:
- Andrea
Petagna (Milan) 8 reti
- Guido
Gomez (Sassuolo) 8 reti
- Luca
Veratti (Bologna) 8 reti
12
Giornata – GIRONE C
Catania
– Ascoli 2 a 0
Marcatori:
Scognamillo 10’ pt aut., Caruso 5’ st
Lazio
– Vicenza 4 a 0
Marcatori:
Falasca 19’ pt, Catalin 3’ st, Crecco 19’ st, Rozzi 32’ st
rig.
Pescara
– Crotone 6 a 3
Marcatori:
Leto 3’ pt rig. 27’ st (CR), Ingretorelli 18’ pt-5’ st,
Saltarin 32’ pt-19’ st, Di Francesco 1’ st, Perrotta 13’ st
(PE), Foresta 30’ st (CR)
Ternana
– Reggina 1 a 1
Marcatori:
Amico 10’ pt (TE), Bramucci 33’ st (RE)
Palermo
– Napoli 2 a 1
Marcatori:
Novotny 37’ pt (NA), Bollino 34’ st, Asta 39’ st (PA)
Lanciano
– Roma 0 a 1
Marcatori:
Carboni 44’ st
Juve
Stabia – Bari 1 a 1
Marcatori:
Dametti 19’ st (BA), Del Gaudio 33’ st (JS)
Ben
nove goal a Pescara per un Pescara – Crotone che finisce 6 a 3 per
i bianco azzurri; ottima la prestazione comunque del bomber Leto che
sigla due goal. Partita a senso unico a Roma dove la Lazio vince
contro un Vicenza con poca qualità. Si ferma il Napoli che perde la
partita clou della giornata a favore di un Palermo che si porta a
casa i 3 punti e risale la classifica posizionandosi ad una sola
lunghezza dal Napoli che ha però una partita in meno. Bene la Roma
che salda il suo secondo posto in classifica insieme al palermo,
vincendo 1 a 0 a Lanciano con un goal di Carboni allo scadere del
secondo tempo.
CLASSIFICA:
Girone C | Punti | Giocate | V | N | P |
Napoli | 25 | 11 | 8 | 1 | 2 |
Roma | 24 | 11 | 7 | 3 | 1 |
Palermo | 24 | 12 | 7 | 3 | 2 |
Lazio | 22 | 11 | 6 | 4 | 1 |
Catania | 20 | 11 | 5 | 5 | 1 |
Ascoli | 18 | 12 | 5 | 3 | 4 |
Reggina | 15 | 12 | 4 | 3 | 5 |
Juve Stabia | 15 | 12 | 3 | 6 | 3 |
Vicenza | 14 | 12 | 3 | 5 | 4 |
Bari | 14 | 12 | 3 | 5 | 4 |
Pescara | 13 | 12 | 4 | 1 | 7 |
Crotone | 11 | 12 | 3 | 2 | 7 |
Virtus Lanciano | 5 | 12 | 1 | 2 | 9 |
Ternana | 4 | 12 | 1 | 1 | 10 |
Top
3 - Marcatori del Girone:
-
Roberto Insigne (Napoli) 12 reti
- Cephas
Malele (Palermo) 7 reti
- Davide
Leto (Crotone) 6 reti
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