lunedì 20 dicembre 2010
Lucas Piazon
Nome: Lucas Domingues Piazon
Data di nascita: 20 gennaio 1994, San Paolo del Brasile
Nazionalità: Brasile
Altezza: 182cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Sao Paulo F.C. - Campeonato Brasileiro
Ruolo: Trequartista - Seconda Punta
Valore: n/d
Cari lettori non avete idea di quale importanza abbia questo momento, ProssimiCampioni nasce il 23 aprile 2010, da quella data, anzi da prima ancora, io e il mio socio avevamo il desiderio di scrivere la scheda di Lucas Piazon. Purtroppo gli eventi avversi capitati al giocatore l'hanno messo poco in mostra in questi mesi, per questo ci eravamo ripromessi di mettere Piazon in un cassetto e tirarlo fuori al momento opportuno, quando finalmente ci sarebbe stato del materiale fresco su di lui. Il momento tanto atteso è finalmente giunto, il nome di Lucas Piazon torna sui giornali e sui principali siti di calcio con un'indiscrezione non da poco: la Juventus è praticamente ad un passo dall'acquisto del giovane fantasista.
Beppe Marotta ha tutte le intenzioni di portare alla corte bianconera uno dei talenti più incredibili del calcio mondiale, un giocatore che già a quattordici anni ha incantato le più grandi squadre del vecchio continente, e ovviamente i tifosi paulisti.
Facciamo un passo indietro: Lucas Piazon nasce a San Paolo quasi diciassette anni fa da una famiglia di origine italiana, precisamente veneta, entra giovanissimo nel settore giovanile del club tricolore di San Paolo facendosi notare dapprima agli allenatori e dirigenti paulisti e in seguito dagli osservatori di mezzo mondo.
Nella sua breve carriera sono due le competizioni che hanno in particolar modo mostrato al mondo le capacità di Lucas: la Nike Cup organizzata a Manchester nell'agosto 2009 e il Sudamericano Sub15 dello stesso anno.
Nella Nike Cup, competizione per club giovanili ha condotto il San Paolo alla vittoria finale grazie alle sue cinque marcature, da allora osservatori hanno iniziato a seguirlo ad ogni partita.
Nel Sudamericano sub15 giocato poco dopo ha fatto ancora meglio, contro i migliori parietà sudamericani è riuscito a portare il Brasile ad un soffio dalla terza vittoria consecutiva, arrivando secondi solo al Paraguay. Il suo ruolino di marcia personale è qualcosa di straordinario: 2 gol al Cile nella seconda partita del girone, 3 al Venezuela, 3 alla Bolivia e chiude la fase finale con 2 gol all'Uruguay. Totale 10 gol, titolo di capocannoniere e miglior giocatore oltre alla medaglia d'argento per il piazzamento finale.
Adesso l'interesse per lui è alle stelle, Pete de Visser, osservatore del Chelsea, lo segue durante il Sudamericano, resta letteralmente estasiato dal giocatore da consigliarne l'acquisto immediatamente. Manchester United e Arsenal ci provano dall'estate 2009, entrano in gioco anche Real Madrid e Barcelona, mentre in Italia le più interessate sono sicuramente il Milan, sempre attento al campionato brasiliano, e l'Inter.
Proprio il Milan si era portato in testa su tutte le pretendenti, aveva ormai chiuso per il giocatore felicissimo di poter vestire rossonero, era cosa fatta quando tutto è sfumato da un giorno all'altro. Qualche settimana dopo si è fatta chiarezza su tutta la situazione: in Brasile non è possibile far firmare contratti professionistici a giocatori con meno di sedici anni, la famiglia Piazon aveva firmato un compromesso la cui validità sarebbe entrata in vigore al compimento dei sedici anni di età avvenuto nel gennaio 2010, proprio in quel periodo la famiglia aveva cercato di far saltare l'accordo forte dell'intesa con il Milan e con il Chelsea che nel frattempo si era rifatto sotto. Il San Paolo ha quindi denunciato l'accaduto alla CBF (la lega calcio brasiliana), che ha dato ragione al club quindi facendo saltare gli accordi presi dalla famiglia con le squadre europee. Da allora per punizione il giocatore è stato messo fuori rosa, e ha perso anche la maglia della Seleçao. Nell'estate 2010 è stato reintegrato in squadra ed ha ripreso a giocare. L'interesse su di lui era ancora alto, e proprio la Juve con una zampata degli ultimi giorni si è portata in testa. I dettagli non sono ancora del tutto chiari, si è letto e discusso molto al riguardo, verosimilmente qualora il giocatore dovesse arrivare potrebbe essere la prossima estate, infatti sfruttando la discendenza veneta potrebbe ottenere un passaporto comunitario e sbarcare quindi in Italia; qualora questo non dovesse avvenire bisognerebbe, sempre in caso di acquisto, aspettare la maggiore età, infatti in sudamerica i giocatori che hanno firmato un contratto professionistico per una squadra non possono lasciare il Paese fino alla maggiore età, a meno che il ragazzo non si trasferisca con l'intera famiglia. Il maggiore ostacolo per la Juve in questo momento è capire la possibilità di ottenere in tempi brevi il passaporto comunitario e quindi poter tesserare il giocatore da subito. Per quanto riguarda gli accordi tra le due società si parla di una cifra vicina ai 6 milioni di Dollari, il dato però ovviamente non è confermato da nessuna delle due parti in causa.
Come descrivere le caratteristiche tecniche del giovane verdeoro? Ecco avete presente Kakà? Immaginatevelo dodici anni più giovane e vi sarete fatti un'idea più che attendibile. Non si tratta dell'ennesimo paragone esagerato dove il primo giovane che ha movenze simili al giocatore più famoso gli viene subito accostato. In questo caso sembra che Dio abbia usato lo stesso stampo, oltre a una certa somiglianza fisica i due giocatori hanno caratteristiche del tutto uguali.
L'unica differenza è che a Piazon piace partire più vicino alla porta rispetto al fuoriclasse del Real. Per il resto sono dotati degli stessi colpi, su tutti la progressione, cavallo di battaglia di Kakà, devastante palla al piede, quando il giovane Lucas decide di partire pochi difensori sono in grado di fermarlo senza prendersi un bel cartellino. La capacità di dribbling è altissima, i suoi movimenti sono quasi imprevedibili per gli avversari, inoltre è dotato di un ottimo fisico, sicuramente è più formato di Kakà quando aveva la sua età.
L'unica grande differenza è la posizione in campo, il campione verdeoro ama partire più da lontano in progressione sfondando le linee avversarie, il giovane paulista gioca a ridosso dell'area di rigore, partendo alcune volte decentrato (il grande Ferguson in effetti è stato il primo ad affermare che per un giocatore veloce e forte fisicamente è più facile arrivare al gol partendo defilato per poi accentrarsi che giocando in area di rigore, e sembra che Lucas segua in pieno questo insegnamento) ma è meno "trequartista" rispetto a Kakà, infatti gioca più da seconda punta, arrivando addirittura a fare la prima punta in alcune occasioni.
Tutti coloro che lo hanno visto giocare hanno ammesso che sembra impossibile sia solo un '94, le grandi capacità e la sua maturità lo fanno apparire quasi un veterano che prende in mano le sorti della squadra.
Personalmente da milanista (e il mio socio da interista) sono molto deluso che non vesta la casacca della mia squadra. Ma il fatto che in Italia potremmo vedere un giocatore del genere fa bene al nostro calcio, fa bene al tifo e soprattutto fa bene ai nostri occhi.
BELLISSIMA GIOCATA E ASSIST DURANTE LA NIKE CUP
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mi sapreste dire perfavore quando la juve chiudera per piazon entro il 31 dicembre 2010? ringrazio chi mi desse una risposta veritiera
RispondiEliminaPiazon è un giocatore dalla vicenda ancora complicatissima. Per firmare un contratto con un'altra squadra deve aspettare il passaporto italiano o avere 18 anni. Oltre a questo sembra che ci siano tantissime società al seguito. La Juve è in vantaggio... Staremo a vedere
RispondiEliminaPiazon è un giocatore della Juve! Speriamo arrivi in tempo il passaporto per poterlo vedere all'opera il prossimo campionato!
RispondiEliminaW Piazon
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