venerdì 23 settembre 2011
Concluso il sondaggio: "Qual'è il miglior vivaio Nazionale?"...Spagna
Si è concluso il sondaggio che vi chiedeva quale fosse il vivaio Nazionale migliore, quello che si è maggiormente distinto per gli sforzi ed i risultati ad esso connessi, e che ha avuto il maggior impatto nella Nazionale maggiore e in quelle giovanili.
Il risultato è pienamente a favore della Spagna che conquista il 45% delle vostre preferenze, questo dovuto sia all'impatto che ha avuto il Barcelona non solo nel calcio spagnolo ma ad ogni livello con la maggioranza dei giocatori "costruiti" in casa dei quali moltissimi catalani DOC, sia della Nazionale maggiore che ha conquistato con tutti i favori dei pronostici il Campionato Europeo del 2008 e il Mondiale sudafricano del 2010. A tutto ciò bisogna aggiungere la convincente vittoria nell'Europeo Under21 del 2011, la bella prestazione al Mondiale Under20 a cui le giovani furie rosse hanno perso ai quarti di finale contro il Brasile ai calci di rigore e al secondo posto all'Europeo Under19 del 2010.
In tutto il movimento calcistico spagnolo qualcosa è cambiato negli ultimi anni, i lavori e gli sforzi sono stati molti ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti e attualmente la Spagna si merita altamente il primo posto nel ranking FIFA per Nazioni.
Ecco le percentuali del sondaggio "Qual'è il miglior vivaio Nazionale?" scaduto il 23 settembre 2011:
1)Spagna (45%)
2)Brasile (28%)
3)Germania (15%)
4)Messico (1%)
5)Argentina (1%)
6)Francia (1%)
7)Ghana (1%)
8)Olanda (1%)
9)Colombia (0%)
10)Nigeria (0%)
Una menzione spetta anche alla seconda classificata: il Brasile, da sempre forse la più grande fucina di talenti mondiale non può competere con lo strapotere economico Europeo e ha fatto dell'allevamento dei giovani campioni una vera e propria arte. Le Nazionali verdeoro di qualunque categoria sono sempre state al top in ogni competizione, ed i 5 Campionati del Mondo sono l'esempio maggiore delle enormi qualità dei brasiliani nel crescere giocatori di talento. Ma d'altronde in Brasile il calcio è più che una religione più che in ogni altro Paese del mondo, come dice un famoso detto: "Se il calcio ha un'anima essa è a Copacabana".
Non bisogna inoltre mancare di citare la terza classificata: la Germania, forse la numero uno al mondo come tecniche e modalità di lavoro. Ciò si rispecchia nell'impatto che hanno le Nazionali tedesche assolute protagoniste di ogni competizione sia a livello maschile che femminile. La Germania dovrebbe essere un punto di arrivo nel modus operandi di molti Paese, un tempo calcisticamente nobili, ma che hanno perso in qualche modo la strada corretta nell'operare.
Nel prossimo sondaggio Prossimi Campioni vi chiede: "Qual'è il giovane che più impressionerà nel Campionato 2011/2012?"
Le scelte a disposizione sono:
-Gabriel Torje (Udinese), appena arrivato e già elemento fisso negli schemi di Guidolin. A lui il difficile compito di non far rimpiangere Sanchez accanto al sempiterno Di Natale.
-Elijero Elia (Juventus), oggetto del mistero in questo inizio di campionato scoppiettante dei bianconeri. Le qualità ci sono resta da valutare l'impatto con gli schemi di Conte.
-Stephan El Shaarawi (Milan), debutto col botto e gol del pareggio contro l'Udinese. Dopo la bella annata a Padova vuole imporsi da protagonista anche in rossonero, la personalità c'è.
-Ricky Alvarez (Inter), con Gasperini faceva un po l'esterno un po il centrale, adesso con Ranieri potrebbe finalmente trovare la sua dimensione negli schemi dell'Inter. Di talento per esplodere ce n'è in abbondanza.
-Arturo Vidal (Juvenus), arrivato a Torino in punta di piedi, nonostante il diverbio Marotta-Rumenigge, ha dimostrato subito di che pasta è fatto e Conte pare apprezzavlo molto. La sua duttilità potrebbe essere una fortuna per la Juve
-Bojan (Roma), di presentazione ne necessità poche, arrivato direttamente da Barcelona in cerca di riscatto dopo un periodo buio. Una volta assimilato il calcio italiano potrebbe essere devastante, se si decidesse a esplodere definitivamente.
-Erik Lamela (Roma), tra tante pretendenti la spuntano i giallorossi. Un po martoriato da piccoli infortuni fastidiosi in questo inizio di Campionato resta la vera incognita a Trigoria.
-Eran Zahavi (Palermo), piccolo-grande colpo di Zamparini e del suo entourage. Le qualità ci sono basti vedere il "Golazo" rifilato al Cagliari dopo venti secondi.
-Maxi Moralez (Atalanta), il più basso giocatore del campionato dall'"alto" dei suoi 160cm ha incantato tutti al debutto contro il Genoa realizzando una splendida doppietta. Con 3 gol in 4 partite finora giocate pare che l'Atalanta abbia fatto un vero colpaccio.
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