lunedì 28 novembre 2011
Eliaquim Mangala
Nome: Eliaquim Mangala
Data di nascita: 13 Febbraio 1991, Parigi
Nazionalità: Francia (con passaporto congolese)
Altezza: 1,88 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: Porto - SuperLiga
Ruolo: Difensore centrale, terzino sinistro, mediano
Valore: 5.000.000 €
La Francia in questi ultimi anni sta sfornando grandi talenti, molti dei quali si sono trasferiti in campionati più importanti e stanno impressionando gli addetti ai lavori. Gli esempi più lampanti sono Varane del Real Madrid e Kakuta del Chelsea. Meno sponsorizzato di questi due giocatori è sicuramente Eliaquim Mangala del Porto.
Mangala è nato nel sobborgo parigino di Colombes, ma si trasferì in Belgio all’età di cinque anni a Namur. Alla stessa età entra a far parte delle giovanili del Lustin Club Atletico e dopo sei anni al CS Wépionnais nella vicina Wépion. Dopo due anni, Mangala è entrato finalmente nella squadra principale della sua città, l’UR Namur, dove ha impressionato rapidamente i vari osservatori fino a quando nell’estate del 2007 si trasferisce allo Standard Liegi, firmando un contratto giovanile della durata di tre anni. Nella stagione 2007-2008 impressiona da terzino sinistro nell’Under-17 del club belga, tanto che nel Gennaio del 2008 viene subito promosso nella categoria degli Under-19, giocando questa volta come difensore centrale. Nel frattempo comincia ad allenarsi con la prima squadra e il 23 Ottobre 2008 arriva la firma sul nuovo contratto quinquennale da professionista. Esordisce ufficialmente il 9 Novembre 2008 all’89’ minuto nella sfida con il Germinal Beerschot, vinta per tre a uno. L’esordio da titolare arriva invece il 17 Gennaio 2009 con il Dender dove Mangala fa l’assist per il gol di Jovanovic che chiude la partita sul definitivo tre a due per il Liegi. Ha terminato la stagione con 11 presenze in campionato e la vittoria dello Jupiler Pro Ligue. Nella stagione successiva Mangala parte titolare nella Super Coppa di Belgio con il Genk, vinta per due a zero. Il 12 Settembre arriva finalmente il primo gol contro il Mechelenque, vinta per tre a zero, e replica in Champions League con l’Arsenal, persa però tre a due. Questa estate, grazie alle grandi prestazioni offerte in soli due anni con la prima squadra dello Standard Liegi, diverse squadre sono interessate a Mangala ma alla fine il Porto batte la concorrenza pagandolo ben 6,5 milioni di euro. Finora Mangala ha disputato solo sei partite.
Nel 2008 Mangala venne contattato dalla Federazione belga per convocarlo nell’Under-18, ma senza il passaporto non ha potuto rispondere alla convocazione. Il 5 novembre 2009, Mangala è stato convocato per la prima volta dal ct della nazionale francese Under-21 Erick Mombaerts. Ha esordito il 13 Novembre nella partita amichevole contro la Tunisia. In totale ha collezionato finora ben 17 presenze condite da due reti.
Difensore centrale dotato di grande fisico, ha buona capacità di corsa ed è ottimo nel gioco aereo. E' un mancino naturale, calcia e controlla la palla molto bene. Può quindi giocare anche come terzino sinistro e come mediano davanti alla difesa dove fa valere le sue doti tecnico-fisiche. Deve sicuramente migliorare nella concentrazione, nella posizione e nel capire quando è il momento di impostare o di partire palla al piede. Deve quindi imparare a misurare i suoi eccessi e migliorare molto tatticamente.
Prima che andasse al Porto è stato ad un passo dall’Udinese che ha poi deciso di non puntare sul
franco-congolese sia per motivi economici, troppi i 6,5 milioni di euro del Porto per pareggiare l’offerta, sia per motivi fisici, poiché il giocatore aveva subito un infortunio che l’ha tenuto fermo fino a metà Ottobre. Nonostante si sia accasato al Porto viene seguito con molta attenzione dall’Arsenal, dal Tottenham, dal Valencia e dal Milan.
E’ sicuramente un giocatore di grande talento che con il Porto ha l’occasione giusta per correggere i suoi difetti. Per le caratteristiche tecnico-fisico-tattiche somiglia al suo connazionale Mamahadou Sakho del PSG ma più bravo di testa e meno bravo nell’anticipo, vera dote di colui che viene considerato il nuovo Thuram.
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Lo conosco, non male ma Sakho è più forte. A me piace più come terzino sinistro in realtà perché tatticamente come centrale commette troppi errori. Ancora un po' acerbo per quella posizione. Un po' come i vari Darmian, Albertazzi, Faraoni... meglio se giocano come terzini che come centrali.
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