domenica 11 dicembre 2011

Aleksandar Ignjovski


Nome: Aleksandar Ignjovski
Data di nascita: 27 gennaio 1991, Pancevo
Nazionalità: Serbia
Altezza: 1,75 m
Piede preferito: Ambidestro
Squadra: Werder Brema - Bundesliga
Ruolo: Centrocampista centrale, regista davanti la difesa.
Valore: 2.500.000 €

La Serbia sta tornando a sfornare giocatori di altissimo livello. Dopo la deludente generazione nata nel decennio che va tra gli anni 80 e 90, che ha visto emergere solo Nemaja Vidic come campione assoluto, mentre Kolarov e Krasic stentano ad emergere nelle squadre blasonate, ecco profilarsi la rinascita di un'identità calcistica, quella serba, che nella scissione con il Montenegro aveva perso grandissimo potenziale (Jovetic e Vucinic avrebbero fatto molto comodo).

Il ragazzo di cui parliamo oggi è Aleksandar Ignjovski, autentica rivelazione del Werder nella prima parte di stagione. Il centrocampista serbo è arrivato in punta di piedi ed ha saputo conquistare il tecnico Thomas Schaaf che si affida sempre di più alle sue qualità fatte di dinamismo e tecnica in mezzo al campo. Con Mijailovic, Djuricic, Stevanovic, Ljajic, il baby fenomeno Jankovic e appunto Ignjovski, colui che è più predisposto a mettere ordine tra questi raffinati e fantasiosi centrocampisti, la Serbia potrebbe aver trovato un centrocampo potenzialmente eccezionale.

Ignjovski nasce a Pancevo, provincia di Voivodina, e muove i primi passi nelle giovanili dell'OFK Belgrado (vi entra all'età di 7 anni), terza squadra della città dopo Stella Rossa e Partizan. Nella società bianco-celeste passa per tutte le selezioni giovanili fino alla promozione in prima squadra nella stagione 2008/2009. Questa è la prima stagione da professionista e Aleksandar la onora con 23 presenze e la bellezza di 3 reti, numeri importanti per un debuttante centrocampista difensivo. Le buone prestazioni gli valgono l'attenzione di numerose squadre e quindi la pretesa di un contratto tutto nuovo. Di comune accordo con l'OFK Belgrado passa al Monaco 1860, siamo nell'estate 2009, con la formula del prestito biennale e l'ambizione di sfondare in Germania, anche se nella seconda serie dopo la Bundesliga. In Baviera colleziona 53 presenze che gli valgono l'attenzione di mezza Europa. Si distingue anche per duttilità in quanto gioca a centrocampo e nei ruoli di terzino destro e sinistro. Dopo un'estate di trattative, quella del 2011, nella quale sembrava fatto il passaggio al Napoli, il giovane serbo decide di rimanere in Germania dichiarando la ferma volontà di arrivare in Bundesliga e firma con il Werder Brema, che lo preleva per circa un milione di euro. Nel Werder debutta il 10 settembre 2011 nella vittoria interna contro l'Amburgo (2-0) come terzino mancino e successivamente colleziona altre 10 presenze sia come difensore che come centrale davanti la difesa (dato aggiornato al 12 dicembre 2011).

Ignjovski è un giocatore versatile, può giocare appunto come esterno di difesa, all'occorrenza come centrale, ma soprattutto nella mediana come regista basso dotato di buone capacità di impostazione e allo stesso tempo di doti da centrocampista di rottura. Calcia bene con entrambi i piedi, non è un gigante ma fisicamente sa farsi valere con grinta e tenacia ed è sempre pronto a cogliere le occasioni che gli si presentano davanti. Un giovane combattente dalle indubbie qualità tecniche e dal senso del sacrificio, merce rara e preziosa al giorno d'oggi.

Pur essendo di origini macedoni ha sempre giocato con le selezioni serbe. Ha all'attivo 6 presenze in Under 17, 2 in Under 18, 6 in Under 19 con un goal e 13 in Under 21 per la quale rappresenta un perno fondamentale in una rosa di numerosi talenti dalle caratteristiche offensive. La carriera di Aleksandar è in ascesa, come la sua quotazione. In passato è stato cercato dal Napoli, come detto in precedenza, da molti club tedeschi e dalla Fiorentina che aveva addirittura presentato un'offerta ufficiale, rifiutata in favore della permanenza in Germania dallo stesso giocatore. Il Werder ora punta forte su di lui per il nuovo corso e Schaaf sembra non poterne più fare a meno.






1 commento:

  1. L'ho visto giocare più volte ed è veramente un grandissimo talento. Secondo me può fare anche il trequartista e la mezz'ala in un centrocampo a rombo.
    E' il classico centrocampista completo moderno... somiglia leggermente a Gerrard, ovviamente con le giuste proporzioni.

    RispondiElimina


Le scommesse sportive in Italia sono un fenomeno sempre più diffuso tra gli appassionati di sport


Punta sull'Udinese di Pawlowski su Bwin