lunedì 5 dicembre 2011

Isaac Cuenca


Nome: Joan Isaac Cuenca Lòpez
Data di nascita: 27 aprile 1991, Reus
Nazionalità: Spagna
Altezza: 181cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Fc Barcelona - Liga BBVA
Ruolo: Ala destra, sinistra
Valore: 100.000€



Barcelona e Catalogna, il binomio più fortunato dal punto di vista calcistico degli ultimi vent'anni. La provincia autonoma spagnola da sempre è terra prolifica per il calcio. Insieme ai Paesi Baschi ha dato i natali alla maggior parte dei campioni spagnoli di sempre, ma negli ultimi anni in Catalogna sta accadendo qualcosa di incredibile. Merito anche della società Barcelona che sa far crescere i giovani come nessun altro al mondo, pare che questa regione sia stata benedetta vista la grande quantità e qualità di giocatori che sta sfornando. Iniziando dalla vecchia guardia blaugrana con Guardiola, Puyol, De la Pena, passando dai vari Xavi, Iniesta, Valdes, fino ad arrivare ai più giovani Fabregas, Busquets, Pedro e concludendo con la moltitudine di giovani che stanno crescendo nei settori giovanili o nella squadra B da cui ogni anno l'allenatore Guardiola attinge per rinforzare ulteriormente la Prima Squadra. Quest'anno è il turno di Joan Isaac Cuenca Lopez, chiamato semplicemente Isaac Cuenca, che proprio in questo periodo si sta affermando in Liga e Champions League.

Isaac nasce a Reus, comune catalano che ha dato i natali anche al celebre architetto Anton Gaudì, ed inizia a giocare all'età di dieci anni nel settore giovanile dell'Espanyol. Nel 2003, a dodici anni, gli arriva l'invito ad unirsi al settore giovanile più importante al mondo, proprio quello dei blaugrana, ed Isaac non perde l'occasione. Resta nelle giovanili del Barcelona fino al 2006 quando decide di tornare nella sua città per giocare con il Deportivo Reus dove può continuare la sua crescita con calma e tranquillità. Nella stagione 2008/2009 gioca nel CF Damm per poi tornare a Barcelona nella stagione 2009/2010. Nell'estate del 2010 viene aggregato al Barcelona B, che attualmente milita nella seconda divisione spagnola, giocando sei partite e realizzando due gol. La stagione successiva viene ceduto in prestito al Sabadell, squadra di Segunda Division B (l'equivalente della nostra Lega Pro o ex C1) dove mette in mostra le sue grandi qualità tecniche e atletiche evidenziando anche però la sua principale lacuna dell'epoca ovvero la finalizzazione. Conclude la sua esperienza al Sabadell con il bottino di 32 presenze e 4 gol. All'inizio della stagione 2011 viene aggregato nuovamente al Barcelona b ma effettua la preparazione pre-stagionale in ritiro con Guardiola e i suoi ragazzi giocando anche alcune amichevoli come ad esempio quella contro l'Hajduk Spalato. Dal suo ritorno a Barcelona ha lavorato ininterrottamente per colmare i suoi difetti e all'inizio della stagione in serie b realizza 2 gol in 6 partite che gli valgono la chiamata ad unirsi con la prima squadra. Debutta il 19 ottobre in occasione del match di Champions League contro il Viktoria Plzen giocando solo tre minuti sul finire della partita. Debutta invece nella Liga il 25 ottobre 2011 in casa del Granada, giocando tutti i novanta minuti, disputando una bella prestazione condita da un amaro cartellino giallo. Guardiola gli rinnova la fiducia e lo schiera nuovamente dall'inizio nella partita successiva in casa contro il Mallorca. L'incontro finisce in goleada, il risultato finale sancisce un 5-0 in favore dei catalani, e Cuenca realizza la sua prima rete nel mondo del professionismo. Il primo novembre 2011 è ancora in campo nel match di ritorno sempre contro il Viktoria, anche in quest'occasione gioca tutta la partita realizzando un assist. Riconquista spazio anche nella Liga dove mette a referto un altro assist contro il Real Saragoza e segna la sua seconda marcatura nel 5-0 rifilato al Levante. Con calma e tranquillità Cuenca si sta facendo trovare pronto ad ogni chiamata di mister Guardiola e si sta ritagliando sempre più spazio nelle rotazioni del Barcelona.

La sua miglior qualità è indubbiamente l'atletismo che unito alla grande tecnica di cui dispone ne fanno un'arma molto temibile dell'attacco blaugrana. Può indistintamente giocare sulla fascia destra o su quella sinistra accentrandosi spesso per cercare il passaggio o la conclusione in puro stile Barcelona. Come ogni giocatore che ha militato nelle giovanili o nella squadra B conosce a menadito i dettami tattici della squadra. E' cresciuto con questi movimenti e sembra già un giocatore esperto quando lo si ammira armonizzarsi alla perfezione con Messi e compagni. Il suo punto debole principale è la finalizzazione. Nonostante abbia già realizzato due reti conclude ancora troppo poco in relazione a tutte le occasioni che crea. Sicuramente questo sarà un difetto che tenderà sempre più a scomparire con il tempo e con la confidenza che via via acquisirà.

Al momento Isaac è un membro fisso della Nazionale Under21 spagnola con la quale ha realizzato 2 presenze. Non ha giocato nelle altre selezioni giovanili visto che aveva temporaneamente lasciato il Barcelona per tornare nella tranquillità della sua Reus.

Da solo un mese e mezzo in prima squadra e già è diventato un giocatore importante nelle rotazioni di Guardiola. Se le voci di mercato sul possibile addio di David Villa dovessero risultare vere, il Barcelona sa di disporre di un'ottima alternativa che aspetta solamente di crescere ed imparare.










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