Nome: Amidu Salifu
Data di nascita: 20 settembre 1992
Nazionalità: Ghana
Altezza: 1, 80 m
Piede preferito: Destro
Squadra: Fiorentina - Serie A italian
Ruolo: Centrocampista centrale, mediano davanti la difesa
Valore: 700.000 €
La storia di questo talento ghanese fa parte di quegli aneddoti che arricchiscono le particolarità degli operatori di mercato e delle strategie che si adottano durante la campagna acquisti. Salifu arriva dall'Africa a 16 anni, viene notato dal Vicenza che non può acquistarlo ufficialmente fino alla maggiore età, viene nascosto nella primavera veneta per due stagioni fino al tesseramento e debutta alla grande nella serie cadetta senza sfuggire all'occhio attento di Corvino che impiegherà solo qualche mese per metterci le mani. Questa è in sintesi la storia legata ad Amidu Salifu, roccioso centrocampista in ascesa della Fiorentina, una sicurezza del presente e del futuro viola su cui sta facendo sempre più affidamento Delio Rossi. Vediamo nel dettaglio il percorso di chi potrebbe rappresentare un investimento assolutamente azzeccato.
Nasce ad Accra, capitale del Ghana, da una famiglia numerosa con una sorella maggiore e altri tre fratelli più piccoli. Cresce nella gloriosa formazione locale degli Hearts of Oak, squadra che ha allevato una vecchia conoscenza del calcio italiano come Stephen Appiah, e viaggia con la squadra giovanile nei diversi tornei internazionali a cui è invitata. Nel 2008 raggiunge l'Italia, in particolare Montecchio Maggiore (VI) per partecipare al "Trofeo Romeo e Giulietta", riservato alla categoria allievi. Nel torneo vicentino la formazione ghanese desta una grandissima impressione anche perché infarcita di talenti che avrebbero presto firmato per le squadre di serie A: Boakye al Genoa e Acquah al Palermo. Salifu viene notato dal Vicenza che non potendo tesserarlo, il regolamento delle squadre di serie B infatti è piuttosto complesso e nel caso del piccolo Amidu non permetteva il tesseramento fino alla maggiore età, decide comunque di portalo nella città del Palladio, forte delle relazioni estasiate dei propri scout. La società veneta quindi lo nasconde in gran segreto nella formazione primavera nella quale il ragazzo si allena e non si espone agli occhi di altri osservatori. Dopo due stagioni di crescita costante il giovane ghanese viene finalmente tesserato e non ci metterà molto tempo a debuttare, 19 novembre 2010 in un Padova-Vicenza vinto per 2-1 dai padroni di casa, sotto la guida del fiducioso tecnico Maran. Cinque giorni dopo arriva anche il debutto con goal in Coppa Italia a Genova (Genoa- Vicenza 3-1) e la grande fiducia di tutto l'ambiente che gli garantirà altre 7 presenze in prima squadra con i bianco-rossi. Nel gennaio 2011 viene acquistato dalla Fiorentina che investe su di lui 2 milioni e mezzo di euro per la comproprietà. Con i viola Primavera allenati da Buso disputa 7 presenze in campionato, sfiora il titolo nazionale ma vince la Coppa Italia di categoria e il 23 aprile 2011 l'allora allenatore Mihajlovic gli regala il debutto in serie A nella vittoria esterna per 2-1 contro il Cagliari. La stagione seguente si apre con la conquista della Supercoppa Italia Primavera ai danni della Roma (3-2 il risultato finale) ma la fiducia del tecnico Mihajlovic viene limata dal brutto avvio di Montolivo e compagni. Con il cambio di allenatore si riaprono le porte della prima squadra e Salifu viene schierato nei 10 minuti finali della bella vittoria casalinga contro la Roma (3-0) e successivamente per quasi un tempo nella sconfitta esterna con l'Inter (2-0). La partita seguente invece lo vede titolare nel pareggio contro l'Atalanta (2-2) e dimostra come Delio Rossi abbia grande fiducia nelle qualità del ragazzo.
Amidu Salifu è un centrale di centrocampo moderno, forte fisicamente e dotato tecnicamente. Possiede un'ottimo senso dell'anticipo che deriva dal suo passato di difensore, ma si dimostra abile anche nel fraseggio in mezzo al campo e più che discreto in fase di impostazione. Deve acquisire più esperienza, fondamentale nel ruolo che ricopre, ma possiede un'ottima personalità. E' ancora un diamante grezzo ma fa parte di quella categoria di atleti che conservano un enorme potenziale che gli conferisce il frettoloso ma non così ingiustificato appellativo di "nuovo Essien".
L'esperienza di Salifu nelle nazionali giovanili africane è pressoché nulla. Fa parte del giro del Ghana Under 20 ma non ha ancora debuttato e su questo potrebbe influire il biennio di anonimato in gare ufficiali a cui è stato sottoposto nel recente passato in Veneto. Probabilmente le recenti ottime apparizioni in serie A gli varranno ben più che l'Under 20 del proprio paese ma il tutto è rimandato agli impegni successivi all'imminente Coppa d'Africa.
L'attenzione su Salifu è comunque raddoppiata dal suo esordio nella stagione corrente e le big del nostro campionato, unite a quelle inglesi, lo seguono con grande attenzione. Il futuro di questo ragazzo che studia Montolivo e ammira De Rossi sta tutto nella sua serietà e nella professionalità del tecnico Delio Rossi, maestro di calcio che recentemente ha saputo svezzare talenti del calibro di Pastore, Ilicic ed Hernandez a Palermo.
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