Nome: Jannik Vestergaard
Data di nascita: 3 Agosto 1992, Copenaghen
Nazionalità: Danimarca
Altezza: 1,97 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: TSG 1899 Hoffenheim, Bundesliga (Germania)
Ruolo: Difensore centrale
Valore: 5.000.000 Euro
La Danimarca, nonostante l'eliminazione dalla fase a gruppi, è stata tra le rivelazioni di Euro 2012 in Polonia e Ucraina, capace di battere l'Olanda, perdere solo all'ultimo minuto con il Portogallo e perdere con dignità con la Germania. Da anni produce giovani talenti (Eriksen su tutti) che probabilmente saranno protagonisti ai prossimi Mondiali in Brasile. Ha fatto parte della spedizione polacco-ucraina il difensore centrale Jannilk Vestergaard, senza però scendere in campo.
Jannik Vestergaard nasce il 3 Agosto 1992 a Copenaghen da padre danese e madre tedesca. In realtà Jannik è figlio d'arte, in questo caso forse è meglio dire nipote d'arte, visto che il nonno, Hannes Schrorer e lo zio Jan, da parte di madre, sono stati ex calciatori del Fortuna Dusseldorf (il nonno). Con questi idoli ha iniziato la sua carriera nel Vestia Copenaghen, per poi passare poco dopo prima al BK Frem, poi al Boldklub, entrambe squadre periferiche della capitale danese. Le ottime prestazioni nelle squadre giovanili minori attirano le attenzioni nei suoi confronti del Brondby, una delle squadre più prestigiose del campionato danese, che decide di farlo aggregare nella Primavera. Nel 2010 l'Hoffenheim decide di acquistarlo, inserendolo però in un primo momento nella seconda squadra, con la quale esordisce il 12 Agosto 2010, nella vittoria per 5-1 contro il Wormatia Worms, città storica tedesca. Dopo dieci giorni, il 22, Vestergaard segna anche il primo gol contro il Mermmigen. La seconda squadra del piccolo club tedesco vola con Vestergaard e la coppia d'attacco Firminio-Terrazzino, ma il giovanissimo danese fa spola con l'Under-19, dove dimostra la sua superiorità fisica che gli vale il trofeo Talento Arla-U19. Le sue continue ottime prestazioni portano il tecnico della prima squadra, Marco Pezzaiuoli, a farlo esordire il 16 Aprile 2011 nella vittoria contro l'Eintracht Francoforte. L'anno successivo viene aggregato ufficialmente in prima squadra e nel girone di ritorno diventa titolare della compagine tedesca. E il 2 Febbraio 2012 arriva anche il primo gol nel prestigioso pareggio con il Werder Brema (1-1). Finora può contare 2 gol in 20 presenze.
Il danesino con origini tedesche è un punto fermo delle nazionali giovanili, carriera caratterizzata dai repentini salti di categoria. Infatti ha esordito il 26 Aprile 2010 con l'Under-18 nella sconfitta per 2-1 contro l'Italia. Dopo quattro presenze, condite da un gol, il 2 Settembre ha esordito con l'Under-19 nel pareggio contro il Belgio, valido per le Qualificazioni agli Europei di categoria. In totale sette presenze con gli Under-19 che gli valgono l'esordio nell'Under-20 il 18 Marzo 2011 nel pareggio contro il Portogallo. Dopo solo due presenze, Vestergaard passa nell'Under-21 con la quale esordisce il 10 Agosto dello stesso anno in amichevole. Al momento è nel giro della nazionale maggiore, con la quale però non ha ancora esordito.
Jannik Vestergaard è il classico difensore centrale danese, potente fisicamente, altissimo e praticamente imbattibile di testa. Il colpo di testa e l'elevazioni sono le doti principali di colui che molti considerano come il nuovo Agger. Non è rapidissimo, ma nemmeno lento, si distingue per la calma e la sicurezza che mostra in campo. Difficile che rischi la giocata, anche perché sa sempre dove posizionarsi in campo nel progredire del gioco. Ha grande personalità ed è soprattutto maturo, nonostante l'età molto giovane. Non è troppo dotato tecnicamente, deve sicuramente migliorare con il destro e magari nell'anticipo. Inutile dire che essendo veramente alto soffre i giocatori brevilinei.
Vestergaard è destinato a giocare anche la prossima stagione con la maglia bianco-blu dell'Hoffenheim. E' un giocatore di talento ma ha bisogno di almeno un'altra stagione da assoluto protagonista con l'Hoffenheim, prima di essere pronto al definitivo salto di qualità.
Potrebbe essere un'idea per il Milan? Ahhahahah... scherzo.
RispondiEliminaCmq da come l'avete descritto sembra interessante, forse anche perché a me Agger piace.