venerdì 30 marzo 2012

Lukas Spendlhofer


Nome: Lukas Spendlhofer
Data di nascita: 2 giugno 1993, Neunkirchen
Nazionalità: Austria
Altezza: 187cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Fc Inter Primavera - Campionato Primavera
Ruolo: Difensore centrale, Mediano
Valore: 150.000€



La selezione Under19 dell'Inter si è appena laureata Campione della neonata Next Generation Series, rinominata la "Champions League dei ragazzi", affrontando alcuni tra i migliori settori giovanili d'Europa. I ragazzi di Mister Stramaccioni si sono contraddistinti grazie ad un gioco maturo e solido, e soprattutto grazie ad una difesa molto ben organizzata che ha permesso a Bessa e compagni di esprimersi al meglio in fase offensiva. Ma il reparto arretrato ad inizio stagione non era esente da critiche: fin da subito Stramaccioni ha cominciato la sperimentazione spostando Mbaye dalla posizione di centrale a terzino sinistro alternandolo con Rodrigo Alborno, e soprattutto dando fiducia a Lukas Spendlhofer al centro della difesa.
Dopo un avvio difficoltoso con ben sette reti subite dal Tottenham, la difesa nerazzurra ha cominciato ad acquistare fiducia e confidenza, arrivando ad essere considerata giustamente una delle migliori della competizione.

Pensare che l'arrivo di Spendhofer a Milano era passato in sordina, oscurato dall'acquisto del talento conosciuto da tutti i migliori scout d'Europa: Cristoph Knasmuller. Purtroppo per l'ex Bayern Monaco l'esperienza italiana non è andata nel migliore dei modi e la società ha deciso di cederlo a titolo definitivo all'Ingolstadt. A molti tifosi la successione degli eventi ha evocato un dejà-vù di alcuni avvenimenti accaduti nell'ormai lontano 1995 quando a Milano, sponda Inter, arrivarono due interessanti giocatori dall'Argentina. Uno di loro era Sebastian Rambert, promessa del mondo calcistico e abbonato fisso alle Nazionali giovanili argentine. L'altro giocatore era un acquisto di "contorno", un giovane promettente ma non molto conosciuto, un certo Javier Zanetti. Alla fine Rambert, il più quotato, ha deluso tutte le aspettative ed ha abbandonato l'Inter dopo soli sei mesi nonostante il debutto nella Nazionale maggiore, l'altro, il contorno, ne è divenuto capitano.
Il giovane Spendlohofer è arrivato all'Inter nel gennaio 2011, dopo che Piero Ausilio lo ha notato in occasione di un incontro dell'Austria Under18 contro la Svizzera, dall'AKA St. Pölten dove stava vincendo il Campionato Under18 austriaco a danno dei più quotati pari età del Rapid Vienna. All'epoca giocava nel ruolo di centrocampista davanti la difesa dove ha realizzato sei gol in quella stagione. Al suo arrivo all'Inter non è stato molto utilizzato dall'allora tecnico Fulvio Pea a causa di alcuni problemi burocratici e dalla dura concorrenza.
Con l'arrivo in panchina di Stramaccioni ha iniziato a vedere il campo con più regolarità nella stagione in corso, ma la svolta è arrivata in occasione dell'infortunio di Bianchetti, difensore centrale titolare, quando ha iniziato a sostituirlo. Da allora non ha più lasciato il reparto arretrato, affiancato proprio dallo stesso Bianchetti, e sono arrivate delle ottime prestazioni soprattutto in occasione delle partite contro Reggina, dove ha trovato anche il gol, e Fiorentina quando ha annullato Babacar.

Fisicamente il giovane Lukas è pronto ad un eventuale passaggio al professionismo, alto 187cm e dotato di una grande forza e resistenza. Dal punto di vista tecnico è un giocatore molto valido, non dimentichiamo che nasce centrocampista. Notevole tocco di palla e buona tecnica personale sono le sue caratteristiche migliori. Le sue doti naturali gli hanno permesso di distinguersi anche nel ruolo di difensore centrale e di farlo diventare il suo ruolo principale. Da mediano centrale ha sviluppato notevoli capacità in fase di contrasto e di anticipo che sono le sue basi in fase difensiva. Personalmente si è sempre dichiarato un jolly difensivo, in Nazionale ha sempre giocato a centrocampo, ma all'AKA St. Pölten all'occorrenza ha ricoperto il ruolo di centrale. Chiaramente deve migliorare ed acquisire ancora molta esperienza prima di potersi approcciare al professionismo nel suo nuovo ruolo. All'Inter lo descrivono come un ragazzo serio, con la testa sulle spalle e molta voglia di lavorare e migliorarsi. Appena arrivato a Milano si è ovviamente dichiarato felicissimo di avere la possibilità di crescere in una delle migliori squadre al mondo ed ha espresso da subito la volontà di migliorarsi per debuttare nel campionato italiano.

Negli ultimi anni è stato notato dai selezionatori delle Nazionali giovanili austriache e dopo sole 2 presenze condite da un gol in Under18 è stato promosso in Under19 nella quale fa parte tuttora e vanta 6 presenze.

Stramaccioni ha grande considerazione per il giovane austriaco e il suo arrivo sulla panchina della prima squadra non esclude una possibile convocazione, anche solo per gli allenamenti. Sono in molti ad aspettarsi qualche debutto eccellente a San Siro di uno dei Primavera che ha ben figurato finora. Spendlhofer rientra giustamente in questa lista.





2 commenti:

  1. Ricordavo che era un centrocampista... Ma com'è Knasmuller? Si dice un gran bene di lui... adirittura alcuni lo paragonavano qualche mesetto fa al primo Schweinsteiger, quello che giocava esterno sinistro per intenderci.
    Personalmente non li ho mai visti giocare.
    Spendholfer ricordavo, come ho detto, che era un centrocampista, un mediano difensivo per intenderci.

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  2. Si Spendlhofer nasce come centrocampista ma per caratteristiche si è spostato in posizione più arretratrata.
    Per quanto riguarda Knasmuller era il più promettente tra i due al momento dell'acquisto, ma come capita spesso non ha rispettato le aspettative e d'accordo con la società ha deciso di trasferirsi al'Ingolstadt. C'è chi afferma sia già in parabola discendente, ma a quell'età è fin troppo facile a volte esaltare o sminuire un talento.

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