venerdì 13 aprile 2012

Adam Maher

Nome: Adam Maher
Data di nascita: 20 luglio 1993, Diemen
Nazionalità: Olanda
Altezza: 174cm
Piede preferito: Destro
Squadra: AZ Alkmaar - Eredivisie
Ruolo: Centrocampista centrale
Valore: 3.500.000€




L'AZ Alkmaar è una delle più piacevoli realtà del campionato olandese. Da sempre inferiore per prestigio e budget economico ad Ajax, PSV e Feyenoord, riesce da diversi anni a questa parte ad essere una delle presenze costanti nella parte alta della classifica, tanto da aver vinto il campionato nella stagione 2008/2009. Tutto ciò è dovuto soprattutto ad un oculata gestione delle risorse e da un florido settore giovanile, nel quale è cresciuto il talento di Adam Maher, classe '93 e perno del centrocampo dei biancorossi.

Adam nasce a Diemen, una piccola cittadina a pochi chilometri da Amsterdam, e muove i primi passi calcistici proprio nell'Sv Diemen. All'età di otto anni passa all'AVV Zeburgia dove inizia a mostrare il suo talento naturale che attira ad ogni partita osservatori delle più importanti squadre della zona. Tre stagioni dopo la spunta proprio l'AZ che tessera l'allora undicenne nel suo settore giovanile. Qui sviluppa l'aspetto tecnico del suo gioco come solo in Olanda e in pochi altri Paesi si riesce a fare. Fin dal settore giovanile dell'AZ inizia ad interessare molti club europei per le sue caratteristiche, ma dal momento del suo debutto in prima squadra le pretendenti iniziano ad aumentare esponenzialmente. Debutto che arriva il 31 ottobre 2010, in occasione del match casalingo di Eredivisie contro il Feyenoord, dove gioca tutti i novanta minuti contribuendo alla vittoria per 2-1. Questa buona prestazione gli vale la chiamata per la partita di Europa League contro il Bate Borisov. Entra in campo a venti minuti dal termine, subentrando allo svedese Wernbloom, e dopo soli quindici minuti realizza la sua prima rete nel calcio professionistico, conquistando così anche il record di più giovane marcatore olandese in una competizione europea. Alla fine chiuderà la stagione con due presenze in Eredivisie, una in Europa League ed un'altra in Coppa d'Olanda nella partita persa contro l'Ajax. Questi dati sono il preludio dell'attuale stagione che si può a tutti gli effetti definire come quella della conferma per il giovane talento di origini marocchine. Subentra a partita in corso nella prima di campionato contro il PSV realizzando un assist nel 3-1 finale. Gioca altri quindici minuti nella seconda partita e mezz'ora nella terza dove mette a referto un altro assist. Dalla quarta partita di campionato parte titolare nell'undici di Gertjan Verbeek e da allora non ha più lasciato la squadra. Gioca anche in tutte le partite di Europa League dell'AZ, dai preliminari alla sconfitta nei quarti di finale contro il Valencia. Nella stagione in corso ha totalizzato 29 presenze in Eredivisie realizzando 5 gol e 5 assist, altre 13 apparizioni condite da 3 gol in Europa League e 5 partite con 3 marcature ed un assist in Coppa d'Olanda per un totale di 47 partite, 11 gol e 6 assist.

Maher è un giocatore dal grande talento, soprattutto in fase offensiva. E' il classico centrocampista olandese che costruisce la manovra, è dotato di un'ottima tecnica personale, da sempre suo punto di forza, ed inoltre ha una grande visione di gioco. Preferisce giocare da mezz'ala destra nel centrocampo a tre degli olandesi, ma all'occorrenza può giocare anche da regista davanti alla difesa in una mediana più folta. Fisicamente non è molto possente (174cm x 68 kg circa) ma compensa con uno scatto bruciante ed un'ottima reattività. Si disimpegna bene anche in fase di copertura e in pressing, anche se chiaramente da il meglio di se in costruzione con veloci e precisi tocchi di palla classici della scuola olandese. Come già detto dispone di un eccellente visione di gioco che gli permette di fornire molti passaggi decisivi alle punte. La cosa che colpisce maggiormente è il fatto che il giocatore ha ancora ampi margini di crescita, nonostante sia già un elemento importante per la sua squadra, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Il ragazzo è molto sicuro di se e delle sue capacità, e questo non è certamente un fattore negativo, il punto è che a volte è fin troppo sicuro col risultato di perdersi in giocate inutili. Sicuramente ciò è dovuto all'età che gli permette forse di essere più spensierato in campo, e con l'arrivo della maturità calcistica il suo gioco non potrà che migliorare.

Nonostante la chiare origini marocchine il centrocampista ha sempre vestito la maglia delle Nazionali giovanili Oranje fin dall'Under17 dove conta 2 gol in 8 partite e la partecipazione al Campionato Mondiale di categoria del 2009. In seguito passa direttamente all'Under19 dove realizza 12 presenze e 1 gol, ed inoltre conta 2 apparizioni anche con la maglia dell'Under21. Nel febbraio 2012 Bert Van Marwijk lo convoca per la Nazionale maggiore ma il giocatore non scende in campo.

Come già accennato Maher ha attirato su di se l'interesse di molti, ed importanti, club. Guardiola stesso ha dichiarato di ammirare il talento del giovane, unendosi ad una lista che conta Bayern Monaco, Arsenal, Manchester City e Milan. Gli stessi rossoneri sembrano molto interessati al talento olandese, in occasione del match vinto contro l'Ado den Haag dove il centrocampista ha messo a segno una doppietta erano presenti allo stadio osservatori rossoneri. Auguriamoci di vedere nel nostro campionato un talento che potrebbe ripercorrere le orme di un grande campione nostrano, Andrea Pirlo, uno dei migliori centrocampisti degli ultimi anni con diverse qualità in comune al giovane olandese.





2 commenti:

  1. Questo è davvero forte. Sinceramente però non somiglia a Pirlo. Secondo me invece somigli al primissimo Sneijder, quello dell'Ajax.

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  2. Fez - Adm. ProssimiCampioni14 aprile 2012 alle ore 16:40

    Solitamente non ci sbilanciamo in paragoni, e in questo caso non ci permetteremmo di paragonare un giovane talento che per quanto promettente ha ancora tutto da dimostrare ad un grande campione. Semplicemente nell'articolo c'è scritto che hanno diverse qualità in comune, soprattutto in fase di costruzione del gioco. Per quanto riguarda un accostamento con lo Sneijder dell'Ajax mi trovi abbastanza d'accordo. In effetti all'epoca giocava mezzala nel 433. Più da 7 che da 10.

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