Nome: Michy Batshuayi
Data di nascita: 16 febbraio 1993, Bruxelles
Nazionalità: Belgio
Altezza: 180cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Standard Liegi - Jupiler Pro League
Ruolo: Attaccante centrale
Valore: 1.500.000€
Dal punto di vista delle giovani promesse il Belgio sta vivendo un periodo d'oro, e la Nazionale e tutti i tifosi sperano di raccoglierne i frutti in futuro. Giocatori come Hazard, Lukaku, Courtois, Rits, De Bruyne, Praet e Coosemans un giorno saranno i titolari dei "Diavoli Rossi" belgi e punteranno a traguardi che il piccolo Paese del nord non si è mai sognato. Tra loro, in attacco, molti danno per certo il giovane Michy Batshuayi, nuovo talento offensivo scuola Standard Liegi che in campionato ha raccolto l'eredità di Lukaku dopo il trasferimento a Londra.
Nasce a Bruxelles da genitori di origini congolesi ed inizia a giocare all'età di dodici anni nell'FC Bruxelles. Resta una sola stagione nella meno blasonata squadra della capitale prima di trasferirsi al più famoso Anderlecht nella stagione 2006/2007 ripercorrendo praticamente la carriera del coetaneo compagno di ruolo Romelu Lukaku, anche lui di origini congolesi. A differenza dell'attaccante ora di proprietà dei Blues decide di lasciare l'Anderlecht la capitale dopo una sola stagione accettando l'offerta dello Standard Liegi dove entra a far parte della selezione Under19 già all'età di sedici anni. Il fatto che sia un talento lo si vede già dal numero di allenamenti a cui prende parte con la prima squadra proprio in quella stagione, imparando così a conoscere il calcio dei grandi a soli sedici anni. Dopo tre ottime stagioni in Under19, nelle quali si è confermato come il capocannoniere della squadra, arriva il grande momento del debutto in Pro League, la massima serie belga, il 20 febbraio 2011, a diciotto anni appena compiuti, nella sconfitta esterna contro il Genk. In questa occasione ha la possibilità di giocare per sette minuti, inoltre gli viene concesso di giocare i pochi minuti finali del successivo incontro casalingo del 26 febbraio contro il Mechelen.
Durante il ritiro estivo in vista della stagione 2011/2012 viene definitivamente promosso in prima squadra, arrivando a giocare i minuti finali della sfida di andata dei preliminari di Europa League contro lo Zurigo il 27 luglio. Tre giorni dopo è nuovamente in campo nella prima di campionato contro il Mons dove gioca quarantacinque minuti. Da quel momneto fatica però a trovare spazio con continuità, giocando solo pochi scampoli di partita. La svolta arriva il 15 dicembre quando ha la possibilità di giocare dal primo minuto nella sfida in casa del Copenhagen valida per il girone di Europa League. In Danimarca trova la sua prima rete da professionista che vale la vittoria alla sua squadra. Da quel momento inizia ad aumentare il minutaggio e circa un mese dopo, alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, trova il primo gol anche in terra belga nell'incontro casalingo contro il Beerschot. Da gennaio fino alla fine del campionato è sempre presente in campo e a parte due eccezioni sempre nell'undici titolare. Sigla altri cinque gol portando così il suo bottino a 6 gol in 18 presenze in campionato, giocando in seguito anche cinque partite dei playoff scudetto. Durante la stagione gioca anche i quarti e la semifinale di Beker van Belgie, la Coppa Nazionale belga, siglando una pregevole doppietta nel primo incontro. Chiude la sua prima stagione da professionista con 33 presenze e 9 gol.
Michy è una punta moderna di movimento, predilige il gioco e il fraseggio palla a terra e in velocità. Dispone di un senso del gol e della posizione da attaccante di razza, viene infatti schierato come terminale avanzato nell'attacco a due del Liegi. Dal punto di vista fisico e atletico è un giocatore formato, unisce infatti forza e velocità che unite ad un ottimo gioco di gambe lo rendono temibile negli ultimi sedici metri. Molto solido dal punto di vista tecnico deve migliorare sicuramente nella disciplina tattica e nel colpo di testa, suo vero punto debole. E' l'attaccante ideale per un tipo di gioco fatto di verticalizzazioni e palle in profondità, quelle che predilige maggiormente, e grazie al fisico e al dribbling sa essere il fulcro dell'attacco.
Sebbene sia un ottimo elemento non ha ancora debuttato in nessuna Selzione giovanile belga. Come dichiarato il suo sogno è quello di vestire un giorno la maglia rossa ma non è da escludere un tentativo del Congo per farlo giocare nella loro Nazionale.
Sono molte le squadre che hanno già bussato alla porta dello Standard per la giovane punta di origini africane. Michy in un'intervista dello scorso inverno ha dichiarato che qualora avesse lasciato il Belgio gli sarebbe piaciuto giocare all'Arsenal o al Manchester United, ma più di tutto avrebbe voluto affrontare il campionato italiano con la maglia del Milan, e la società di via turati si è dichiarata interessata al giocatore. esiste una possibilità che il giovane possa arrivare nel nostro Paese ma subito dopo la dichiarazione dei rossoneri è arrivata quella del Barcellona che pare avesse avanzato un offerta di sei milioni lo scorso febbraio. Le voci non sono state confermate, ma di sicuro i blaugrana seguono Batshuayi molto da vicino.
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