venerdì 30 aprile 2010

Marco Verratti


Nome: Marco Verratti
Data di nascita: 5 novembre 1992, Pescara
Nazionalità: Italia
Altezza: 165 cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Delfino Pescara 1936 - Lega Pro Italia Prima Divisione B
Ruolo: Centrocampista - Trequartista
Valore: 400.000



Il baby Verratti è un centrocampista-trequartista con ottimi piedi ed una personalità molto forte tanto che è in pianta stabile in prima squadra fin dalla tenera età di 16 anni. A dispetto di un fisico esile unisce grande grinta e sicurezza a delle doti tecniche fuori dal comune per un ragazzo così giovane che si trova ad affrontare un campionato duro come quello dell'ormai ex C1.
Marco Verratti è stato scoperto dal precedente allenatore del Pescara Nando Galderisi (un tempo attaccante di Milan e Juve) che ne ha intravisto il potenziale nelle giovanili ed ha deciso di buttarlo nella mischia con ottime ripercussioni per la squadra che non se la passava bene in classifica. Con le prime presenze sono arrivati anche i primi goal contro Sangiustese e Rimini e di conseguenze l'attenzione di tutti i club più importanti. La Premier sembra voler mettere le mani sull'ennesimo gioiellino in erba del nostro campionato e anche Juventus, Palermo, Napoli, Inter, Roma, Sampdoria, Lazio, Fiorentina e Milan gli riservano una corte spietata. Si vociferava che il talento fosse stato bloccato da quest'ultima ma è arrivata la secca smentita del dg del Pescara Lucchesi
(http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=168850 ).
Il ragazzo ha siglato il suo primo contratto da professionista nella stagione 2008/2009 fino a giugno 2011.

Marco Verratti è chiaramente un talento precoce ed un giovane da sviluppare intelligentemente per evitare di bruciare un investimento. Ha una grossissima personalità e delle doti tecniche da serie A ma pecca dal lato fisico ancora esile e in fase di sviluppo. I piedi e la genialità non si discutono e la società Pescara sta cercando di preservarne il talento per tutelare un assoluto patrimonio. Il suo valore si aggira già tra i due e i tre milioni e probabilmente sarà vera e propria bagarre per ottenere le sue prestazioni. Marco ha assoluto bisogno di giocare e migliorarsi nello stare in campo e dal lato fisico. Siamo comunque di fronte ad un possibile fenomeno.








Pubblicato il 30/04/2010

mercoledì 28 aprile 2010

La Cantera del Barcelona


La Masia (inaugurata nel 1966) è il nome dato alla struttura di formazione della cantera del Barcellona. E' situata vicino allo stadio Camp Nou e nel 79 è diventata a tutti gli effetti la sede dei giovani calciatori del settore giovanile della formazione catalana. Verrà sostituita dalla nuova struttura Ciutat Esportiva Joan Gamber (che unisce quasi tutte le attività della squadra) a partire dalla stagione 2010-2011.
La Cantera (letteralmente cava in spagnolo) è un progetto voluto dal presidente Nunez (1979) e da Johann Cruijff per il quale il club investe circa 15 milioni di euro all'anno seminati nel vivaio. La “cava” catalana comprende 12 squadre maschili e 4 femminili per un totale di oltre 230 atleti tra gli 11 e i 18 anni..
Il pedagogo Carles Folquera che dirige la Masia assieme a due professori si occupa di seguire gli aspiranti campioni nello studio. Un medico e un educatore si occupano della salute e delle attività ricreative dei giovani sportivi mentre due cuochi, sette persone di servizio e un vigilante garantiscono pasti, pulizie e sicurezza della casa.
Josefina Brazales riveste la figura della responsabile del personale ma rappresenta anche la mamma per tutti gli atleti che sono distanti dalla famiglia ed hanno bisogno di attenzione e protezione, un'aspetto che il Club cura particolarmente.
Tattica, schemi, soprattutto mentalità: dai pulcini in su il modello si ripete uguale a se stesso, raffinandosi verso l'alto. Si gioca a uno, due tocchi, tagli e triangoli con accelerazioni, sempre tutti all'attacco (tecnica di base essenziale). In ambito giovanile non si privilegia il risultato ma l'armonia tra i compagni e l'affinarsi del gioco di squadra. Si lavora tutti insieme inseguendo il sogno della prima squadra condividendone schemi e stile di gioco.
Alla Masia si devono rispettare le regole e si cura paricolarmente l'aspetto psicologico dei giovani talenti con attenzione sensibile al concetto di uguaglianza, sicurezza personale, rispetto verso l'altro.
A seconda dell'età si selezionano i più piccoli privilegiando i catalani che possono stare insieme alla famiglia e successivamente si estende la selezione alla Spagna e al resto del Mondo.

Josè Alexanzo (Direttore generale della Cantera): “Tutte le nostre squadre giocano con il 4-3-3, ma quel che conta è lo stile di gioco, i ragazzi devono imparare a prendersi la responsabilità tecnica e caratteriale di toccare la palla e costruire il gioco, intepretando il calcio in modo creativo ed offensivo”.
Josefita Brazales: “Insegniamo loro che si può diventare campioni rimanendo uminili”.
Johan Cruyff: “Gli altri i palloni d'oro li comprano, Noi li costruiamo”.

Giornata tipo:
Sveglia alle 7, colazione e alle 8 tutti a scuola fino all'una e mezzo.
Pranzo, riposo, compiti e studio. A seguire allenamenti.
Cena, un paio d'ore di svago e alle 11 a letto.
Regole:
-Vietati fino ai 18 anni piercing, tatuaggi e capelli colorati.
-Alchol bandito
-Vietati i telefonini a tavola.

lunedì 26 aprile 2010

Yaya Sanogo


Nome: Yaya Sanogo
Data di nascita: 27 gennaio 1993, Massy
Nazionalità: Francia
Altezza: 191 cm
Piede preferito: Destro
Squadra: AJ Auxerre – Ligue 1
Ruolo: Attaccante
Valore: 1.000.000 €



Nato nella periferia parigina da genitori di origine ivoriana, muove i primi passi nelle giovanili del Montrouge CF, modesto club locale che ha visto nelle sue fila anche Hatem Ben Arfa, dove nonostante la giovanissima età di lui si ricordano ancora in molti.
A 10 anni si vede rifiutato, dopo un provino, dalla prestigiosa Clairefontaine academy, famoso centro tecnico nazionale da cui sono passati giovanissimi Thierry Henry, Nicolas Anelka, William Gallas, Abou Diaby e molti altri campioni. Decide allora di passare al CO Les Ulis, un altro club della zona parigina, dove rimane per 3 anni facendosi notare dall’AJ Auxerre, che capendo il potenziale del ragazzo non tarda ad annoverarlo tra le sue fila. Il debutto nelle giovanili dell’Auxerre è dei migliori, mette a segno 25 gol e 17 assist in sole 14 partite nel campionato under-14, e mantenendo una media di un gol a partita nel campionato under-16.
Nell’ottobre del 2009 viene promosso nella squadra del Championnat de France amateur dove le sue ottime prestazioni gli valgono una convocazione alla prima squadra per la partita di Coppa di Francia contro il Sedan nel gennaio 2010, da allora è un membro fisso del team principale della squadra transalpina.
Le sue ottime prestazioni gli sono valse anche le convocazioni per le nazionali francesi under-16 e 17. Nella selezione under-16 ha siglato 18 gol in 18 presenze, nell’under-17, di cui è anche il capitano, sono 7 reti in 12 presenze.
Tutto ciò ha attirato su di lui l’interesse di molti club tra cui il sempre presente Arsenal, il Tottenham Hotspur e più recentemente il Milan, ma il ragazzo ha dichiarato di volersi affermare nel campionato francese prima di provare esperienze estere.

Nel modo di giocare ricorda molto il suo idolo Thierry Henry, fisico e velocità sono i suoi punti di forza, tutto condito da un bel tiro da fuori area. Ha ancora molta strada davanti a sé ma all’Auxerre sono in molti a scommettere su di lui, conosce i suoi punti deboli e dalle interviste pare un ragazzo con la testa ben piantata sulle spalle, il semplice fatto che voglia affermarsi nella Ligue 1 prima di trasferirsi è un esempio della sua serietà. Il suo allenatore è sempre prodigo a spendere belle parole su di lui e conferma l’impegno che ci mette in ogni allenamento per migliorarsi come giocatore.
Il potenziale c’è, come sempre sarà il tempo a dirci se il ragazzo potrà diventare un'altra pedina dell’attacco della nazionale francese.







Fonti:
Wikipedia, http://generazioneditalenti.forumfree.it

sabato 24 aprile 2010

Periodicità

Vi presentiamo le periodicità dei nostri articoli: il Lunedì e il Venerdì usciranno le schede riguardanti i giovani talenti, il mercoledì invece presenteremo delle rubriche inerenti il mondo del calcio giovanile in tutti i suoi aspetti dalle normative a resoconti dei migliori settori giovanili al mondo e tanto altro.
Vi invitiamo inoltre a scriverci a fezemassi@hotmail.it per suggerirci giocatori o rubriche che vorreste venissero trattati nel blog.
Mi raccomando seguiteci. Ciao
Fez e Massi

venerdì 23 aprile 2010

Ci presentiamo...

Ciao a tutti siamo Fez e Massi, due ragazzi di 22 e 23 anni che condividono una grande passione per lo sport e soprattutto per il calcio. Da grandi appassionati ci siamo trovati spesso a discutere di opinioni circa giocatori, allenatori, moduli e tutto ciò che ruota attorno al pallone ma abbiamo constatato che uno dei punti di maggiore interesse per i “malati” di calcio come noi è la scoperta dei giovani talenti.

In un paese come l’Italia, che finalmente sta capendo l’importanza di un progetto serio per i vivai, il ruolo dell’osservatore sta assumendo una posizione sempre più importante e la globalizzazione contribuisce a rendere il mercato calcistico giovanile uno dei più vasti al mondo. Un buon talent scout, o meglio una rete di osservatori valida, unita a una gestione dei settori giovanili all’avanguardia può fare le fortune di una squadra per molti anni a venire se non per l'intera storia del Club.

Il talent scout è un lavoro complicato e dispendioso che spesso è soggetto ad incappare in false promesse, bidoni clamorosi e ragazzini ingestibili che si bruciano nel tempo, ma a volte il grande intenditore ed una dose di fortuna ci ha portato quei giocatori che scrivono pagine importanti nella storia di questo sport.

Il nostro Blog tratterà appunto di giovani promesse. Pescheremo nelle televisioni, nei giornali e nei siti web internazionali il maggior numero di informazioni disponibili circa i talenti che calcheranno o potrebbero calcare i campi dei campionati più importanti senza l'ambizione di aver scoperto nulla ma solamente l'entusiasmo di un appassionato nell’aver creduto in un giovane e averlo visto sbocciare.

Vi presenteremo e commenteremo le caratteristiche dei giocatori divisi per anno, ruolo e nazionalità con uscite regolari e pubblicheremo inoltre delle rubriche che tratteranno argomenti inerenti al calcio giovanile. Consultate regolarmente la sezione “Home” per i futuri aggiornamenti sulle pubblicazioni e le date di uscita.

Concludendo speriamo di trasmettere a tutti la passione per i giovani talenti che nel nostro piccolo ci potrebbe portare la soddisfazione di aver “scoperto” campioni della storia del calcio!

Ciao a tutti!

Fez e Massi


Le scommesse sportive in Italia sono un fenomeno sempre più diffuso tra gli appassionati di sport


Punta sull'Udinese di Pawlowski su Bwin