martedì 27 novembre 2012

RISULTATI 12° GIORNATA CAMPIONATO PRIMAVERA




12 Giornata – Risultati GIRONE A

Empoli – Pro Vercelli 2 a 1
Marcatori: Marciano 20’ st (PV), Tempesti 24’ st rig., Frugoli 48’ st (EM)
Novara – Genoa 1 a 2
Marcatori: Maconi 13’ pt (NO), Velocci 20’ pt, J Martinez 41’ st (GE)
Sampadoria – Cagliari 4 a 1
Marcatori: Austoni 41’ pt, Cafferata 44’ pt, Ghiglia 9’-43’ rig st (SA), Piredda 44’ st (CA)
Siena – Grosseto 3 a 2
Marcatori: Redi 6’ pt, Canotto 17’-19’ st (SI), Bigliazzi 39’ st, Faenzi 47’ st (GR)
Spezia – Parma 1 a 0
Marcatori: Damiani 49’ st
Livorno – Juventus 1 a 2
Marcatori: Kabashi 6’ pt (JU), Biasci 33’ pt (LI), Padovan 28’ st rig. (JU),
Torino – Fiorentina 1 a 0
Marcatori: Susciu 19’ st

Cade la Fiorentina a Torino grazie ad una rete di Susciu a metà del secondo tempo, ne aprofitta la Juventus che si riporta a meno due punti dai viola vincendo contro il Livorno dopo una rimonta firmata Biasci e bomber Padovan. Vince il Geona a Novara e si rifà sotto per la lotta scudetto; dalla sua anche una partita in meno la quale potrebbe portare i liguri a sole tre lunghezze dalla capolista Fiorentina. Partita spettacolo della Sampdoria che rifila ben 4 goal ad un Cagliari arrendevole.

CLASSIFICA:

Girone A Punti Giocate V N P
Fiorentina 28 12 9 1 2
Juventus 26 12 8 2 2
Genoa 22 11 6 4 1
Torino 22 12 6 4 2
Empoli 22 12 7 1 4
Novara 19 12 6 1 5
Spezia 19 12 6 1 5
Pro Vercelli 16 12 5 1 6
Sampdoria 13 12 3 4 5
Siena 12 12 3 3 6
Cagliari 11 11 3 2 6
Parma 10 12 3 1 8
Livorno 9 12 2 3 7
Grosseto 5 12 1 2 9



Top 3 - Marcatori del Girone:
- Ahmed Said (Genoa) 8
- Jacopo Manconi (Novara) 7
- Stefano Padovan (Juventus) 7


12 Giornata – Risultati GIRONE B

Udinese – Milan 0 a 1
Marcatori: Piccinocchi 39’ pt
Atalanta – Chievo 0 a 0
Marcatori:
Cesena – Modena 1 a 1
Marcatori: Gaiani 1’ pt (CE), Lo Russo 39’ pt aut. (MO)
Cittadella – Varese 0 a 1
Marcatori: Bruzzone 31’ st
Verona - Brescia
Marcatori: Alba 16’ pt (VR), Corradi 33’ st, N’Tow 38’ st (BR)
Inter – Padova 1 a 0
Marcatori: Bocar 15’ st
Sassuolo – Bologna 3 a 3
Marcatori: Ferrari 10’ pt aut., Gomez 23’ pt (SA), Benatti 42’ pt rig., Cecconu 10 st, Capello 25’ st (BO, Cani 47’ st (SA)

Continua la serie di vittorie del Milan che cerca sempre più le parti alte della classifica. Bene l’Inter che dopo una serie di pareggi, vince di misura e si riporta sotto in Campionato recuperando due punti alla capolista Atalanta che pareggia in casa contro un Chievo che riesce ad imbrigliare i bergamaschi e portarsi a casa un punto prezioso ribadendo che anche loro ci sono per la lotta al titolo.


CLASSIFICA:

Girone B Punti Giocate V N P
Atalanta 31 12 10 1 1
Inter 25 11 7 4 0
Chievo Verona 25 12 8 1 3
Bologna 23 12 7 2 3
Milan 22 12 7 1 4
Cesena 20 12 6 2 4
Varese 16 12 5 1 6
Brescia 14 11 4 2 5
Sassuolo 14 12 4 2 6
Cittadella 12 11 4 0 7
Padova 10 12 2 4 6
Modena 9 12 2 3 7
Udinese 7 11 2 1 8
Hellas Verona 5 12 1 2 9



Top 3 - Marcatori di Girone:
- Andrea Petagna (Milan) 8 reti
- Guido Gomez (Sassuolo) 8 reti
- Luca Veratti (Bologna) 8 reti

12 Giornata – GIRONE C

Catania – Ascoli 2 a 0
Marcatori: Scognamillo 10’ pt aut., Caruso 5’ st
Lazio – Vicenza 4 a 0
Marcatori: Falasca 19’ pt, Catalin 3’ st, Crecco 19’ st, Rozzi 32’ st rig.
Pescara – Crotone 6 a 3
Marcatori: Leto 3’ pt rig. 27’ st (CR), Ingretorelli 18’ pt-5’ st, Saltarin 32’ pt-19’ st, Di Francesco 1’ st, Perrotta 13’ st (PE), Foresta 30’ st (CR)
Ternana – Reggina 1 a 1
Marcatori: Amico 10’ pt (TE), Bramucci 33’ st (RE)
Palermo – Napoli 2 a 1
Marcatori: Novotny 37’ pt (NA), Bollino 34’ st, Asta 39’ st (PA)
Lanciano – Roma 0 a 1
Marcatori: Carboni 44’ st
Juve Stabia – Bari 1 a 1
Marcatori: Dametti 19’ st (BA), Del Gaudio 33’ st (JS)

Ben nove goal a Pescara per un Pescara – Crotone che finisce 6 a 3 per i bianco azzurri; ottima la prestazione comunque del bomber Leto che sigla due goal. Partita a senso unico a Roma dove la Lazio vince contro un Vicenza con poca qualità. Si ferma il Napoli che perde la partita clou della giornata a favore di un Palermo che si porta a casa i 3 punti e risale la classifica posizionandosi ad una sola lunghezza dal Napoli che ha però una partita in meno. Bene la Roma che salda il suo secondo posto in classifica insieme al palermo, vincendo 1 a 0 a Lanciano con un goal di Carboni allo scadere del secondo tempo.



CLASSIFICA:

Girone C Punti Giocate V N P
Napoli 25 11 8 1 2
Roma 24 11 7 3 1
Palermo 24 12 7 3 2
Lazio 22 11 6 4 1
Catania 20 11 5 5 1
Ascoli 18 12 5 3 4
Reggina 15 12 4 3 5
Juve Stabia 15 12 3 6 3
Vicenza 14 12 3 5 4
Bari 14 12 3 5 4
Pescara 13 12 4 1 7
Crotone 11 12 3 2 7
Virtus Lanciano 5 12 1 2 9
Ternana 4 12 1 1 10


Top 3 - Marcatori del Girone:
- Roberto Insigne (Napoli) 12 reti
- Cephas Malele (Palermo) 7 reti
- Davide Leto (Crotone) 6 reti


lunedì 26 novembre 2012

Domenico Berardi

Nome: Domenico Berardi
Data di nascita: 1 Agosto 1994, Cariati (CS)
Nazionalità: Italia
Altezza: 1,85 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: US Sassuolo, Serie B (Italia)
Ruolo: Attaccante esterno
Valore: 500.000 Euro




In molte squadre giovanili possiamo registrare storie di giovani che per caso sono entrati a far parte della rosa. Ed è quello che è successo a Domenico Berardi del Sassuolo, di cui parleremo oggi. Domenico Berardi nasce a Cariati Marina, piccola cittadina nel cosentino ionico, in Calabria, dove ovviamente comincia a giocare a calcio con il Castello, squadra di Bocchigliero (CS). Ma solo tre anni fa arriva a Modena per far visita al fratello, che in città studiava Scienze Infermieristiche, e in una partitella a calcetto tra ragazzi viene notato dall’allenatore in seconda degli Allievi Nazionali del Sassuolo che lo segnala subito per un provino, che ovviamente Berardi supera egregiamente. Nella stagione 2010/2011 viene aggregato alla squadra Primavera, ma disputa solo 3 partite. Sarà la stagione successiva quella dell'esplosione, con 18 presenze e 5 gol. Con l'arrivo di Eusebio Di Francesco sulla panchina del club emiliano, arriva anche l'esordio in Prima squadra il 12 Agosto 2012 nella vittoria contro l'Avellino in Coppa Italia. In Serie B l'esordio è datato il 27 Agosto nella vittoria di Cesena e il 1 Settembre arriva anche il primo gol nella vittoria contro il Crotone. Da quel momento in poi Di Francesco continua a schierarlo sempre con maggiore frequenza e le continue buone prestazioni convincono Evani, ct della Nazionale Under-19, con la quale esordisce nella vittoria in amichevole contro la Repubblica Ceca con un gol (per il momento unica presenza con l'Under-19). Finora può contare ben 3 gol e 3 assist in 13 presenze ufficiali con il Sassuolo.

Domenico Berardi è un attaccante esterno molto veloce e bravo nel dribbling, capace di giocare con entrambi i piedi senza differenze. Tecnicamente è dotato, fisicamente è un longilineo, ma deve sicuramente acquisire maggiore forza fisica. E' il classico contropiedista, ha una progressione davvero impressionante. Non disdegna il tiro dalla distanza, ma non è un egoista, visto che riesce spesso a mandare i propri compagni in gol grazie ai suoi cross a giro e alla buonissima visione di gioco. Tatticamente è molto presente anche in fase difensiva, ma deve sicuramente migliorare negli inserimenti e nei tagli dall'esterno verso l'interno. Domenico Berardi ha già attirato su di sé interessamenti davvero importanti. Si dice che Sir Alex Ferguson abbia già chiesto informazioni ai dirigenti del Sassuolo, ma piace in Italia anche a Juventus e Lazio. Ma il suo sogno è di giocare nell'Inter, squadra per la quale tifa. Ci troviamo di fronte ad un grandissimo talento, già pronto per il salto di categoria fisicamente e tecnicamente. E' un misto tra El Shaarawy, quello di Padova, e Lamela. Sicuramente ci auguriamo che possa eguagliare quello che finora hanno fatto i due enfant prodige della Serie A.



venerdì 23 novembre 2012

Luciano Vietto

Nome: Luciano Darìo Vietto
Data di nascita: 5 dicembre 1993, Balnearìa
Nazionalità: Argentina
Altezza: 173cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Racing Club de Avellaneda - Campionato argentino
Ruolo: Trequartista, centrocampista centrale, seconda punta
Valore: 3.500.000€



Da sempre il campionato argentino è un serbatoio di talenti da cui attingono molte squadre del nostro campionato. Inter in testa, seguita da Catania e Palermo in particolar modo hanno assunto negli anni la nomea di "colonia argentina" per la grande quantità, e qualità, dei talenti presenti in squadra. Oltre alla bravura dei prospetti è una "qualità" molto importante quella della doppia cittadinanza, vista la discendenza di molti argentini da cittadini italiani e spagnoli, quindi comunitari. Luciano Vietto è uno di quei giovani che interessa ad alcuni grandi club italiani, Juventus in primis, che come il Milan sta iniziando a guardare con particolare attenzione al Paese sudamericano. Purtroppo per lui non è dotato del doppio passaporto, il che rende il suo trasferimento un po più complicato, ma è altresì fornito di un talento che non passa inosservato.

Luciano nasce a Balnearìa, un comune piccolissimo della provincia di Cordòba nel centro-nord del Paese. Inizia a giocare a calcio all'età di dieci anni nella squadra della sua cittadina, l'Independiente de Balnearìa. Milita nella società per sette anni prima di essere notato da diversi talent scout delle principali squadre argentine. Alla fine, dopo molte offerte, decide di aggregarsi al settore giovanile del Racing Club, squadra di Avellaneda, comune limirtofo di Buenos Aires che compone la "Grande Buenos Aires", ovvero il compoleto agglomerato urbano. Nel settore giovanile dell'Academica mostra grandi doti che convincono l'allora tecnico, Diego Pabli Simeone, a fargli prendere parte agli allenamenti della prima squadra e a concedergli i primi minuti nella stagione 2011/2012. Il debutto arriva il 27 ottobre 2011 contro il Lanùs nel torneo Apertura, dove il giovane trequartista ha la possibilità di giocare gli ultimi sei minuti dell'incontro. Di li a un mese Simeone avrebbe lasciato il Racing per accomodarsi sulla panchina dell'Atletico Madrid, ma il sostituto, Alfio Basile, non concede altre occasioni al giovane trequartista. Dopo Basile, e la parentesi Barbas, si mette alla guida della squadra Luis Zubielda che il 24 giugno concede la seconda occasione  al ragazzo nella sconfitta casalinga contro il Velez, questa volta nel torneo Clausura, dove Luciano gioca dieci minuti.
Nel torneo Apertura della stagione in corso vede il campo fin dalla prima partita, dove entra al settantesimo minuto, e dopo tre panchine consecutive parte titolare nella partita casalinga contro il San Martìn. In questo incontro Luciano mostra tutto il suo talento e domina la partita in solitaria realizzando una pregevolissima tripletta. Da allora non ha mai mancato una partita, entrando alcune volte dalla panchina, e vedendo il suo minutaggio crescere in maniera esponenziale. Alla decima giornata realizza il suo quarto gol stagione in casa del Colòn, gol peraltro decisivo nell'1-0 finale. Decide anche la quindicesima giornata, quando grazie ad un altro gol permette ai suoi di vincere di misura in casa del Godoy Cruz. Nel frattempo debutta anche in Copa Sudamericana (il corrispettivo sudamericano dell'Europa League), nel ritorno del secondo turno contro il Colòn. Nella stagione in corso conta 13 presenze complessive e 5 gol.

Vietto è un centrocampista offensivo dalla notevole visione di gioco. Il suo gioco è basato su inserimenti rapidi fra le linee avversarie per trovare la conclusione o il passaggio decisivo. Ultimamente con l'arrivo di Luis Zubielda in panchina ha visto il suo raggio d'azione avanzare di alcuni metri. Gioca seconda punta in un classico 4-4-2 con ali alte, con libertà di svariare su tutto il fronte d'attacco e la trequarti. Molto spesso "scende" per ricevere il pallone dai centrocampisti e far partire così la manovra. E' un giocatore rapido e dotato di una notevole agilità, dispone inoltre di un dribbling secco, pulito ed efficace e di un buon senso del gol. Deve migliorare dal punto di vista tattico prima di approdare in Europa, dove le posizioni sono un po più rigide ed i giocatori come lui non dispongono di tutto quello spazio in campo.

Il fatto di aver militato così a lungo nel poco conosciuto Independiente de Balnearìa non gli ha permesso di imporsi nelle Nazionali giovanili. Dopo il recente "crack" nel campionato Apertura sono partite le prime indiscrezioni che lo vorrebbero già in Under 21. A breve dovrebbe arrivare la prima convocazione con una maglia albiceleste.

In Argentina hanno già creato i primi paragoni con il giocatore, avvicinandolo in serie a Milito, Falcao e Aguero. Il gioco di Vietto è diverso, meno pungente dal punto di vista fisico (visti i 173cm x 68kg), più rapido e tecnico. Non ha la finalizzazione di questi tre, e non sarà il suo compito principale quello del bomber, ma sicuramente è un trequartista-centrocampista anomalo travestito da seconda punta. Sul talento del giovane argentino hanno messo gli occhi diverse squadre. Abbiamo già parlato della Juventus, ma i bianconeri avranno di che sudare con la concorrenza di Real Madrid e Liverpool, particolarmente interessate al nuovo "crack" del calcio albiceleste.






Video della partita contro il San Martìn dove Vietto realizza una tripletta



Video del gol realizzato contro il Colòn

giovedì 22 novembre 2012

Avviso slittamento rubrica

Ci scusiamo con i nostri lettori ma a causa di alcuni problemi tecnici la rubrica prevista per mercoledì 21 novembre 2012 slitta alla prossima settimana. Un saluto, continuate a seguirci !

Prossimi Campioni

martedì 20 novembre 2012

RISULTATI 11° GIORNATA CAMPIONATO PRIMAVERA




11 Giornata – Risultati GIRONE A

Pro Vercelli – Sampdoria 0 a 0
Cagliari – Spezia 1 a 3
Marcatori: Izzillo 5’ pt rig., Bellavigna 23’ pt, Dilberovic 43’ pt (SP), Eriksson 40’ st (CA)
Fiorentina – Siena 3 a 0
Marcatori: Venuti 15’ pt, Gondo 17’ pt, Bernardeschi 2’ st rig.
Genoa – Livorno 2 a 2
Marcatori: Torri 26’ pt (LI), Sayd 43’ pt (GE), Velocci 18’ st (GE), Menicagli 40’ st (LI)
Grosseto – Empoli 0 a 2
Marcatori: Tempesti 1’ st, Rovini 25’ st
Parma – Torino 1 a 0
Marcatori: Cocuzza 20’ pt
Juventus – Novara 2 a 0
Marcatori: Beltrame 11’ pt, Padovan 41’ pt

Continua la marcia imponente della Fiorentina che non lascia punti alle inseguitricie vince il derby per 3 a 0 contro il Siena che poco ha da dare contro i talenti fiorentini. Vince la Juventus in casa per due a zero contro un Novara che esce comunque a testa alta da Torino. Pareggia il genoa contro un buon Livorno che allo scadere del secondo tempo fissa il risultato sul 2 a 2. Perde ancora il Grosseto contro un Empoli in grande spolvero guidato anche dal duo Tempesti, Rovini.


CLASSIFICA:

Girone A
Punti
Giocate
V
N
P
Fiorentina
28
11
9
1
1
Juventus
20
10
6
2
2
Genoa
19
10
5
4
1
Torino
19
11
5
4
2
Novara
19
11
6
1
4
Empoli
19
11
6
1
4
Pro Vercelli
16
11
5
1
5
Spezia
16
11
5
1
5
Cagliari
11
10
3
2
5
Parma
10
10
3
1
6
Sampdoria
10
11
2
4
5
Livorno
9
11
2
3
6
Siena
9
11
2
3
6
Grosseto
5
11
1
2
8


Top 3 - Marcatori del Girone:
- Ahmed Said (Genoa) 7
- Jacopo Manconi (Novara) 6
- Michele Chelo (Cagliari) 6




11 Giornata – Risultati GIRONE B

Milan – Inter 1 a 1
Marcatori: Petagna 13’ st (MI), Benassi 49’ st rig. (IN)
Bologna – Verona 2 a 0
Marcatori: Veratti 32’ pt, Capello 38’ pt
Brescia – Cesena 1 a 2
Marcatori: Sensi 29’ st (CE), Valotti 33’ st (BS), Gravina 30’ st (CE)
Chievo – Cittadella 5 a 0
Marcatori: Da Silva 20’ pt, Cisotti 25’ pt, Ekuban 14’ st, Cisotti 25’ st, Venturi 45’ st
Modena – Sassuolo 2 a 2
Marcatori: Del Mastio 8’ pt (MO), Castelletto 20’ pt (SA), Spezzani 36’ pt (MO), Gomez 18’ st rig. (SA)
Padova – Atalanta 0 a 0
Marcatori:
Varese – Udinese 2 a 1
Marcatori: Hoxha 32’ pt (UD), Jadilson 38’ pt (VA), Forte 21’ st (VA)

Finisce con un pareggio il derby di Milano ma non mancano i grandi episodi. Milan in vantaggio grazie al solito Petagna che infila il portiere nerazzurro all’inizio del secondo tempo ma all’ultimo minuto di recupero l’Inter insacca il goal del pareggio al 49’ del secondo tempo regolamentare.
L’Inter quindi non ne aprofitta del pareggio dell’Atalanta a Padova e quindi la classifica rimane invariata anche se il Chievo stupisce ancora e si porta in seconda posizione battendo con un sonoro 5 a 0 nel derby veneto un Cittadella apparso stanco.

CLASSIFICA:

Girone B
Punti
Giocate
V
N
P
Atalanta
30
11
10
0
1
Chievo Verona
24
11
8
0
3
Inter
22
10
6
4
0
Bologna
22
11
7
1
3
Cesena
19
11
6
1
4
Milan
19
11
6
1
4
Sassuolo
13
11
4
1
6
Varese
13
11
4
1
6
Cittadella
12
10
4
0
6
Brescia
11
10
3
2
5
Padova
10
11
2
4
5
Modena
8
11
2
2
7
Udinese
7
10
2
1
7
Hellas Verona
5
11
1
2
8


Top 3 - Marcatori di Girone:
- Andrea Petagna (Milan) 8 reti
- Guido Gomez (Sassuolo) 7 reti
- Luca Veratti (Bologna) 7 reti



11 Giornata – GIRONE C

Reggina – Lazio 0 a 0
Vicenza – Catania 0 a 0
Ascoli – Virtus Lanciano 2 a 2
Marcatori: Giovannini 21’ pt, Iotti 24’ pt rig. (AS), Mastropietro 44’ pt, Fedeli 13’ st rig. (VL)
Bari – Ternana 1 a 0
Marcatori: Toksic 44’ pt
Crotone – Palermo 1 a 6
Marcatori: Malele 11’-37’ pt, 9’ st, Canzoneri 17’-41’ pt (PA), Leto 25’ pt rig. (CR), Bollino 11’ st (PA)
Napoli – Juve Stabia 3 a 0
Marcatori: Fornito 2’-35’ pt, Insigne 30’ st
Roma – Pescara 3 a 0
Marcatori: Frediani 28’ pt – 34’ st, Rosato 35’ pt

Arranca la Lazio che pareggia a Reggio Calabria e perde punti preziosi per il Campionato. Vola il Napoli di Insigne ma questa volta il bomber segna solo una rete mentre il compagno Fornito va a quota due. Bene anche la Roma che vince e convince contro un Pescara che punge poco. Goleada a Crotone da parte di un super Palermo e del l’uomo di giornata Malele che sigla una tripletta splendida nell’1 a 6 rosanero.



CLASSIFICA:

Girone C
Punti
Giocate
V
N
P
Napoli
25
10
8
1
1
Roma
21
10
6
3
1
Palermo
21
11
6
3
2
Lazio
19
10
5
4
1
Ascoli
18
11
5
3
3
Catania
17
10
4
5
1
Reggina
14
11
4
2
5
Juve Stabia
14
11
3
5
3
Vicenza
14
11
3
5
3
Bari
13
11
3
4
4
Crotone
11
11
3
2
6
Pescara
10
11
3
1
7
Virtus Lanciano
5
11
1
2
8
Ternana
3
11
1
0
10


Top 3 - Marcatori del Girone:
- Roberto Insigne (Napoli) 12 reti
- Cephas Malele (Palermo) 7 reti
- Anthony Partipilo (Bari) 5 reti

lunedì 19 novembre 2012

Angelo Henriquez

Nome: Angelo José Henrìquez Iturra
Data di nascita: 13 aprile 1994, Santiago del Cile
Nazionalità: Cile
Altezza: 180cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Manchester United - Premier League
Ruolo: Attaccante centrale
Valore: 5.000.000€



La precedente sessione del mercato estivo ha visto il passaggio di Robin Van Persie al Manchester United si Sir Alex Ferguson. Sicuramente uno dei colpi più importanti di tutto il panorama mondiale, che rende il già ottimo attacco dello United uno dei migliori al mondo. Sir Alex non si affida unicamente però a stelle di prim'ordine, attingendo anche al mercato delle giovani promesse, in particolar modo sudamericane. Un esempio è sicuramente il messicano Javier Hernandez. Lo scorso 5 settembre si è unito allo United un nuovo talento offensivo sudamericano, il classe '94 Angelo Henriquez.

Angelo nasce diciotto anni fa nella capitale cilena, Santiago, ma non si dedica subito al pallone. Inizialmente gli preferisce il tennis, praticandolo con continuità fino ai dodici anni, quando il richiamo del pallone diventa troppo forte e si aggrega al settore giovanile dell'Universidad de Chile, storico club cileno vincitore per sedici volte della massima serie. Il giovane attaccante compie tutta la trafila del settore giovanile della "U", fino ad arrivare alla promozione dalla formazione Under 19 alla prima squadra nel corso della stagione 2011, ma trascorre tutta la stagione a completare il suo apprendistato allenandosi con la prima squadra, senza però vedere il campo. Riesce a trovare spazio, e il debutto, nel Torneo Apertura della stagione 2012 quando viene schierato titolare nella gara iniziale in casa contro il Cobreloa. In novanta minuti di gioco realizza il suo primo gol ed in successione la sua prima doppietta, facendosi così conoscere al suo pubblico. Passa in panchina le successive quattro partite e fornisce prestazioni altalenanti in quelle dove viene schierato, ma riesce a ritrovare il gol all'undicesima giornata, nuovamente in casa, contro il Wanderers. Da allora non si ferma più ed aiuta la sua squadra a raggiungere i playoff con 5 gol nelle ultime 3 partite da lui giocate. Nel frattempo riesce a conquistare anche il posto da titolare ngli incontri di Copa libertadores. Gol al debutto contro il Godoy Cruz, per poi ripetersi nel ritorno della sfida durante i gironi preliminari. Doppietta agli ottavi contro il Deportivo Quito, prima di arrendersi in semifinale contro il Boca Juniors. Al termine della sua prima stagione nel calcio professionistico può contare 11 presenze in campionato e 8 gol, oltre a 10 apparizioni in Copa Libertadores e 4 marcature, per un totale di 12 gol in 21 partite.
Come già anticipato nel corso dell'estate 2012 passa al Manchester United per una cifra di circa cinque milioni e mezzo di dollari, e scegliendo la casacca numero 21.
Gioca la sua prima partita in maglia Red Devils il 28 settembre contro il Newcastle nel campionato Premier League Riserve (oggi campionato Under 21) e segnando anche il gol del finale 4-2 con un pregevole colpo di testa.

Sir Alex Ferguson ha deciso di puntare molto sul ragazzo, rivedendo in lui le caratteristiche di un giovanissimo Ruud Van Nistelrooy, grande icona del Manchester di inizio duemila. Attaccante con grande fiuto del gol, elemento imprescindibile per i grandi bomber, e molto sangue freddo sotto porta nonostante la giovane età. Destro naturale che sa calciare con naturalezza anche con il mancino, può essere pericoloso anche da posizioni lontane o decentrate. Un attaccante solitamente difficile da marcare vista la sua predisposizione a variare su tutto il fronte d'attacco alla ricerca di spazi. Nonostante il paragone con Van Nistelrooy differisca dal punto di vista fisico, il giovane Henriquez infatti ha alcuni centimetri in meno, può ritrovarsi in alcune caratteristiche da attaccante di razza per entrambi. Il gioco del cileno è più moderno, prediligendo la rapidità dei movimenti alla potenza fisica. Dotato inoltre di un'ottima tecnica personale, paragonabile a quella di una seconda punta. Un attaccante sia d'area di rigore che da movimento negli spazi, che potrà far molto comodo alla giovane e talentuosa Nazionale cilena del domani..

Prolifica e fruttuosa la sua esperienza con le Selezioni giovanili del suo Paese. Debutta con l'Under 15 realizzando un totale di 4 presenze e 2 gol nel corso del Sudamericano Sub15 del 2009. Si ripete in seguito anche nell'Under 17 dove sempre in 4 partite realizza 3 marcature in occasione questa volta del Sudamericano Sub17 del 2011. Con l'Under 20 arriva sicuramente il periodo più prolifico della sua fin qui giovane carriera internazionale arrivando a realizzare 14 gol in sole 10 partite, seguiti da altri 2 gol nell'unica apparizione con la maglia Under 23. Il 14 novembre 2012 il Commissario Tecnico Claudio Borghi lo convoca per l'amichevole contro la Serbia. Il debutto arriva al ventesimo minuto quando entra in campo al posto dell'infortunato Alexis Sanchez, e a due minuti dal termine segna la sua prima marcatura con la maglia della Nazionale maggiore del Cile.

I Red Devils hanno tra le mani un ottimo prospetto che nel tempo potrebbe integrarsi e giocarsi il posto con i grandi campioni di Manchester. Sicuramente ha bisogno di apprendere e fare esperienza prima di poter diventare incisivo nel difficile calcio inglese, ma i giovani hanno sempre ben figurato alla corte di Ferguson. Un attaccante da seguire con attenzione, in particolar modo a gennaio quando le voci di un possibile prestito in Championship potrebbero trovare conferma.



venerdì 16 novembre 2012

Jack Butland

Nome: Jack Butland
Data di nascita: 10 marzo 1993, Bristol
Nazionalità: Inghilterra
Altezza: 1, 93 m
Piede preferito: Destro
Squadra: Birmingham City - Championship inglese
Ruolo: Portiere
Valore: 1.000.000 €




Chi di recente ha seguito le amichevoli tra nazionali, non può non aver ammirato lo splendido goal di Zlatan Ibrahimovic contro l'Inghilterra (eccolo). Al di là del gesto tecnico di assoluto livello, rovesciata da fuori area dopo una ribattuta di testa del portiere in uscita, è impossibile non attribuire gran parte della colpa a Joe Hart, estremo difensore della nazionale di Roy Hodgson. Quello del portiere è un mestiere delicato, ma in Inghilterra sembra essere un ruolo addirittura maledetto. Dopo David Seaman, a dire il vero non insuperabile, si è susseguita una serie di eredi molto differenti tra loro ma che hanno mantenuto come minimo comune denominatore la capacità di fallire nei momenti più importanti e compiere una miriade di "papere". Con Joe Hart, campione d'Inghilterra con il City la passata stagione, sembrava essersi invertita la tendenza ma dopo un non eccezionale Europeo di Polonia e Ucraina e l'insicurezza delle partite successive, con apice contro la Svezia di Ibra (4-2),  la maledizione è tornata a colpire. Oggi proponiamo il nome di un ragazzo molto interessante, uno dei pochi che Oltremanica indicano come colui che potrebbe proporsi come solido portiere del futuro dei Leoni d'Inghilterra. Stiamo parlando di Jack Butland che difende i pali del Birmingham City nella Championship (Serie B) inglese.

Jack Butland nasce a Bristol nel Sud Ovest dell'Inghilterra e muove i primi passi nel piccolo club del Clevedon United, militante nel campionato della contea di Somerset (Somerset League Premier Division). Dopo essere passato anche attraverso la Jamie Shore Academy (scuola calcio dell'ex calciatore del Bristol Rovers e del Norwich City), passa a 15 anni nel settore giovanile del Birmingham nel quale inizia un percorso di crescita importante che lo porta in soli 3 anni a debuttare nel campionato riserve contro lo Stoke City (1-0 per il Birmingham il 18 gennaio 2010). Nella stagione successiva, quella 2010/2011, arriva al Mondiale Under 20 colombiano (vinto dal Brasile) dove viene sconfitto agli ottavi dalla Nigeria mentre il Birmingham decide di cederlo in prestito a fine anno per permettergli di giocare con continuità. L'opportunità arriva nell'annata 2011/2011 quando Butland scende in League Two (la quarta serie nazionale) a difendere i pali del Cheltenham Town con il quale disputa 24 partite mantenendo ben 11 volte la porta inviolata e arrivando sesto nel campionato vinto dallo Swindon Town di Paolo di Canio. Quest'estate viene chiamato da Stuart Pearce a difendere la porta della Gran Bretagna alle Olimpiadi casalinghe perdendo ai rigori i quarti di finale contro la Corea del Sud dopo l'1-1 in campo. Nella stagione corrente è titolare inamovibile della squadra in cui è cresciuto. Debutta in Championship il 18 agosto 2012 disputando ad ora 16 incontri (4 reti inviolate) con un Birmingham che fatica al limite della zona retrocessione mentre guidano Crystal Palace e Middlesbrough. E' stato convocato da Hodgson con la nazionale maggiore nell' amichevole di agosto contro l'Italia (45 minuti per lui e vittoria 1-2) e per le qualificazioni mondiali di settembre contro Ucraina e Moldavia (1-1 e 0-5 per gli inglesi), senza però scendere in campo. In passato ha vestito la maglia di tutte le selezioni inglesi: 4 presenze in Under 16, 9 in Under 17, 3 in Under 19, 4 in Under 20 e 8 in Under 21.

Butland è un portiere molto esplosivo nonostante la sua altezza. E' freddo, sicuro e coraggioso nelle uscite anche se deve migliorare nelle prese che spesso sono sostituite dalle ribattute coi pugni. Discreto con i piedi deve sfruttare di più il fisico che possiede, soprattutto quando si distende a prendere le palle basse. Viene descritto come un ragazzo con la testa sulle spalle, arrivato nel professionismo grazie ad enormi sacrifici quindi ben coscio dell'opportunità che gli si prospetta davanti (bravo anche negli studi). Questa stagione nella serie cadetta inglese è importantissima per procedere adeguatamente nel percorso di crescita di questo estremo difensore che a nostro avviso è più completo di Joe Hart. In prospettiva somiglia al primo Handanovic dell'Udinese, quello che cominciava a far intravedere quelle potenzialità tecniche che lo hanno reso uno dei portieri più forti del campionato italiano se non del Mondo.

Interessa a quasi tutta la Premier con Everton e Southampton ma soprattutto Liverpool pronte a metterci le mani il prima possibile. Prima dell'acquisto di Lloris il Tottenham aveva invano provato a bloccarlo salvo poi andare su un giovane pronto ma costoso come il portiere della nazionale transalpina. Il futuro in Premier per questo ragazzo sembra scontato, chissà non sia proprio a Liverpool dove il suo destino pare il più probabile visto che De Gea, Hurt e Courtois sono destinati a difendere i pali rispettivamente di United, City e Chelsea per molti anni, come il collega Lloris dalle parti di Tottenham. Assieme al compagno di squadra Redmond sarà uno dei pezzi pregiati tra i giovani inglesi del mercato estivo.  Occhio all'esplosione imminente di questo portiere che potrebbe rompere la maledizione che incombe sugli estremi difensori inglesi.




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