Nome: Stefano Padovan
Data di nascita: 16 Aprile 1994, Torino
Nazionalità: Italia
Altezza: 1,86 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: Juventus Primavera, Campionato Primavera Girone A (Italia)
Ruolo: Attaccante
Valore: 500.000 Euro
Sono pochi i settori giovanili che ogni anno riescono ad essere sempre competitivi in tutte le categorie. Soprattutto nella categoria Primavera, dopo la quale spesso c'è il passaggio in prestito in qualche club per fare esperienza. Ma la Juventus non ha di questi problemi e ogni stagione mette in mostra i propri talenti, non ultimo dei quali Stefano Padovan, attaccante molto interessante di cui oggi dedicheremo un profilo.
Stefano Padovan nasce a Torino il 16 Aprile 1994 e sin da bambino corre dietro ad un pallone. Nel 2005 entra a far parte delle giovanili della Juventus, squadra per la quale tifa, e inizia a dimostrare tutto il suo talento. Nella stagione 2011/2012 fa parte stabilmente della squadra Primavera, segnando tra l'altro ben 11 gol in 17 partite, utili per guadagnarsi l'esordio con l'Under 19 il 28 Marzo 2012 contro la Turchia, vinta 2-0. Il primo gol con la nazionale di Evani arriva solo il 12 Ottobre nella vittoria per 3-0 contro l'Albania. Finora può contare ben 6 presenze e 3 gol con l'Under-19. In realtà, precedentemente Padovan ha giocato anche con le nazionali Under-16 (3 presenze, 1 gol), Under-17 (2 presenze, 1 gol) e Under-18 (3 gol in 5 presenze), facendone un punto fermo del settore giovanile italiano.
Lo scorso anno ha vinto il Torneo di Viareggio con i biancoenri, tra l'altro con 3 gol realizzati. In questa stagione è titolare inamovibile della Primavera di Baroni, con il quale ha già fatto 4 gol in 6 partite.
Stefano Padovan è la classica prima punta, bravissimo nel gioco aereo e a giocare di sponda. Ha un sinistro a fulmicotone, forte e preciso, e un sensibile senso del gol. Tatticamente è un giocatore molto utile alla squadra che aiuta molto durante la fase difensiva e di non possesso palla. Fisicamente è adatto al ruolo che ricopre, anche se dovrebbe acquisire maggiore forza muscolare e soprattutto migliorare con il piede opposto, quel destro che raramente usa. Da affinare anche i movimenti sulla linea del fuorigioco ma siamo in presenza di una punta davvero interessante. Raccoglie alla grande l'eredità lasciata da Ciro Immobile ai tempi delle giovanili bianconere. Chissà che possa essere l'inizio di una nuova bella storia e magari più a tinte juventine rispetto al bomber dell'Under 21. Se Conte cerca una prima punta occhio che potrebbe averla in casa.
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