Data di nascita: 15 aprile 1993, Brasilia
Nazionalità: Brasile
Altezza: 175cm
Piede preferito: Ambidestro
Squadra: Santos FC - Brasilerao Serie A
Ruolo: Trequartista, ala sinistra-destra
Valore: 2.000.000€
Negli ultimi anni il Santos si è affermato ancora di più in tutto il Sudamerica e nel mondo come una delle più grandi (se non la più grande) fucina di talenti verdeoro. Dopo l'esplosione di Diego e Robinho, si sono affermati nei "peixe" Ganso, Danilo e il fenomeno a livello mondiale Neymar. Danilo e Ganso hanno deciso di lasciare il Santos, il primo per approdare in Europa nelle file del Porto, il secondo ha deciso di restare in Brasile passando ai rivali storici del San Paolo. Da anni si discute della partenza di Neymar che da qui al 2014 dovrebbe approdare in Europa. La squadra però non si fa trovare scoperta e ha pronta una nuova nidiata di talenti che si sta affacciando o affermando in questo momento in prima squadra. Uno di loro è Felipe Anderson, giovane trequartista che sta approfittando delle partenze di Ganso ed Elano per accumulare esperienze importanti nelle massime competizioni sudamericane.
Felipe Anderson Pereira Gomes nasce a Brasilia, la capitale del Paese del calcio, ed inizia a giocare a calcio all'età di sei anni nella Associacao 14 Companhia de Policia Militar, detta anche 14 CPMIND, di Santa Maria, un piccolo paesino a pochi chilometri dalla capitale. Dopo un solo anno passa al Federal FC, dove gioca sei anni prima di trasferirsi all'SCR Gaminha. In questa società inizia a far notare il suo talento e ad attirare le attenzioni di diverse squadre del Distreto Federal, la sua regione. Dopo un anno però si trasferisce nello Stato di Paranà e inizia a giocare nell'Astral FC. Durante la stagione viene notato dagli osservatori del Coritiba, la più importante squadra dello Stato di Paranà, e nel 2007 entra a far parte del loro settore giovanile. Passa solo sei mesi nelle giovanili dei "coxa", a luglio 2007 accetta l'offerta del Santos di unirsi a loro ed il ragazzo coglie l'opportunità trasferendosi nello Stato di San Paolo.
Inizia a farsi notare nel settore giovanile dei peixe, fino ad arrivare al 2010 quando dopo una serie di infortuni che hanno colpito dei titolari viene promosso in prima squadra. Il 6 ottobre 2010 fa il suo debutto nella massima serie brasiliana in casa della Fluminense entrando in campo a tempo quasi scaduto. La settimana successiva è in panchina contro l'Atletico Paranaense, ma ritrova il campo l'incontro seguente in casa del San Paolo. Durante l'incontro ha la possibilità di giocare circa trenta minuti non potendo però impedire la sconfitta dei suoi per 4-3. A fine stagione conta 5 presenze e 1 assist realizzato contro il Goias.
Nella stagione 2011 viene riconfermato in prima squadra, e trova il suo primo gol da professionista l'11 febbraio contro il Noroeste in una partita valida per il Campionato Paulista. Nel Brasilerao invece inizia da titolare la prima partita stagionale contro l'Internacional. Il suo primo gol nel Campionato brasiliano arriva il 7 settembre in casa dell'Avaì, ed arriva a chiudere la sua prima stagione piena in prima squadra con 18 presenze, 1 gol e 4 assist, con un buon minutaggio a disposizione. Durante l'annata 2011 ha la possibilità di "assaggiare" il calcio internazionale giocando l'andata dei quarti di finale di Libertadores contro l'Once Caldas.
La stagione 2012 è quella della definitiva conferma per il giovane Felipe Anderson: gioca titolare gran parte delle partite del Campionato Paulista, in seguito ai ricorrenti infortuni di Ganso, e riconferma il suo posto nell'undici iniziale anche nel Brasilerao. All'ottava giornata contro il Gremio realizza la sua prima doppietta, risultata poi decisiva nel 4-2 finale, e gioca ad alti livelli nel corso di tutto il campionato trovando una serie di partite in cui è risultato decisivo. Attualmente ha messo a referto (stagione ancora in corso) 31 presenze, 4 gol e 6 assist. Si ripete anche in Copa Libertadores dove realizza 4 presenze.
Felipe Anderson rappresenta alla perfezione la nuova leva di trequartisti brasiliani. Dotato di una grande tecnica personale, vi unisce un ottimo atletismo e reattività che gli consentono di unire la quantità alla qualità. Questa caratteristiche fisiche, oltre all'abilità di calciare indistintamente con entrambi i piedi, gli permettono di giocare anche in posizione di esterno, anche se per caratteristiche da il meglio di se in posizione centrale dietro le punte. Dispone di un ottimo dribbling preciso e rapido e di una buona visione di gioco che gli permette di realizzare molti assist. La cosa che colpisce maggiormente nel suo gioco è la quantità di lavoro che produce nei novanta minuti, un dinamismo che non farà rimpiangere le giocate di Ganso ai suoi tifosi e all'allenatore. Non è ancora un finalizzatore ai livelli di altri giocatori della sua età, ma ha le caratteristiche per essere pericoloso anche in zona gol grazie ad un buon tiro con entrambi i piedi ed alla capacità di trovare gol impossibili.
Felipe è stato leggermente "snobbato" dalle Nazionali giovanili verdeoro, per colpa anche dei molti trasferimenti. Ad oggi fa parte della Selezione Under 20 con la quale ha realizzato 3 presenze.
Dopo le diverse cessioni il Santos sembra intenzionato a mantenere il più possibile in squadra lui e il gioiellino Neymar. Le pretendenti però non mancano, ed una delle principali viene dal nostro campionato, con il Milan molto interessato alla crescita del ragazzo. Molto interessato è anche l'ormai onnipresente Paris Saint-Germain che ha tutte le intenzioni di ripetere la manovra "Lucas". Difficile però che si muova in tempi brevi.
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