venerdì 24 dicembre 2010

Connor Wickham


Nome: Connor Wickham
Data di nascita: 31 marzo 1993, Hereford
Nazionalità: Inghilterra - Irlanda del Nord
Altezza: 191cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Ipswich Town - Football League Championship
Ruolo: Attaccante
Valore: 4.000.000€



Da sempre si sa che gli inglesi sanno valorizzare appieno i loro giovani talenti, al pari degli spagnoli e sicuramente più di noi italiani, basti pensare a tutti i giocatori che hanno debuttato giovanissimi e si trovano all'apice della loro carriera con un'esperienza decennale.
Connor Wickham è uno di loro, a soli diciassette anni e mezzo ha alle spalle un'intera stagione nella serie B inglese con l'Ipswich e adesso è uno dei giocatori con più presenze.

Inizia a giocare giovanissimo nel club di football della sua scuola, tifosissimo del Liverpool, sogna un giorno di percorrere le stesse orme del suo idolo Fernando Torres, e perchè no, di giocarci insieme.
Il primo club a tesserarlo nelle giovanili è il Reading, ma a causa del lavoro del padre, maresciallo della marina di Sua Maestà, è costretto a trasferirsi e nel 2006 si aggrega proprio all'Ipswich che da un giorno all'altro per caso si è trovato in casa un attaccante formidabile.
L'11 aprile 2009 avviene il debutto ufficiale in un match valido per il campionato contro il Doncaster Rovers, battendo di quarantasei giorni il precedente record di Jason Dozzell, idolo della tifoseria dei "Town". Il primo gol arriva prestissimo, alla quarta presenza ufficiale realizza una doppietta nel match di Coppa di Lega contro lo Shrewsbury Town che fissa il risultato sul 2-2, nella stessa partita alla lotteria dei calci di rigore segna permettendo alla sua squadra di vincere 4-2.
Il primo gol in campionato, che dona alla sua squadra la vittoria per 1-0, lo realizza ai danni dello Scunthorpe United nel marzo 2010. Nell'aprile 2010 realizza il suo secondo gol, il terzo nella vittoria per 3-1 contro il Derby County, pochi giorni dopo firma il suo primo contratto da professionista con validità di due anni a partire dal compimento del diciassettesimo anno di età.
Sempre nell'aprile 2010 vince il premio come "Football League young player of the month", grazie alla realizzazione di 3 gol in 4 partite.
La stagione 2010/11 non inizia nel migliore dei modi, nonostante il tecnico Roy Keane dia molta fiducia al ragazzo non è ancora riuscito a sbloccarsi nelle 15 presenze ufficiali in campionato, sebbene a questa età una flessione sia più che giustificata, la squadra è molto vicina al ragazzo, oltre a curarne la crescita tecnica e professionale, cura molto l'aspetto psicologico di questa situazione difficile. C'è da essere sicuri che il giovane si sbloccherà molto presto tornando a dare una mano alla squadra con i suoi gol.

A prima vista Connor ricorda molto il prototipo di attaccante inglese vecchia maniera, ma con un'analisi più accurata si capisce il suo potenziale tecnico e fisico devastante.
Innnanzitutto la corporatura è da vero mastino, 191 centimetri a soli diciassette anni, uniti a un'ottima capicità atletica lo rendono molto difficile da marcare in area di rigore, lo stacco aereo è uno dei suoi colpi migliori, l'unico aspetto sul quale deve migliorare è la velocità, sarebbe ingiusto oltre che scorretto affermare che sia un giocatore lento, ma in Inghilterra avere un'ottima velocità è fondamentale.
Dal punto di vista tecnico i colpi ci sono sicuramente, gran tiro a volte un po sfortunato, ottimo controllo di palla, molto abile negli inserimenti e nel creare gli spazi. E' un veterano nel protegger il pallone permettendo cosi alla squadra di salire o agli esterni del 4-3-3 di Keane di inserirsi.
Da migliorare sicuramente è la continuità, ma quella si raggiunge solo con l'esperienza.

La nazionalità nordirlandese del padre gli permetterebbe di vestire la casacca che fu tra gli altri del grande Best, ma Connor finora ha giocato per tutte le selezioni giovanili con la maglia inglese. In nazionale Wickham dà il meglio, impressionante il ruolino di marcia nella giovanili: under16 2 presenze e 8 gol, under17 13 presenze e 31 gol oltre al titolo di categoria vinto lo scorso maggio in Liechtenstein con 5 gol in 5 presenze e il gol decisivo in finale contro la Spagna, under18 3 presenze e 6 gol, under21 1 presenza e 2 gol. Sono dati assolutamente strabilianti!

Tutto ciò non può naturalmente che attirare le attenzioni dei vari top clubs sul talentino gigante dell'Ipswich. Il Tottenham è stato il primo a contattare la dirigenza per un trasferimento proponendo sulla bilancia 5 milioni di sterline, la società ha risposto picche con Roy Keane che ha dichiarato: "Se lasciassi partire Connor verrei linciato dalla tifoseria", per poi chiedere 10 milioni. Nel frattempo è entrato in gioco anche l'Arsenal che ha pareggiato la successiva offerta degli Spurs di 8 milioni di sterline, che però offrivano in più il prestito gratuito del giocatore per tutta la stagione successiva. Manchester United, Chelsea e Liverpool seguono la trattativa da lontano aspettando il momento giusto per intervenire. Di sicuro oltre manica stravedono tutti per lui arrivando a fare carte false per assicurarsi il talento del giovane gigante, non sarà impresa facile ma il suo destino è sicuramente tra i grandi, chissà magari proprio accanto all'idolo Torres nei Reds.





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