mercoledì 4 gennaio 2012

Storia dell'album "Calciatori" Panini


Tutti gli appassionati di calcio, dai più piccoli che lo completavano quando il papà gli regalava le preziose bustine, ai più grandi magari collezionisti da tempo, hanno fatto la collezione dell'album "Calciatori" di Panini. Tra i più bei ricordi d'infanzia di molti ci sono sicuramente gli scambi dei doppioni durante la ricreazione a scuola, quando magari corrompevi un compagno con l'aggiunta di una merendina per avere un giocatore raro, o quando aprivi le "magiche" bustine e trovavi i giocatori della tua squadra del cuore, o forse ancora meglio quelli che ti mancavano all'appello. Di certo la collezione "Calciatori" ha contribuito negli anni a far appassionare ancora di più al calcio.

Tutto nasce agli inizi del 1960 quando i due fratelli Benito e Giuseppe Panini, di Modena, che insieme gestivano "L'agenzia distribuzione giornali Fratelli Panini" scovarono a Milano un lotto di figurine prodotte dalla milanese Nannini. I due fratelli acquistarono l'invenduto, imbustarono due figurine per pacchetto al prezzo di dieci lire e il successo fu immediato: le bustine vendute toccarono quota tre milioni.
L'anno successivo i Panini decisero di mettersi in proprio realizzando delle loro figurine, le stamparono e crearono anche il primo album, con il rossonero Nils Liedholm in copertina. Il successo fu maggiore: le bustine vendute furono più di quindici milioni, e da allora nacque ufficialmente la raccolta "Calciatori" edita da Panini ogni anno da quella lontana stagione 1961/62. La prima figurina in assoluta ad essere stata stampata fu quella del capitano dell'Inter di allora, Bruno Bolchi.

Le figurine di allora erano molto diverse rispetto a quelle che noi più giovani conosciamo, innanzitutto erano delle semplici foto in bianco e nero colorate a mano, inoltre le figurine venivano attaccate con la colla all'album e più avanti, prima delle autoadesive, venivano usate delle "celline" biadesive che bisognava ritagliare in base alla grandezza della figurina stessa.
Fin dalla prima edizione nelle pagine finali dell'album era presente una speciale sezione antologica, nella prima edizione era presente una dedicata al Grande Torino dominatore del dopo guerra prima del tragico disatro di Superga. Nelle edizioni successive invece vennero rappresentate le varie Competizioni Europee e la Coppa del Mondo.
Nell'edizione della stagione 1963/64 venne introdotta anche la Serie B con i giocatori a coppie, ovvero due per ogni figurina, invece dal 1967/68 c'è la comparsa degli scudetti delle squadre di Serie C che insieme a quelli di A e B erano laminati in argento e autoadesivi.

Durante gli anni settanta l'aspetto delle figurine cambia diverse volte: nella stagione 1969/70 i giocatori sono rappresentati a figura intera, dal 1971/72 si torna invece al più classico mezzobusto, nel 1972/73 i giocatori sono raffigurati in azioni di gioco mentre le restanti edizioni si alternano tra figura intera e mezzobusto. Nella sezione antologica invece si inizia a dar spazio anche alla Nazionale, alle immagini di coreografie del tifo organizzato e al regolamento del gioco. Sporadicamente compaiono anche figurine di allenatori, dirigenti FIGC, telecronisti e arbitri, mentre dal 1972/73 si ha sicuramente la rivoluzione principale, tutte le figurine diventano autoadesive, comprese quelle delle squadre schierate della Serie C che fanno la comparsa proprio quell'anno.

Dagli anni ottanta l'album inizia a prendere la forma e l'aspetto che conosciamo oggi, le figure dei giocatori sono a mezzobusto e sul finire del decennio assumeranno le dimensioni attuali di 49x65 millimetri. Iniziano a comparire sempre di più le mascotte delle squadre, inserite già in alcune edizioni degli anni settanta, mentre dal 1986/87 scompaiono gli scudetti della Serie C per ricomparire solo dieci anni dopo.
L'edizione del 1986/87 resta a detta di molti la più strana e meno convincente, in quel periodo infatti Panini per seguire il trand degli sport americani, importati proprio in quel periodo nella nostra televisione, decise di affiancare ai nomi delle squadre soprannomi e loghi a dir poco fantasiosi. Cosi nascono i "Milan Devils", I "Torino Bulls", i "Genoa Gryphons" e altri totalmente inventati come i "Como Lakers", i "Cagliari Islanders", i "Roma Gladiators", i "Parma Crusaders" o i "modena Yellows". Fortunatamente quell'edizione resta la prima ed unica ad utilizzare questo poco felice sistema.

All'inizio degli anni novanta la Panini cambia proprietà e in coincidenza arriva la prima vera crisi per l'album "Calciatori", l'edizione 1992/93 è quella con meno figurine in assoluto (ad eccezione della prima edizione), 413 immagini e le squadre sono addirittura già stampate sull'album. Con il passaggio di proprietà però la situazione si stabilizza, arrivano nuove grafiche grazie all'avvento dei computer e il numero di figurine torna ad assestarsi sulle 600 circa. Dalla stagione 1994/95 scompaiono le mascotte delle squadre per far posto alle caricature disegnate da Achille Superbi, mentre dal 1996/97, in occasione del trentacinquesimo compleanno vengono stampate delle speciali figurine che ripercorrono le copertine più significative dall'edizione 1961/62 e con esse anche la storia del Campionato italiano. Nell'edizione 1997/98 vengono dedicate quattro pagine ad ogni squadra di Serie A invece delle solite due, le pagine dell'album arrivano cosi a 160 mentre le figurine sono circa 700.


La prima edizione dell'album del nuovo millennio viene chiamata "Calciatori 2000", unico caso in cui il titolo non coincide con la stagione in corso, ovvero la 1999/00, inoltre resta la prima edizione cui vengono dedicate le figurine di tutti gli allenatori e gli arbitri internazionali. La stagione 2003/04 viene dedicata al calcio giovanile con le figurine delle 18 Primavera delle squadre di Serie A e una pagina dell'album è dedicata al Torneo di Viareggio.
La stagione 2004/2005 viene dedicata ai tifosi, a corrispondenza di ogni squadra si Serie A viene realizzata una figurina con l'immagine della curva. Nella stagione 2005/06 avviene un'altra rivoluzione, il mondo "Calciatori" Panini approda sul web con "MyPanini", ovvero con la possibilità di creare sul loro sito una figurina personalizzata. Sempre in quell'album erano presenti anche la sezione "Gol" dove un giocatore di ogni squadra era raffigurato durante un'esultanza, e lo spazio "Azzurri nel mito" con le immagini e le didascalie dei 35 giocatori che durante l'anno precedente hanno vestito la maglia azzurra.
L'edizione 2006/2007 presenta una grossa novità, per la seconda volta nella storia, vista la presenza in Serie B di squadre come Juventus, Napoli e Genoa, le figurine dei giocatori della serie cadetta erano a figura intera. Nella stessa edizione esordisce la Serie D con i dati e gli scudetti delle squadre componenti dei nove gironi in quattro pagine speciali.
Nelle stagioni successive le novità sono state poche, l'inserimento di uno speciale "Verso il Sudafrica" nell'edizione 2008/2009, alcune iniziative con figurine speciali a rappresentare i protagonisti del nostro Campionato e nell'edizione 2009/10 una speciale edizione limitata di figurine realmente autografate da alcuni giocatori. La prima è stata quella di Antonio Cassano.
Nell'edizione 2010/11, cioè la cinquantesima della collezione, non sono presenti particolari figurine o rarità, solo una speciale chiamata "00" con il logo della Panini con un 50 dorato sullo sfondo. Inoltre era presente una sezione Top Team Panini 50 che premiava i migliori giocatori mai apparsi sui mitici album, la vittoria chiaramente è andata a Maradona.

Una speciale menzione spetta al simbolo, quello che tutti conosciamo e subito associamo allo storico album. Il logo è ispirato al giocatore Carlo Parola, che durante un Fiorentina-Juventus del 15 gennaio 1950 compì questo gesto tecnico, ancora inusuale per l'epoca, per spazzare dalla propria area il pallone. Nell'immagine il giocatore è vestito con maglia rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni neri, tutto questo per mantenere l'imparzialità visto che in Italia non esiste una divisa di questo tipo. L'immagine fece la sua prima comparsa sulle copertine e sulle bustine nella stagione 1965/66. Ricomparve poi due anni dopo e in seguito nel 1985 in occasione del venticinquesimo anniversario. Dalla trentacinquesima edizione il simbolo compare su tutte le copertine di ogni edizione. Sebbene non sia presente su tutte le collezioni il logo è sempre stato raffigurato sulle bustine.

La bellezza della collezione "Calciatori" è che da quando è nata fa sognare, i più piccoli attendono smaniosi di scoprire chi uscirà da quella famosa bustina, i più grandi hanno molti bei ricordi legati a questa piccola tradizione. Ci piacerebbe conoscere quali sono i ricordi più belli di voi lettori, perchè tutti gli appassionati almeno una volta hanno provato a finire l'album, e qualcuno ci è anche riuscito e ci è andato molto vicino.

4 commenti:

  1. Le mitiche figurine Panini, da piccoli erano un Must. Adesso conservo ancora con attenzione una figurina degli anni 90 con il mitico "Diego Maradona". Magari in futuro potrà valere qualcosa ;-)

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  2. EccezZziunale sei il solito Napoletano. Basta con Maradona, ve lo dovete dimenticare. Comunque io ho l'album 97/98 completo. Quando la mia Juve ha vinto il mitico scudetto. Bei ricordi!!!

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  3. Non sono Napoletano, son Milanista e pure del Nord :-) però una figurina di Maradona non si butta mai

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  4. Ho un album panini dal 1963 al 2005 ,unico libro vendo telef 3470582375 mediocampidano sanluri

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