venerdì 10 dicembre 2010

Rogelio Funes Mori


Nome: Rogelio Gabriel Funes Mori
Data di nascita: 3 maggio 1991, Mendoza
Nazionalità: Argentina
Altezza: 185cm
Piede preferito: Destro
Squadra: River Plate - Primera División Argentina
Ruolo: Attaccante
Valore: 1.500.000€


Negli ultimi giorni è uscita l'indiscrezione di mercato che il Milan e l'Inter sono molto interessate all'acquisto di Erik Lamela (qui potete leggere la sua scheda: Erik Lamela), con i rossoneri in leggero vantaggio sul ragazzo. Assieme al giovane Lamela è spuntato il nome di un attaccante, sconosciuto ai più, ma chi ha letto qualcosa su di lui sa dell'incredibile potenziale del giovane Funes Mori, l'ultimo centravanti ad aver debuttato con i "Millionarios", che di attaccanti se ne intendono, con un potenziale incredibile di cui finora si è scalfita solo la superficie.

Nato a Mendoza, città natale del Godoy Cruz a due passi dal confine col Cile, da una famiglia di sportivi, si trasferisce infatti nel 2001 negli Stati Uniti perchè il padre era alla ricerca di fortuna nella MLS. Rogelio e il suo fratello gemello Josè Ramiro si iscrivono alla Arlington High School, giocando ovviamente per la squadra di "soccer" della scuola, la giovane punta segna 40 gol nella stagione 2008 che vede la sua squadra trionfare nel torneo del distretto.
Proprio negli Usa i due gemelli hanno la prima importante occasione della loro giovane carriera, prendono parte entrambi al reality show "Sueño MLS", dove giovani calciatori under 18 mettono in mostra le loro capacità e i primi cinque classificati hanno in premio un contratto con le giovanili di alcune squadre della MLS. I giovani vincono senza sorprese il contratto con i Dallas FC. Ma ancora meglio a vederli giocare dal vivo c'era Jorge Avial, uomo di assoluta fiducia di Roman Abramovich e dello staff del Chelsea lo consiglia alla squadra capitolina, e senza alcun riserbo i londinesi contattano i due giovani proponendogli un periodo di prova. Le due settimane si concludono benissimo, gli argentini innamorati della società inglese e il Chelsea prontissimo a offrirgli un contratto, purtroppo alla fine per problemi burocratici salta l'intero affare.
La famiglia Mori decide quindi di far ritorno in Argentina, il tecnico dei Dallas, il colombiano Oscar Parejo, prepara però il ritorno ai due ragazzi, contatta la dirigenza del River Plate consigliandogli caldamente di prendere con se l'attaccante e il difensore. Dopo una sola settimana di prova entrambi facevano parte delle giovanili dei bianco-rossi.

Il talento di Rogelio spicca su tutti, dopo una sola stagione nelle giovanili, condita da una marea di gol, viene aggregato alla prima squadra, gioca le ultime 3 partite del campionato apertura 2009 segnando il suo primo gol nell'ultima contro il Tigre. Il 9 maggio 2010, durante la partita del torneo clausura contro il Velez Sarsfield, realizza la sua prima tripletta in soli 24 minuti, interrompendo un digiuno che durava da 11 partite, da li in poi si riprende segnando con continuità per il resto della competizione. Il clausura 2010 comincia benissimo con 3 reti messe a segno nelle prime 3 partite, purtroppo il River gioca male la competizione restando sempre nella parte bassa della classifica.

Le sue caratteristiche sono quelle del prototipo dell'attaccante moderno, grande abilità palla al piede, famoso il suo controllo nello stretto tra due giocatori, e il suo fisico gli permette un ruolo importante anche in area di rigore dove fa valere i suoi 185 centimetri nei colpi di testa. I tifosi del river hanno potuto ammirare per brevissimo tempo abilità simili in un altro grande attaccante rimasto per poco al Monumental: Gonzalo Higuain. Proprio per questo sarà molto difficile che la società lo lasci andare presto e sicuramente solo ad un prezzo importante, nonostante questo le pretendenti non mancano: il Milan, l'Inter, la Juventus, che la scorsa primavera era molto vicina al ragazzo, sono interessatissime, ma recenti indiscrezioni dicono che la pista portoghese sia altresì valida con il Benfica in pole position, forse proprio grazie ai soldi che potrebbe ricavare dalla cessione di David Luiz.

Il ragazzo ha già ricevuto paragoni importanti, i tifosi argentini lo paragonano al loro idolo Gabriel Batistuta, mentre il suo compagno Almeyda, uno che di Italia se ne intende, lo accosta al suo grande amico Hernan Crespo: "Oggi Astrada ha fatto debuttare come titolare questo giovane, Funes Mori, che secondo me ha davanti a sè un grande futuro. Credo proprio che siamo di fronte ad un altro Hernan Crespo", questa la sua dichiarazione al debutto.
Speriamo che qualcuno avvisi il giovane Funes Mori che questi due grandi campioni hanno dato il meglio nel nostro campionato.





2 commenti:

  1. Dal video somiglia molto a Crespo. Secondo me, per vederlo in una grande squadra bisognerà aspettare altri due anni. Prima di lui approderà in una grande un ragazzino di nome "Erik Lamela"

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  2. Anche a me ricorda in modo impressionante il primo Crespo italiano, quel giocatore già maturo nonostante l'età. Funes Mori prima di sbarcare in Europa deve trovare solo continuità nel gioco perchè fisicamente è già pronto (che l'America abbia aiutato?). Discorso diverso per Lamela, dotato di tecnica e fantasia fuori dal comune, deve prima di tutto affermarsi quindi è verosimile che una società europea lo acquisti ora per lasciarlo almeno un'altra stagione in sudamerica, anche se il discorso vale fino a un certo punto...dicevano lo stsso anche per Kaka.

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