mercoledì 18 aprile 2012

Il Torneo di Tolone



Il calcio giovanile vive di sperimentazioni e competizioni internazionali. Solo così, infatti, i tantissimi giovani talenti mondiali possono mettersi in mostra. Ormai la Prima Squadra è diventata un obiettivo sempre più difficile da raggiungere.
Tra i tantissimi tornei internazionali dedicati al calcio giovanile fondamentali per la visione e la crescita dei giovani è famosissimo il Torneo di Tolone. La denominazione in realtà è un'altra: Festival Internazionale Espoirs di Tolone e di Var, ma tutti noi lo conosciamo più semplicemente appunto come Torneo di Tolone, che si disputa ovviamente nelle città della Francia meridionale di Tolone e Var, nella regione della Provenza.


Questa competizione internazionale vede opposte le nazionali Under-20. Creata nel 1967 da Maurice Revello era in origine composta solo da 6 squadre di club, non di nazionali giovanili. La prima storica edizione viene vinta dall'Anderlecht, ma in seguito registra una brusca frenata a causa di problemi economici. Riprende solo nel 1974, dopo sette anni di inattività, con diverse novità: 8 squadre partecipanti, di cui 4 nazionali e 4 di club. Questa però sarà l'unica edizione ibrida perché dal 1975 le 8 squadre partecipanti rappresentano ognuna una nazione. Le ottime prestazioni e il grandioso spettacolo offerto dal torneo portano l'emittente Eurosport nel 1998 ad acquisire i diritti televisivi dello stesso, permettendone la visione al mondo intero e facilitando così il monitoraggio dei giovani talenti in vetrina.


Con il passare degli anni il Torneo di Tolone acquisisce sempre maggiore importanza, tanto da conquistare la denominazione FIFA dal 2002. Il formato è abbastanza semplice e pratico: la competizione raggruppa 8 squadre selezionate dagli organizzatori in funzione delle loro prestazioni. Le 8 squadre sono divise in due gironi a confronto diretto, alla fine dei quali sono qualificate alle semifinali le due migliori squadre di ogni gruppo. Semifinale e finale sono giocate anch'esse con sfide dirette e vengono giocate, come molti altri incontri, allo Stade Mayol di Tolone. Molte partite del girone si disputano invece allo Stade de Lattre de Tassigny a Aubagne, cittadina molto vicina a Tolone.
In occasione delle Olimpiadi, la FIFA ha deciso di alzare il limite d'età da 20 a 23 anni per permettere alle nazionali olimpiche di prepararsi al meglio in vista dei prestigiosi Giochi Olimpici. Questa situazione è avvenuta per la prima volta nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino vinte dall'Argentina, mentre il Torneo fu vinto dall'Italia di Giovinco, prima e unica vittoria della nostra nazionale nella competizione francese. La formazione della finale contro il Cile di Bielsa era: (4-3-2-1): Bassi – Dellafiore, Coda, Bocchetti, De Silvestri – Nocerino, Cigarini (62’ Dessena), Galloppa (57’ Guarente) – Osvaldo, Giovinco (69’ Abate) – Pellè. (bench: Alfonso, Motta, Marzoratti, Marchisio, Candreva, Lanzafame) e in panchina Casiraghi (vinta con la rete di Osvaldo).


Sono tantissimi i giocatori che hanno partecipato con le rispettive nazionali al Torneo di Tolone. I più famosi sono sicuramente Zinédine Zidane, Alan Shearer (miglior marcatore nel 1991), Thierry Henry (miglior giocatore e mercatore nel 1997), Juan Romàn Riquelme (miglior giocatore nel 1998), Djibrill Cissé (miglior marcatore nel 2001), Cristiano Ronaldo, e ultimamente Sebastian Giovinco (miglior giocatore nel 2008) e Diego Buonanotte (miglior marcatore e giocatore nel 2009). Finora la nazionale con più vittorie è la Francia che sfruttando il tifo di casa ha vinto ben 11 volte il Torneo, arrivando in finale per altre 12 volte. Dietro ai francesi, Brasile con 6 vittorie ed Inghilterra con 4. Mentre la prima vittoria di una nazionale africana è avvenuta nel 2010 che ha visto trionfare la Costa d'Avorio. L'edizione 2011 è stata davvero appassionante con Colombia, Francia e Italia (Destro, Fabbrini, Borini, Caldirola) che hanno offerto uno spettacolo davvero mozzafiato. Alla fine sono stati i sudamericani ad avere la meglio grazie alla grandiosa prestazioni del gioiello del Porto James Rodriguez, premiato come miglior giocatore del torneo. Solo un terzo posto per l'Italia di Ferrara che ha dovuto capitolare di fronte alla più competitiva Francia di Monrose (miglior marcatore) nella semifinale.

La particolarità del torneo sono anche i premi individuali che vengono assegnati al termine della manifestazione. Infatti oltre ai classici riconoscimenti dati al capocannoniere, al miglior giocatore e al miglior portiere, vengono anche assegnati i seguenti premi: il premio al giocatore più elegante, premio al giocatore più corretto, premio speciale (dato da una giuria ad un giocatore che si è particolarmente distinto), premio al più giovane finalista, premio "al miglior gesto", premio fair play alla squadra più corretta e coppa dell'amicizia (non rivolto ai giocatori ma piuttosto ad addetti ai lavori). Nel 2008 e nel 2009, come detto, i migliori sono stati Giovinco e Buonanotte. Nell'edizione 2010 da annotare che il premio di giocatore più corretto è andato a Younes Belhanda, centrocampista che tanto bene sta facendo nello strepitoso Montpellier di Girard di questa stagione 2011/2012. Nell'ultima edizione Borini ha vinto lo stesso premio mentre il premio speciale della giuria è andato a Edwin Cardona. Ha un po' deluso Muriel, forse si preparava a fare grandi cose con la maglia del Lecce come sta facendo alla prima esperienza italiana.

1 commento:


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