lunedì 17 gennaio 2011

Kenneth Zohore


Nome: Kenneth Dahrup Zohore
Data di nascita: 31 gennaio 1994, Copenhagen
Nazionalità: Danimarca
Altezza: 188cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: Fc Copenhagen - Superligaen
Ruolo: Attaccante centrale
Valore: 200.000€





Il nord Europa sta vivendo un epoca d'oro, parlando di vivai era dagli anni '50, periodo in cui le selezioni nordiche erano tra le protagoniste del calcio mondiale, che nazioni attualmente definite "meno nobili" come Belgio, Svezia, Danimarca e Norvegia non vivevano un periodo cosi florido. Giocatori molto giovani che si stanno affarmendo o sono già una realtà come Kjaer, Martin Jorgensen, Eden Hazard, e altri che si stanno affacciando alle vetrine importanti con prepotenza, Lukaku per citare il più famoso. La Danimarca ha un gigante vichingo su cui poter contare per i prossimi anni: Kenneth Zohore.

Nato a Copenhagen quasi diciassette anni fa da madre danese e padre ivoriano, è un vero gigante dell'attacco, fisicamente compete già benissimo contro giocatori professionisti dalla maggior esperienza, ma non solo, è di una mobilità impressionante per un giocatore della sua stazza. Implacabile in progressione, una roccia nello spalla a spalla, praticamente impossibile da buttare per terra, e come se non bastasse è dotato di un ottimo tiro potente e preciso e di una buona tecnica.
Di fatti non è un caso se il suo allenatore, Stale Solbakken, lo ha fatto debuttare in campionato il 7 marzo 2010, a soli sedici anni compiuti da circa due mesi, e sicuramente non è un caso se può già vantare tre presenze in Champions League, di cui la prima niente meno che in casa del Barcelona dei tre finalisti dell'ultimo pallone d'oro.

Zohore in poco tempo è riuscito ad attirare su di se l'attenzione di tutti i top club d'Europa, infatti pare veramente molto difficile, per non dire impossibile, che il Copenhagen riesca a detenerne il cartellino anche per la prossima stagione. Finora con la società danese può vantare 15 presenze ufficiali e 4 gol, dati ottimi per un sedicenne che parte spesso dalla panchina in un campionato dove il livello medio si sta alzando di stagione in stagione, inoltre detiene il record di debuttante più giovane della Superligaen danese, ottenuto il 7 marzo 2010 contro l'AGF Aarhus a 16 anni e 35 giorni.
E' seguito in particolare da Chelsea e Milan, ma guai a sottovalutare l'interesse degli inglesi in generale, Zohore rappresenta il prototipo ideale di attaccante da Premier League, e non è detto che anche società come Aston Villa (si era parlato di un interesse) ed Everton non riescano ad acquistarlo, magari lasciandolo in prestito un altro anno al Copenhagen.
La prima società a manifestare interesse (e la pista non si è ancora raffreddata) è stata l'Inter. Zohore infatti ha già visitato Appiano Gentile per due volte, nel 2008, quando ha effettuato un provino richiesto da Beppe Baresi, che ha dimostrato di avere notevole fiuto per credere cosi in un ragazzino all'epoca quattordicenne, ma di fatto non si concluse nulla, il ragazzo tornò a casa e cominciò a giocare per la sua attuale squadra. Adesso l'Inter e le altre squadre interessate dovranno verosimilmente pagare diversi milioni per assicurarsi il futuro del giovane vichingo, il Copenhagen sa di non poterlo trattenere, ma d'altro canto conosce benissimo il valore del giovane e non lo lascerà sicuramente andare via a prezzi da saldi.

Kenneth intanto continua a farsi strada anche nelle selezioni giovanili, ha partecipato con la maglia dell'under 17 agli ultimi Europei di categoria dove ha fatto registrare 4 gol e un assist in 3 presenze, in totale con la maglia dell'under 17 sono 6 i gol in 10 partite. Può inoltre vantare una presenza in under 19, ma già si parla di un possibile approdo in under 21 nonostante la giovanissima età, ma non solo, in Danimarca si vocifera anche di una convocazione nella nazionale maggiore, magari in un'amichevole.
D'altronde nei Paesi "meno nobili" forse è più facile far debuttare un giovane, il loro presente viene considerato inferiore e ci si concentra sul futuro. Ma forse anche il calcio italiano potrebbe o dovrebbe imparare a non aver paura a far debuttare i giocatori promettenti, almeno per fargli "annusare" l'aria delle grandi competizioni.
Sicuramente il valore calcistico di Zohore è altissimo, insieme a Lukaku sono i due prospetti più interessanti tra gli attaccanti della loro età. Un suo arrivo in Italia non è impossibile, ma sembra più quotata la pista inglese, più adatta al suo stile di gioco, meno tatticismi e più spazi per far valere il suo fisico. Dovunque andrà a finire la nazionale danese sa che in futuro potrà contare su un vero pezzo da novanta, un altro vichingo che renderà la loro squadra ancora più forte.







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