lunedì 22 agosto 2011

Gabriel


Nome: Gabriel Vasconcelos Ferreira
Data di nascita: 27 settembre 1992, Unaì
Nazionalità: Brasile
Altezza: 193cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Cruzeiro - Campeonato Brasileiro
Ruolo: Portiere
Valore: 300.000€



Il Brasile non è solo terra di grandi attaccanti o funambolici fantasisti, da sempre è luogo di nascita di rocciosi mediani, come il giovanissimo Casemiro, di ottimi difensori e terzini e anche di grandi portieri, basti pensare agli ultimi due che hanno difeso la porta dei verdeoro, Dida e Julio Cesar, affermati in Europa e vincitori di Champions League e competizioni Nazionali. Questo fa capire come la preparazione a livello giovanile in Brasile sia universale e di alto livello. Solitamente difensori e portieri ci mettono più tempo a farsi notare rispetto ad un attaccante perchè nel loro ruolo la presenza in campo e l'esperienza sono aspetti fondamentali, ma a volte capita di intravedere in un giovane queste caratteristiche, come ad esempio nel caso di Gabriel Vasconcelos Ferreira, giovanissimo portiere del Cruzeiro che ha difeso la porta del Brasile all'ultimo Sudamericano Sub20 e al Mondiale Under20 appena concluso ed entrambi vinti dalla compagine brasiliana.

Gabriel nasce a Unaì, città dello Stato del Minas Gerais vicina a Brasilia, e inizia fin da piccolo ad appassionarsi al calcio. Nel 2006, a 14 anni, viene invitato ad unirsi alle giovanili del Cruzeiro, la squadra più importante dello Stato Minas Gerais con sede a Belo Horizonte e rinomata a livello internazionale. Gabriel, che fino ad allora giocava per una squadra locale, accetta la grande occasione di giocare per la squadra per la quale aveva giocato anche Nelson Dida. Viene aggregato al settore giovanile under18 iniziando a vincere qualche trofeo locale, fino ad arrivare al 2009 quando da titolare in porta vince il Campeão Mineiro Juvenil, ovvero il campionato giovanile dello Stato del Minas Gerais. In Brasile il campionato statale di appartenenza è molto sentito e una vittoria, anche a livello giovanile, è molto apprezzata dai tifosi e soprattutto dalla società.
Per Gabriel, aggregato dal 2010 alla prima squadra, non è ancora arrivato il debutto ufficiale, e questo sicuramente ha permesso al prezzo del suo cartellino di non arrivare a cifre folli, ma è considerato come il portiere più promettente della sua generazione e insieme a Rafael del Santos, di due anni più grande, il portiere della futura Selecao.
Il 26 agosto 2010, dopo alcune belle prestazioni con la maglia Under20 verdeoro, viene convocato da Mano Menzes a Barcelona per uno stage di allenamento con la Nazionale maggiore.

Gabriel è un ottimo portiere con presenza in campo e un autorevolezza che da fiducia a tutto il reparto difensivo. Molto bravo negli uno contro uno e nelle palle basse nonostante l'altezza. Al Mondiale Under20 è sicuramente stato uno dei migliori della sua squadra e probabilmente il miglior portiere di tutta la competizione, nonostante un incertezza in finale con un gol subito ingenuamente che sarebbe potuto costare la vittoria. Nonostante questo ha guidato alla perfezione una difesa che per quanto buona non era sicuramente una delle migliori del torneo, portandola a soli 5 gol subiti in tutta la manifestazione.

E' sicuramente un elemento molto apprezzato nella Nazionale Under20 con la quale ha debuttato nel 2010 ed ha finora totalizzato 16 presenze, vincendo il Sudamericano e il Mondiale di categoria.

Gabriel è un giovane portiere con talento ed età dalla sua parte, ma ha bisogno di giocare con continuità per poter crescere. Sicuramente l'importante vetrina del Mondiale in Colombia avrà attirato su di lui l'interesse di molte squadre che, complice il prezzo non proibitivo, sicuramente cercheranno l'affare. In questo momento tutto dipende dal Cruzeiro e dalla considerazione che ha del ragazzo, se intende affidargli un posto da titolare o se gli permetterà di crescere altrove.






Pubblicato il 22/08/2011

1 commento:


Le scommesse sportive in Italia sono un fenomeno sempre più diffuso tra gli appassionati di sport


Punta sull'Udinese di Pawlowski su Bwin