lunedì 26 dicembre 2011

Alex Sandro


Nome: Alex Sandro
Data di nascita: 26 Gennaio 1991, Catanduva
Nazionalità: Brasile
Altezza: 1,79 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: FC Porto - Superliga
Ruolo: Terzino sinistro
Valore: 6.800.000 €



Può sembrare strano che ultimamente stiamo parlando di giovani talenti del calcio brasiliano che giocano nel ruolo di terzino sinistro. Ma non è per niente strano visto che in Brasile il ruolo di terzino sinistro ha un’importanza strategica fondamentale in una squadra, visto che gli esterni di centrocampo non esistono e tocca proprio ai terzini coprire di continuo tutta la fascia di competenza. E dopo i più famosi Danilo e Juan, adesso è il momento di Alex Sandro.

Alex Sandro inizia la sua carriera nell'Atletico Paranaense, dove vince una quantità impressionante di premi e riconoscimenti con l'Under 15, l'Under 17 e l'Under 18. Soprattutto sono le ottime prestazioni nella Copa del Paranà con gli Under 23 che gli fanno guadagnare la convocazione in prima squadra nell'Ottobre del 2008. Esordisce nel Brasilerao qualche giorno dopo, il 18 Ottobre contro l'Internacional de Porto Alegre. Nel 2009, Alex Sandro ha svolto un ruolo fondamentale per la vittoria dell'Atletico nel Campeonato Paranaense, giocando 8 partite. E il 25 Gennaio arriva anche il primo gol contro il Rio Branco. Nel Brasilerao, invece, disputa 9 partite. L'Atletico vende il suo cartellino al Club Deportivo Maldonado, squadra uruguayana, prestandolo al Santos nel Marzo del 2010. All'inizio Sandro è solo il panchinaro di Leo nel club paulista, ma quando viene chiamato in causa non delude mai. In totale 33 presenze per lui condite da tre gol, il primo dei quali contro il Cruzeiro, considerato tra l'altro tra i dieci più belli dell'intero campionato. Con il Santos vince in un anno e mezzo il Campeonato dello Stato di Sao Paulo nel 2010 e nel 2011, una Copa do Brasil nel 2010 e una Copa Libertadores nel 2011. Il 23 Luglio 2011 è il Porto a strappare alla forte concorrenza Sandro, pagando il Deportivo Maldonado ben 9,6 milioni di euro, facendo firmare al giocatore un contratto fino al 2016 con una clausola rescissoria fissata a 50 milioni di euro. In questi primi mesi con i Dragoes sta incontrando diverse difficoltà nell'evidenziare le sue qualità perché davanti a lui c'è un mostro sacro, almeno in Portogallo, come Alvaro Perreira, uno dei grandissimi protagonisti del triplete (Superliga, Coppa di Portogallo e Europa League) di Villas Boas. Solo due presenze quindi finora per Alex Sandro nel Porto, dove ha esordito il 15 Ottobre contro il Peo Pinheiro, partita vinta con un rotondo 8-0.

Alex Sandro si è però messo in evidenza soprattutto con le nazionali. Dopo essere stato uno dei pilastri dell'Under 18, esordisce con l'Under 20 a 18 anni nel 2009. Si è laureato Campione del Mondo della categoria nei mesi scorsi, risultando uno dei migliori. In totale può contare ben 11 presenze. Subito dopo la Copa Sud America, ha fatto il suo esordio anche con la nazionale maggiore di Mano Menezes. Già 2 presenze per lui.

Alex Sandro è un terzino sinistro di grande spinta, ottima corsa, potenza e preciso nei cross. E' bravo soprattutto in fase di copertura. Molto continuo nel pressing, chiude bene gli spazi, ha senso dell'anticipo ed è difficile da superare nella marcatura. E' però ancora acerbo nella marcatura a zona e soprattutto nei calci piazzati dove non è sempre concentrato. Deve migliorare anche nel colpo di testa. Non è un dribblomane, ma offre un contributo incessante alla fase offensiva e alla manovra, macinando chilometri su tutta la fascia sinistra, intelligente nelle sovrapposizioni e nel movimento senza palla. Deve migliorare con il piede d'appoggio, il destro. Ciò che impressiona di più di Alex Sandro è l'ottima fase difensiva, abbinata al giusto mix tecnico-fisico.

Prima che passasse al Porto è stato seguito attentamente da diverse squadre italiane, soprattutto il Milan che vedeva in lui il possibile nuovo Serginho, e spagnole, ma probabilmente la scelta portoghese è forse la migliore per la sua crescita.

Alex Sandro è sicuramente ancora in fase di crescita, ma dal potenziale enorme. Per le sue qualità tecnico-fisico-tattiche è forse il miglior terzino sinistro giovane brasiliano. Somiglia a Cafù per la sua praticità, ma dalla parte opposta del campo.









Golaço contro il Cruzeiro

2 commenti:

  1. Introduzione molto interessante. Alex Sandro l'ho visto giocare solo una volta quindi non so dire se è veramente superiore ai vari Danilo (che per me è più un centrocampista), Juan ecc. Però effettivamente mi è sembrato leggermente più completo.

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  2. Fez Adm. ProssimiCampioni27 dicembre 2011 alle ore 16:57

    Beh il Brasile è la patria del terzino fluidificante...il Napoli e molte squadre che giocano cosi farebbero affari d'oro laggiù. Per quanto riguarda Danilo sono d'accordo, è più centrocampista, ma nasce come terzino destro e all'occorrenza gioca ancora in quel ruolo. Speriamo che al Porto trovi presto spazio.

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