venerdì 24 agosto 2012

Marquinhos

Nome: Marcos Aoas Correa
Data di nascita: 14 maggio 1994, San Paolo
Nazionalità: Brasile
Altezza: 184cm
Piede preferito: Destro
Squadra: AS Roma - Serie A
Ruolo: Difensore centrale
Valore: 750.000€



La  Roma durante la campagna acquisti ancora in corso ha deciso di puntare fortemente sui giovani talenti, e proprio in quest'ottica ha ingaggiato un allenatore che da sempre sa lavorare e valorizzare molto bene i ragazzi, Zdenek Zeman.Oggi andiamo ad analizzare un nuovo giocatore giallorosso del reparto arretrato, un classe '94 di cui gli addetti ai lavori e gli esperti del campionato brasiliano parlano molto bene: Marcos Correa in arte Marquinhos.

Marcos nasce in una delle capitali brasiliane, e mondiali, del calcio: San Paolo. Una città che da ospitalità ad alcune delle più grandi squadre di tutto il Paese verdeoro, come ad esempio il Corinthians, una delle storiche società che da i natalia proprio al neo acquisto romanista. Marcos inizia a giocare nelle giovanili del Timao nel 2002, all'età di soli otto anni, e percorre tutta la trafila arrivando a giocare con i ragazzi più grandi anche grazie al suo fisico formato. All'inizio del 2011 viene convocato in prima squadra per prendere parto al ritiro pre-stagionale, ma in seguito viene inserito nella formazione "B" del Timao e vi gioca per tutta la stagione.
Il salto di categoria arriva all'inizio del 2012 quando viene nuovamente convocato per il ritiro estivo con la prima squadra, ma questa volta vi resta a tutti gli effetti, a parte un piccolo ritorno nelle giovanili nel mese di gennaio per prendere parte alla vincente spedizione in Copa São Paulo de Futebol Júnior. Al termine della competizione torna nella rosa a disposizione di Tite, mister del Corinthians. Marcos inizia a collezionare presenze in prima squadra durante tutto il Campionato Statale Paulista fino ad arrivare al debutto nella massima serie brasiliana alla prima giornata da titolare contro il Fluminense, partita che purtroppo per il difensore termina con una sconfitta. Nelle due partite successive è in panchina prima di tornare in campo nuovamente da titolare nella sfida in casa del Gremio. E' titolare anche nelle due sfide successive rispettivamente con Ponte Preta e Palmeiras, ma il Corinthians non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi ed il giovane talento deve lasciare spazio a giocatori più esperti, racimolando in seguito un'altra presenza nell'undici iniziale contro lo Sport Recife, incontro nel quale realizza anche un assist, e cinque minuti finali nella vittoria casalinga contro l'Internacional, prima del suo trasferimento nella capitale.
Il cammino più importante, nel quale però non è stato fra i protagonisti è nella vittoria del Timao della Copa Libertadores lo scorso luglio contro il Boca. Il giocatore è sempre stato in panchina ma risulta chiaramente tra i vincitori, e per sua stessa ammissione ha imparato moltissimo da quell'esperienza.
Nel mese di luglio viene inserito nella lista delle riserve della Nazionale Olimpica che ha calcato i campi inglesi, prima di trasferirsi a Roma per volere esplicito dello stesso Zeman. Il giocatore arriva alla corte del boemo in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a un milione e mezzo.

Marcos è un giovane dall'ottimo potenziale che ricalca lo stereotipo del difensore brasiliano moderno, abile tecnicamente, dotato di un ottimo senso della posizione e che fa dell'anticipo la sua arma migliore. Il pregio principale del paulista è sicuramente il saper leggere molto bene lo svolgersi dell'azione al fine di poter intervenire tempestivamente in fase di chiusura. Sicuramente avrà molto da imparare per potersi confrontare con le migliori squadre del nostro calcio ma le caratteristiche per sfondare ci sono tutte. Nonostante sia un ottimo colpitore di testa non è mai riuscito ad imporsi in gol su situazioni di calcio da fermo, ma in fase difensiva risulta un elemento molto importante a sua disposizione. Dal punto di vista atletico è un giocatore formato, abbastanza rapido e scattante unisce bene atletismo e potenza fisica. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico lo si può definire un vero brasiliano, anche se bisogna rapportarsi al suo ruolo in campo. Ha un piede educato ed una buona visione, ma non lo si può e non lo si deve considerare un regista arretrato alla Thiago Silva, peraltro suo idolo e modello.

Marquinhos può contare fino ad oggi 15 presenze in Under 17, di cui tralatro è anche capitano. A breve non è da escludere un salto di categoria, e molto dipende anche dall'impatto che avrà con il calcio italiano in questa stagione.

Marcos (e non Marquinhos sulla maglietta per non confondersi con il connazionale Marquinho) ha scelto il numero 3 in giallorosso, e Zeman pare intenzionato a dare fiducia al giovane anche se sarà difficile vederlo titolare nella prima sfida di campionato in casa contro il Catania. Sicuramente la Roma si è aggiudicata un ottimo prospetto difensivo che se coltivato bene potrà dare molte soddisfazioni ai tifosi giallorossi.


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