lunedì 12 marzo 2012

Kevin Volland


Nome: Kevin Volland
Data di nascita: 30 Luglio 1992, Marktoberdorf
Nazionalità: Germania
Altezza: 1,79 cm
Piede preferito: Sinistro
Squadra: TSV Monaco 1860 - 2.Bundesliga
Ruolo: Attaccante centrale
Valore: 2.500.000€



La Germania continua a sfornare nuovi talenti di calcio. L'hanno capito che il futuro sono i giovani. Tutti i ruoli sono coperti: portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. Le giovanili tedesche sono delle grandi industrie che danno sicurezza e stabilità alle squadre. L'ultimo talento che si sta mettendo in mostra, ultimo solo per ordine cronologico, è Kevin Volland.

Kevin Volland nasce a Marktoberdorf, in Bavaria, cresce calcisticamente nelle giovanili del FC Memmingen fino al 2005. Nel 2006 passa alle giovanili del Thannhausen TSG dove dimostra grandi capacità realizzative. Viene così acquistato nell'estate del 2007 dal TSV Monaco 1860, debuttando nell'Ottobre 2008 nel campionato Under-17. Molto considerato da tutto lo staff, riesce finalmente a guadagnarsi il proprio spazio in prima squadra nel 2010 grazie all'allenatore Reiner Maurer che lo fa debuttare il 14 Agosto in DFB-Pokal contro la formazione del Verl, quando subentra al serbo Djorje Rakic. In Zweite Bundesliga debutta il 26 Settembre contro l'Augsburg. Alla fine della stagione avrà collezionato 24 presenze e 6 reti. Nel Gennaio 2011 l'Hoffenhaim intelligentemente strappa il giocatore al club di seconda devisione pagandolo 600 mila Euro, lasciandolo però in prestito fino al termine della stagione a Monaco di Baviera, con l'opzione di permanenza anche per la stagione successiva. Diventa così titolare inamovibile nella stagione successiva (cioè quella in corso), dove finora ha segnato 11 reti in 25 presenze tra campionato e coppa.

Volland ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili tedesche, dove peraltro ha sempre segnato. Un gol in due presenze con l'Under-17, cinque gol in otto presenze con l'Under-18 e sei gol in dieci presenze con l'Under-19 portano il ct dell'Under-20, Frank Wormuth, a convocarlo per la partita contro la Polonia del 31 Ottobre 2011, quando Volland esordisce con un gol su assist di Thy. Rimane poco tempo con l'Under-20 (il tempo per fare un'altra presenza, in totale 2 presenze e un gol) perché il 29 Febbraio 2012 arriva anche l'esordio con l'Under-21,finora l'unica presenza. Quando giocava nell'Under-19 ha vinto la Medaglia di bronzo del premio Fritz Walter, dietro a ter-Stegen e Zimmermann, riconoscimento che viene dato ai migliori giovani tedeschi.

Kevin Volland è una prima punta completa, in grado di abbinare grandi qualità tecniche e capacità di movimento senza palla ad un invidiabile senso del gol e di servizio. Ha una grande esplosività e una buona potenza fisica, nonostante abbia bisogno sicuramente di acquistare muscolarità. Ha una resistenza notevole che non rovina le grandi qualità tecniche: molto abile nel dribbling e nel controllo di palla, spicchia la velocità di esecuzione con il sinistro, spesso a fulmicotone, ma non disdegna il destro, da rendere più preciso. E' tatticamente molto intelligente: sa giocare tra le linee, buone capacità di inserimento e di spostamento laterale. Per queste sue capacità viene spesso impiegato anche come seconda punta, ma il ruolo a lui più congeniale è sicuramente quello di prima punta. Deve migliorare molto nel colpo di testa e, soprattutto, spesso dimostra sufficienza in alcune situazioni che quindi non riesce a sfuttare nel migliore dei modi. Ha una personalità da veterano che gli permette di tentare sempre la giocata vincente.

Il giocatore viene seguito da molte squadre ma dovrebbe a fine anno tornare, questa volta per restarci, all'Hoffenhaim. Per la sua completezza è stato spesso accostato a Wayne Rooney, ma non sembra avere quella classe e quella fantasia che contraddistingue l'inglese. Invece, potrebbe essere paragonato, con le giuste dimensioni, a Giuseppe Rossi del Villareal per modo di giocare e caratteristiche tecniche. A livello fisico somiglia al Pato dei primi mesi al Milan.










2 commenti:

  1. Sembra davvero forte... quanto invidio la Germania che da anni può contare su un cambio generazionale grazie al quale potrà rimanere sempre ai vertici del calcio internazionale.

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  2. Massi... admin di ProssimiCampioni13 marzo 2012 alle ore 01:54

    A me ricorda un pò anche Borini. Forse leggermente meno rapido e un po' più tecnico. Certo è che l'Hoffenheim avrebbe avuto bisogno di lui già da quest'anno. Ho un po' paura che non sia il partner ideale di Babel comunque.

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