mercoledì 18 luglio 2012

Campionato Europeo Under 19 - Estonia 2012


Dopo l'Europeo delle Nazionali maggiori, vinto come purtroppo ben sappiamo dagli spagnoli di Del Bosque, si è giocato l'Europeo di categoria Under19 in Estonia. 
La competizione riservata ai giocatori nati dopo il primo gennaio 1993, è iniziata il 3 luglio per concludersi con la finale del 15 giocata al "Le Coq Arena" di Tallin.

Le qualificazioni si sono svolte tra 48 squadre, divise in 12 gruppi di 4, le prime due classificate di ogni girone, insieme alla migliore terza, accedono ad uno speciale turno chiamato "Elite" dal quale poi sarebbero uscite le qualificate per la competizione. Estonia, in quanto Paese ospitante, Francia, Inghilterra e Spagna accedono automaticamente al turno Elite. L'Italia riesce a passare al turno successivo con un secondo posto maturato alle spalle della Romania e davanti ad Azebaigian e Svezia. Purtroppo i giovani azzurri si piazzano al secondo posto nel girone del Turno Elite dietro la più quotata Spagna.
Alla fine le otto squadre qualificate sono:
-Estonia
-Croazia
-Francia
-Grecia
-Inghilterra
-Portogallo
-Serbia
-Spagna

con gli iberici, campioni in carica, favoriti grazie anche alle cinque vittorie nelle otto precedenti partecipazioni.
Le prime tre squadre classificate dei due gironi da quattro accedono automaticamente al Mondiale Under20 del prossimo anno.

Fase a Gruppi 

Gruppo A

Le quattro partecipanti del Gruppo A sono: i padroni di casa dell'Estonia, la Spagna, il Portogallo e la Grecia. La prima partita ha visto contrapposti Grecia e Spagna, con la vittoria di quest'ultimi per 2-1. Il Portogallo invece ha sconfitto per 3-0 i padroni di casa. La seconda giornata inizia con la vittoria convincente della Grecia per 4-1 sull'Estonia, mentre il match più atteso tra Spagna e Portogallo si conclude con un roboante 3-3 con una grande prestazione dello spagnolo Jesé Rodriguez, attaccante del Real Madrid, autore di una pregevole tripletta.
La giornata conclusiva vede la Spagna vincente sull'Estonia per 2-0, ma tutti gli occhi sono sull'ultimo incontro tra Portogallo e Grecia in lotta diretta per la qualificazione alle semifinali. Al ventesimo del primo tempo le squadre si trovano sull'1-1, poi gli ellenici trovano il break decisivo poco prima dell'intervallo e chiudono definitivamente i giochi a venti dalla fine. Inutile il gol lusitano a recupero inoltrato. Vince la Grecia 3-2.



Gruppo B

Il secondo gruppo vede contrapposte Inghilterra, Francia, Croazia e Serbia. Nella partita di apertura Inghilterra e Croazia si annullano a vicenda sull'1-1, ne approfitta la Francia che batte 3-0 la Serbia. La seconda giornata si apre con i transalpini ancora vincitori grazie all'1-0 sulla Croazia, mentre l'Inghilterra batte 2-1 la Serbia grazie al gol vittoria di Redmond.
All'ultima giornata una Croazia fuori dai giochi per il passaggio in semifinale si gioca ancora la qualificazione al Mondiale Under20 e riesce a sconfiggere la Serbia con un perentorio 3-0.
La sfida clou vede contrapposte Francia e Inghilterra in piena lotta per il primo posto nel girone. La partita si decide di fatto nella prima metà di gara che si conclude con il risultato (in seguito finale) di 2-1 per gli inglesi che trovano il vantaggio al sedicesimo minuto. I "galletti" recuperano lo svantaggio al trentesimo ma dieci  minuti dopo i britannici sono ancora in rete conquistando così risultato e primo posto.



Semifinali


INGHILTERRA-GRECIA

A sorpresa i greci riescono nell'impresa di approdare alla finalissima dopo una partita lunga e tesa, risolta solo ai tempi supplementari.
Sono proprio gli ellenici a trovare il vantaggio con Bougaidis al trentottesimo minuto, sfruttando una prima metà di gara spenta e abulica degli inglesi. La ripresa si apre diversamente con i britannici alla ricerca del pareggio, trovato poi al cinquantaseiesimo minuto con Afobe. I tempi regolamentari si chiudono così sull'1-1, ma al centottesimo minuto è la Grecia a trovare la zampata decisiva con Lykogiannis e a conquistare così la loro prima finale in cinque partecipazioni.



SPAGNA-FRANCIA

Sicuramente la partita più entusiasmante e più attesa di questo turno, vede le due principale candidate iniziali alla vittoria finale affrontarsi una partita giocata a viso aperto senza timori.
Sono i transalpini a trovare il vantaggio al ventiseiesimo minuto con il difensore Samuel Umtiti, a cui risponde al sessantunesimo minuto Gerard Deulofeu. La partita è giocata all'attacco da entrambe le formazioni ben determinate a trovare la vittoria finale, ma è la Spagna a portarsi in vantaggio al settantottesimo con Paco Alcacer. La vittoria iberica sembra a portata di mano ma al novantunesimo minuto è ancora Umtiti a riportare in corsa i suoi con un pareggio più che cercato. Durante l'extra time è la Spagna a trovare ulteriormente il vantaggio nuovamente con Deulofeu al centododicesimo, ma la Francia risponde ancora con il centrocampista Paul Pogba a tre minuti dalla fine. Servono quindi i calci di rigore a risolvere questa entusiasmante sfida. Gli spagnoli sbagliano il primo rigore ma successivamente grazie a delle ottime esecuzioni e agli errori di Umtiti e Kondogbia riescono a vincere 4-2 dagli undici metri dopo il 3-3 finale.



Finale


SPAGNA-GRECIA

La paura di perdere è il tema principale dell'incontro. Nonostante gli spagnoli cerchino di trovare il vantaggio ripetutamente la Grecia riesce a difendersi senza correre particolari rischi. Dopo due semifinali giocate fino ai tempi supplementari è la stanchezza ad impadronirsi dei giocatori. All'ottantesimo minuto gli spagnoli riescono a trovare un varco nell'attenta difesa ellenica e passano in vantaggio grazie alla più classica delle azioni spagnole. E' Jesé Rodriguez il marcatore che consegna alla Spagna il suo sesto successo in questa manifestazione. L'attaccante del Real Madrid conquista anche il premio di capocannoniere della competizione e diventa il terzo attaccante spagnolo consecutivo a vincere questo premio.




Il gol di Jesé Rodriguez in finale.


Gli highlights della sfida più bella del torneo: Spagna-Francia

1 commento:

  1. Un Bel Campionato, Da Sottolineare La Sorpresa Grecia Che In Qualsiasi Nazionale (Dalle Under Alla Nazionale Maggiore) Ha Nel DNA Un Grande Cuore, A Mio Parere, Da Segnalare Due Ottimi Giocatori (Stafylidis e Katidis).
    Unica Nota Dolente, I Portieri, Troppo Insicuri Tra i Pali, Che Ci Hanno Regalato Uscite Davvero Sprovvedute.

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