venerdì 6 maggio 2011
Phil Jones
Nome: Philip Anthony Jones
Data di nascita: 21 febbraio 1992, Preston
Nazionalità: Inghilterra
Altezza: 183cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Blackburn Rovers - Premier League
Ruolo: Difensore centrale
Valore: 3.500.000€
L'Inghilterra ha sempre saputo farci con il calcio giovanile, settore all'avanguardia da cui molti campionati avrebbero solo di che imparare. Sono molti i giovani che riescono a imporsi in prima squadra non ancora ventenni, che danno nuova linfa al campionato e a una Nazionale che suo malgrado non riesce ancora ad imporsi nelle grandi competizioni.
I giovani promettenti ci sono, basta vedere i risultati delle selezioni giovanili o l'età media di alcune squadre, e i più grandi club hanno iniziato da alcuni anni a questa parte grandi opere di investimenti, basti pensare al Liverpool con Carroll, pagato ben 41 milioni di euro, o a Smalling che lo United ha prelevato dal Fulham o al Tottenham e all'Arsenal, sempre attentissime a procurarsi giovani di alto spessore. Poi ci sono le squadre più "piccole", quelle che esistono in ogni campionato, che vanno avanti anche grazie alle plusvalenze che realizzano con i loro giovani più promettenti, ad esempio il Southampton, settore giovanile di primissimo livello, che esporta i suoi giocatori migliori in tutto il campionato, o l'Everton che ha basato sul settore giovanile i suoi risultati più importanti, e potrebbe essere il caso del Blackburn, squadra che naviga nel fondo della classifica, in lotta per non retrocedere, che ha diversi prospetti interessanti in squadra che molti club hanno già visionato con cura, e uno di loro, probabilmente il migliore, è il roccioso centrale difensivo classe '92, appena entrato nel giro dell'under 21, Phil Jones.
Nato a Preston, ad un centinaio di chilometri a nord di Liverpool, inizia a giocare a soli dieci anni nelle giovanili della vicina Blackburn, vestendo solamente la maglia dei Rovers per tutta la sua infanzia fino al debutto tra i grandi del calcio, il 22 settembre 2009 in una gara di League Cup contro il Nottingham Forest. Proprio quella stagione (2009/2010) era stato aggregato permanentemente alla prima squadra, aveva firmato il suo primo contratto da professionista e vestito la sua maglia numero 28.
Pochi mesi dopo, il 21 marzo 2010, arriva il debutto in Premier niente meno contro il Chelsea, partita finita 1-1. Il 4 maggio il Blackburn decide di blindare il giovane con un contratto in scadenza nel 2015.
La stagione 2010/2011 inizia in modo molto promettente, Jones si guadagna sempre più fiducia e quindi più presenze e maggior minutaggio. Ad oggi (6 maggio 2011) ha totalizzato 24 presenze in campionato e 2 in League Cup, saltando due mesi per infortunio, sicuramente lo si può definire uno dei giocatori di rilievo in rosa. In seguito alle belle prestazioni è arrivato anche il rinnovo per un ulteriore anno, portando cosi la scadenza del suo contratto all'estate del 2016.
Jones è un difensore moderno, molto abile tatticamente, raramente si trova fuori posizione. E' molto dotato fisicamente, molto rapido e con un notevole stacco aereo. Gioca con molta autorità in campo, la cosa che colpisce maggiormente è l'impressione di sicurezza che trasmette quando gioca, nei vari interventi, cosa molto importante per un difensore. Dal punto di vista tecnico non è un giocatore eccelso, si limita al suo compito, buoni passaggi e qualche lancio lungo di tanto in tanto, niente di meno niente di più. Probabilmente è questo l'aspetto che deve maggiormente migliorare, nonostante al Blackburn sia cresciuto in maniera eccelsa.
Dopo 4 presenze in under 19, il 10 agosto 2010 ha realizzato la sua prima presenza in under 21, notevole risultato per un classe '92, contro l'Uzbekistan. Da allora le presenze sono cinque.
L'interesse attorno a lui è grandissimo, squadre come Chelsea, United, Liverpool, Arsenal e Tottenham si sono già fatte avanti mostrando il loro interesse. Il Blackburn per il momento pare intenzionato a non privarsi di un giocatore al 100% Rovers, altrimenti non si spiegherebbe l'ulteriore rinnovo contrattuale, ma se la società dovesse trovarsi in cattive acque potrebbe essere uno dei primi a partire visto proprio il grande appeal. Anche lo stesso Jones non vorrebbe per il momento lasciare Blackburn e un ambiente che definire familiare sarebbe riduttivo, per continuare la sua crescita con calma e tranquillità.
Alcuni giornali avevano vociferato di un possibile interesse, nonchè intervento della Juventus. La notizia sembra a dir poco priva di un qualunque fondamento.
Molto difficile, se non impossibile, portare il giocatore in Italia, il suo destino sembra legato al Blackburn per uno o due anni ancora prima del trasferimento in una big che lo potrebbe consacrare a livello europeo.
Pubblicato il 06/05/2011
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