mercoledì 25 maggio 2011

Esempio per le "grandi": Universo Udinese



Il sogno Champions è finalmente una realtà. Sei anni dopo l'ultima volta l'Udinese si è qualificata ai preliminari della prossima Champions League.
Una squadra che è l'immagine del lavoro e della pazienza adottata dalla dirigenza e dal club. Un miracolo sportivo che ha radici nell'organizzazione dirigenziale del club.


L'Udinese è la Bebele del calcio. Un calcio moderno dove hanno sempre più importanza lo scouting e i vivai societari.
L'Udinese è una gigantesca macchina scova-talenti, un congegno costantemente a caccia di nuovi campioni. Un apparato che alimenta il calcio delle big e autoalimenta sé stesso.
Sanchez, ultima perla del mercato, era costato1,5 milioni, oggi viene valutato 30.
Così Isla: preso a 1,5, ne vale 15 buoni.
Per Inler erano stati sborsati 850 mila euro: chi lo vorrà dovrà versare 15 milioni.
Magie delle plusvalenze, insomma, armonie di un mercato che tiene oliati i meccanismi di una società col bilancio in attivo. Perché il segreto dell’Udinese è presto detto: comprare a poco, vendere a tanto. Dieci volte tanto.

I meriti sono di Gino e Giampaolo Pozzo, gli Archimede, e dell’ingegnoso sistema di scouting, che da vent‘anni, ormai, fa invidia ai club più titolati. Una rete di 26 osservatori valuta ogni giorno (ogni giorno per davvero) le segnalazioni che arrivano da tutto il globo. Oltre 1.000 gare esaminate, quasi 400 calciatori visionati. In Sudamerica come in Europa e in Africa: nessun angolo del mondo è risparmiato. La filosofia è quella del campione “utile“, non “a prescindere“.



Dopo che gli osservatori di zona hanno visionato il giocatore oggetto di interesse, le loro relazioni arrivano nelle mani dei 4 supervisori: Valentino Angeloni, Ernesto Varnier, Roberto Policano e Cristian Argurio. Ognuno di loro traccia un nuovo profilo dell’atleta, formulando un giudizio. L’ultima parola spetta poi al capo osservatore, Andrea Carnevale, Responsabile del settore giovanile, che poi propone al Direttore Sportivo Larini i migliori giovani. Il tutto deve avere il consenso dei Pozzo. L’ok dà il via all’operazione, alla vera corsa all‘oro sui campi di calcio. Quando poi un giocatore viene acquistato, diviene fondamentale la pazienza essendo questi spesso giocatori giovani, che vengono da paesi molto diversi dall'Italia. Per questo, la grande forza dell'"Universo Udinese" è soprattutto la gestione dei calciatori dopo l'ingaggio.

Un esempio è Alexis Sanchez acquistato dal Cobreloa, piccola squadra cilena, all'età di 17 anni. Solo dopo i prestiti al Colo Colo e al River Plate fu portato in Italia, quando il giocatore fu ritenuto dai vari osservatori abbastanza maturo da poter misurarsi con il calcio italiano.



Attualmente l'Udinese conta oltre 120 tesserati compresi i giocatori della Prima Squadra e delle giovanili. Moltissimi sono i giovani parcheggiati in cadetteria per affinarne il talento (il migliore Fabbrini in prestito all'Empoli). Altri sono stati mandati in Turchia (Berisha), Olanda (Zimling), Argentina (Caruso). Altri ancora in Spagna, precisamente al Granada, squadra satellite dell'Udinese, dove i Pozzo sono soci. Nel Granada i Pozzo mandano i giovani più interessanti per farsi le ossa. In questa stagione sono stati ben 11 i giocatori di proprietà dell'Udinese: i difensori Mensah, Siqueira, Nyom e Mainz; i centrocampisti Calvo, Benitez e Perez; gli attaccanti Ighalo, Orellana, Gejio e Muriel. I più interessanti sono sicuramente Mensah, Calvo e Orellana. Altri ancora giocano in Svizzera, Austria e un pò in tutto il Mondo.



L'Udinese dovrà affrontare, prima dei prelimari di Champions League, le richieste dei giocatori e le offerte degli altri club. I Pozzo e Larini hanno già confermato che sarà difficile trattenere tutti e probabilmente ci saranno due sacrifici, ovviamente non per motivi economici ma per la volontà degli stessi giocatori di fare un ulteriore salto di qualità.
Sono tanti i giocatori appetibili: Handanovic, Zapata, Isla, Inler, Asamoah e Sanchez. Sicuramente sarebbe un errore smantellare una squadra di gran livello proprio alla vigilia di una possibile qualificazione ai gironi di Champions League. E, sicuramente, sia in caso di doppio sacrificio sia in caso di permanenza di tutti i giocatore sopra citati, ci dovrà essere qualche acquisto per migliorare ulteriolmente la rosa.
La dirigenza ha il dovere di creare una rosa competitiva e di non deludere le aspettative dei tifosi. Non c'è però da preoccuparsi. La storia dell'Udinese insegna che per un giocatore di gran livello che viene ceduto, vengono acquistati altri 10 talenti da crescere e cullare fino alla successiva cessione.
Pubblicato da Ben

3 commenti:

  1. Udinese è l´essempio perfetto di come si devono fare le cose nel mondo del calcio.
    Controllo abbastanza il tema del Granada. Anche Geijo è interessante, credo che siano 24 i gol quest´anno, e Dani Benitez, un artista nell´arte delle punizioni da lunga distanzia.

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  2. l'UDINESE è mitica anche senza giocatori molto importanti come le vendite di inler e sanchez.
    noi abbiamo un giocatore che nessun altro ha...il mitico DI NATALE!!!
    siamo considerati da tutti una piccola squadra che non vale niente ed è questo il nostro obbiettivo:dimostrare a tutti che siamo una grandissima e valorosissima squadra italiana di calcio!!!!

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  3. Caro Anonimo, non siamo d'accordo con la tua affermazione circa la diffusa considerazione di piccola squadra attribuita all'Udinese. Ormai la società friulana gode della stima dell'intero panorama italiano ma anche estero. Ci è capitato di leggere recentemente un bellissimo articolo di un quotidiano madrileno (da notare bene, non catalano) che decantava la struttura e il lavoro del club dei Pozzo. Comunque non a caso noi di ProssimiCampioni, nel nostro piccolo, tessiamo da tempo le lodi nei confronti dei bianconeri in quanto rappresentano la prima vera strategia moderna e all'avanguardia del calcio italiano. Di Natale e compagni stanno disputando una stagione straordinaria e auguriamo loro il meglio ! Se ci permetti l'unico appunto nei confronti della squadra friulana... Dovrebbe valorizzare di più la Primavera... Un saluto e torna a seguirci e commentare!

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