mercoledì 20 luglio 2011
Fifa Under 17 World Cup 2011
Il mondiale under 17, il cui nome ufficiale è: Fifa Under 17 World Cup, è il più importante torneo per i giocatori di età inferiore ai diciassette anni.
Nasce ufficialmente nel 1985, anche se all'epoca era riservato alla categoria under 16, e alla prima edizione svoltasi in Cina trionfò la Nazionale Nigeriana. Da allora venne imposta una cadenza biennale e dal 1991 venne introdotto l'attuale limite di età.
L'edizione di quest'anno, riservata unicamente ai giocatori nati dal 1 gennaio 1994 in poi, era particolarmente ricca di talento. Molti giovani che si sono appena avvicinati al grande calcio, sia in Europa che in Sud America hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra in un palcoscenico di elevata caratura.
La formula di quest'edizione prevedeva sei gironi, le prime due qualificate di ogni girone passavano direttamente agli ottavi di finale raggiunte in seguito dalle quattro migliori terze.
I Gironi
-Gruppo A
Il favorito del gruppo A era senza ombra di dubbio il Messico padrone di casa, che non ha deluso le aspettative vincendo tutte le partite del girone. Al secondo posto segue il Congo, vera sorpresa capace di battere 1-0 l'Olanda, l'altra favorita, che invece ha chiuso all'ultimo posto con un solo punto all'attivo. Terza piazza conquistata dalla Corea del Nord.
-Gruppo B
Il gruppo B ha visto svettare l'outsider Giappone che a inizio torneo era accreditata al terzo posto dietro Francia e Argentina, rispettivamente seconda e terza. I nipponici hanno conquistato la prima posizione grazie all'eccellente vittoria per 3-1 proprio contro i sudamericani. Ultima piazza per la Giamaica.
-Gruppo C
Tutto come da pronostico nel terzo girone: Inghilterra davanti a tutti con sette punti, fermata solo dal pareggio con la terza classificata Canada. Piazza d'onore per l'Uruguay con un solo punto di svantaggio, colpa proprio della partita persa 2-0 contro i britannici. Chiude il girone il Ruanda.
-Gruppo D
In un girone senza stelle assolute trionfa con grande sorpresa l'Uzbekistan che mette sotto per 2-1 rispettivamente i secondi classificati degli Stati Uniti e i quarti della Repubblica Ceca, perdendo con un perentorio 4-1 contro la Nuova Zelanda terza classificata.
-Gruppo E
Nessuna sorpresa nel quinto gruppo. La "corazzata" Germania conquista il passaggio con nove punti e la bellezza di undici gol segnati. Solo le briciole per Ecuador (secondo) e Panama (terzo). Male la Burkina Faso capitata in un girone ostico che torna a casa a mani vuote.
-Gruppo F
Il gruppo F era a detta degli esperti il più difficile della competizione. Con Brasile, Costa d'Avorio, Australia e Danimarca ci si aspettava un certo equilibrio che in realtà si è visto solo nell'ultima giornata. I verdeoro chiudono la pratica qualificazione battendo 3-0 la Danimarca e 1-0 l'Australia, pareggiando con uno spettacolare 3-3 contro la Costa d'Avorio seconda classificata. L'Australia arriva terza solo per la questione differenza reti. Male invece la Danimarca che riesce a strappare un misero punticino a qualificazione ormai lontanissima.
Le qualificate agli ottavi sono: Messico, Congo, Giappone, Francia, Inghiterra, Uruguay, Uzbekistan, Stati Uniti, Germania, Ecuador, Brasile e Costa d'Avorio. A loro si uniscono le migliori terze: Nuova Zelanda, Australia, Panama, Argentina, andando cosi a comporre gli ottavi di finale:
Uzbekistan-Australia: la "cenerentola" della competizione continua a stupire battendo con un perentorio 4-0 la selezione oceanica.
Brasile-Ecuador: senza sorprese vince il Brasile 2-0 controllando la partita fin dalle prime battute.
Congo-Uruguay: risolta all'ottantaseiesimo minuto con un 2-1 in favore degli uruguagi.
Giappone-Nuova Zelanda: i nipponici continuano la loro cavalcata liquidando 6-0 una mai in partita Nuova Zelanda.
Germania-Stati Uniti: non cede la corazzata teutonica che sconfigge 4-0 la Nazionale a stelle e striscie.
Inghilterra-Argentina: un "classico" di ogni Mondiale dalle Falkland in poi. E come ogni classico che si rispetti servono i calci di rigore per decretare il vincitore. Dopo l'1-1 finale vincono i britannici dal dischetto.
Francia-Costa d'Avorio: bravissimi i transalpini a ribaltare il 2-0 iniziale conquistando una meritata vittoria per 3-2.
Messico-Panama: nessun problema per i padroni di casa che continuano a vincere. Panama cede 2-0.
Si compongo cosi i quarti di finale:
Uruguay-Uzbekistan: l'Uzbekistan alla fine cede. Bravo l'Uruguay ad approfittare della poca esperienza degli avversari battendoli 2-0.
Giappone-Brasile: partita emozionante che ha visto contrapposte due squadre in ottima forma. Vincono i verdeoro per 3-2.
Germania-Inghilterra: stesso risultato del precedente quarto in favore dei tedeschi. Bella partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni.
Francia-Messico: non si fermano i messicani spinti dal calore del loro pubblico. Incontro terminato 2-1.
Alle semifinali prendono parte senza dubbio le squadre più in forma della competizione:
Uruguay-Brasile: la sfida sudamericana doveva essere una delle partite più equilibrate del torneo, invece i brasiliani sono crollati sul più bello lasciando campo libero allo straripante Uruguay che vince 3-0 qualificandosi per la finale.
Messico-Germania: il Messico non ha alcuna intenzione di mollare proprio ad un passo dalla finale del "suo" Mondiale, ma gli avversari sono i più ostici che potevano incontrare per caratteristiche e tipo di gioco. Ne nasce una sfida emozionante fin dai primissimi minuti, conclusa solamente al novantesimo minuto con il gol del 3-2 in favore dei "tricolòr".
Brasile-Germania: si giocano la medaglia di bronzo ma nessuna delle due formazioni è intenzionata a lasciare campo libero all'altra. Ne esce un incontro votato all'attacco vinto con uno splendido 4-3 dai tedeschi.
La Finale
Si gioca allo stadio Azteca, palcoscenico della "Partida del siglo" tra Italia e Germania nel 1970, che adesso vede scontrarsi due tra le Nazionali giovanili più forti al mondo davanti alla bellezza di 98.943 spettatori.
I messicani, arrivati alla fine vincendo tutte le partite, non hanno la minima intenzione di deludere la marea di tifosi accorsi allo stadio e prende in mano le chiavi del gioco sin dalle prime battute. Con un gol di Briseno al trentunesimo e uno di Casillas al novantaduesimo si laureano per la seconda volta Campioni del Mondo Under 17. Vittoria che ha un sapore particolare perchè conquistata davanti alla marea di tifosi che hanno accompagnato la giovane selezione durante l'intera competizione.
Messicani che inoltre piazzano tre giocatori nei migliori tre del torneo con il Pallone d'Oro vinto da Julio Gomez, il Pallone d'Argento da Jonathan Espiricueta e il Pallone di Bronzo vinto da Carlos Fierro.
La Scarpa d'Oro come miglior marcatore della competizione la vince Souleymane Coulibaly della Costa d'Avorio con ben 9 reti, la Scarpa d'Argento va al tedesco Samed Yesil con 6 centri e la Scarpa di Bronzo viene vinta dal brasiliano Adryan con 5 gol.
Menzionando alcuni giocatori da cui ci si aspettava molto da questo Mondiale non si possono non citare Lucas Piazon autore di una sola rete ma che ha guidato la sua squadra a un quarto posto, insieme al già citato Adryan, grazie alle sue doti, Kenneth Zohore che invece ha disputato una competizione mediocre, come tutta la Danimarca d'altronde, mettendo a referto anche lui una marcatura. Anche l'olandese Jetro Willems, fresco Campione d'Europa U17, insieme alla sua Olanda non ha disputato un bel torneo. L'ottimo portiere Odisseas Vlachodimos ha difeso per tutta la competizione i pali di una Germania particolarmente votata all'attacco.
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