lunedì 1 ottobre 2012

Diego Reyes

Nome: Diego Reyes
Data di nascita: 19 settembre 1992, Città del Messico
Nazionalità: Messico
Altezza: 1,89 m
Piede preferito: Destro
Squadra: CF América - Primera Division de México
Ruolo: Difensore centrale
Valore: 1.400.000 €




Il Messico è sicuramente una delle nuove frontiere del calcio. Da anni ormai questo Paese dell'America settentrionale continua a segnare successi in campo giovanile, era il 2005 quando Carlos Vela e Giovani Dos Santos vincevano il Mondiale Under 17 in Perù contro il Brasile. Da quella data in poi il Messico ha vinto un'altro Mondiale Under 17 (2-0 all'Uruguay nell'edizione 2011 proprio in Messico), un terzo posto al Mondiale Under 20 dello stesso anno in Colombia (poi vinto dal Brasile) e un terzo posto (2007) e due trionfi (2009, 2011) nella Gold Cup (Coppa del Nord e Centro America vinta in totale 6 volte). Oltre ai giovani Vela e Dos Santos, talenti purtroppo incompiuti nonostante premesse da urlo, il Messico ha prodotto giocatori importanti negli ultimi anni. Uno su tutti è Rafael Marquez, difensore centrale e centrocampista arretrato campione d'Europa con il Barcellona (2 Champions e 4 campionati spagnoli con Messi e compagni) ora in chiusura di carriera a New York. Proprio Rafael Marquez è quel giocatore a cui si avvicina il profilo che vi presentiamo oggi, stiamo parlando di Diego Reyes, centrale in rampa di lancio del Club America di Città del Messico.

Diego Antonio Reyes Rosales nasce nella capitale nel 1992 ed entra nel settore giovanile delle aquile dello Stadio Azteca nel 2007 dopo un periodo di prova che non aveva del tutto convinto i vertici del club. Nonostante al ragazzo, appena sedicenne, fosse stato detto che non avrebbe fatto parte dei piani del club, i tecnici dell'América decisero di farlo continuare tra le fila giallo-blu e dopo poco tempo i risultati diedero ragione alla determinazione del ragazzo e alla buona intuizione di chi lo volle confermare. Dopo la scalata delle formazioni giovanile il grande debutto arriva a poco più di 17 anni e mezzo il 25 aprile 2010 nella vittoria interna contro il Santos Laguna (1-0). Dopo il cambio di allenatore, da Jesus Ramirez arriva Manuel Lapuente per la stagione 2010/2011, il risultato non cambia.  Il difensore colleziona 16 presenze circa e arriva anche il primo goal ufficiale in campionato nel 1-3 in trasferta contro l'Estudiantes Tecos. La stagione 2011/2012 è nel segno della continuità, 28 presenze e premio come miglior giovane 2011 del Clausura. Al termine della stagione viene aggregato alla comitiva olimpica del Messico per Londra 2012 (6 presenze, una rete e oro vinto in finale contro il Brasile di Neymar). Con la selezione Under 19 in passato ha collezionato 7 presenze che si aggiungono alle 5 in Under 20 (terzo posto al mondiale colombiano) e alle 3 in amichevole con il Messico prima squadra. Nella stagione 2012/2013 al momento ha all'attivo 6 presenze (4 in campionato e 2 in coppa) con l'America ed è un pupillo del nuovo tecnico Herrera.

Diego Reyes è un centrale difensivo polivalente che all'occorrenza può occupare tutti i ruoli della difesa a 4 e anche quello di mediano di centrocampo. E' un difensore moderno, dotato di proprietà tecniche non indifferenti per un difensore, quasi da centrocampista di quantità e qualità, proprio come Marquez. E' caparbio, tenace, ottimo in fase di palleggio e abile nelle chiusure. Essendo molto magro viene soprannominato "Skinny" ma la sua struttura nasconde una discreta solidità. Deve irrobustirsi ulteriormente per l'Europa ma le doti tecniche e il senso dell'anticipo sono, in prospettiva, da grande giocatore. Ha qualche amnesia sulle palle alte anche se è normale dover migliorare sotto questo aspetto per un giovane difensore.

Sulle sue tracce c'è mezza Europa e moltissime big. Alex Ferguson pare esserne innamorato e pure il City sembra essere molto vigile sulla sua situazione anche se la squadra più vicina al giocatore sia l'Atletico Madrid di Simeone. A gennaio o al massimo a giugno 2013 il giocatore sicuramente partirà per l'Europa e non è detto che non possa sostituire il partente Diego Godin proprio tra le fila dei Colchoneros di Madrid. Come sempre le italiane sono indietro alla corsa al ragazzo che si potrebbe prelevare per cifre piuttosto abbordabili viste le necessità di liquidità del club messicano. Se manterrà le promesse questo ragazzo messicano farà parlare di sé a breve.




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