lunedì 15 ottobre 2012

Isco

Nome: Francisco Román Alarcón Suárez
Data di nascita: 21 aprile 1992, Benalmádena
Nazionalità: Spagna
Altezza: 176cm
Piede preferito: Destro
Squadra: Màlaga CF - Liga BBVA
Ruolo: Trequartista, ala sinistra-destra
Valore: 12.000.000€



La tradizione spagnola dei centrocampisti tecnici e talentuosi non accenna a rallentare nello sfornare talenti pronti fin dalla giovanissima età ad imporsi nella massima serie iberica. Diverse squadre estere hanno iniziato ad investire in questi talenti, come ad esempio il Bayern Monaco che ha ingaggiato Javi Martinez pagando la clausola rescissoria di quaranta milioni per intero, e i due ex canterani del Real Madrid Carvajal, Joeselu e l'under 21 ex Altetico Dominguez. Un altro giovane potrebbe lasciare la penisola iberica in un prossimo futuro, ed il nostro Paese rientra tra i possibili candidati ad un suo possibile approdo. Stiamo parlando di Isco, trequartista del Malaga, che si sta facendo conoscere al pubblico internazionale grazie alle ottime prestazioni in campionato e in Champions League.

Francisco, detto Isco, nasce a Benalmádena, una piccola cittadina andalusa nel profondo sud della Spagna. La sua prima squadra è l'Atletico Benamiel, un piccolo club delle divisioni regionali della sua città, con il quale però riesce a farsi notare dal Valencia, squadra da sempre molto attenta ai giovani prospetti della Comunidad Valenciana e delle ergioni limitrofe. Nel 2006 entra a far parte del Valencia Mestalla, la formazione B della squadra spagnola. Qui inizia a mostrare tutto il suo talento ed affina sempre di più le sue caratteristiche di regista e creatore di gioco, oltre che ottimo finalizzatore. Dopo una serie di ottime prestazioni nelle serie minori con il Mestalla, viene convocato in prima squadra nel corso della stagione 2010/2011. Il debutto arriva da titolare nella partita di Copa del Rey dell'11 novembre 2010 in casa contro l'UD Logroñés. Nel suo primo incontro ha la possibilità di giocare ottanta minuti e mette a referto una pregevole doppietta. Il debutto in Liga arriva soli tre giorni dopoquando gioca i venti minuti finali della sfida contro il Getafe. Per completare l'incredibile inizio dopo dieci giorni è in campo nella partita contro il Bursaspor valido per la fase a gironi della Champions League. Da li alla fine della stagione avrà diverse altre occasioni di giocare con la prima squadra, ma questa la si può considerare a tutti gli effetti una stagione d'apprendimento, chiusa con un bottino di 8 presenze, tra campionato, Coppa del Re e Champions League, e 2 gol all'attivo.
Durante l'estate del 2011 arriva al Valencia l'offerta del Malaga, intenzionata a riportare il giocatore nella sua regione e farlo giocare e crescere definitivamente davanti alla sua gente. L'offerta di sette milioni di petroldollari degli sceicchi viene accettata e Isco diventa fin da subito una parte molto importante del progetto del team di Manuel Pellegrini. Debutta da titolare fin dalla prima giornata, nel difficilissimo inizio contro il Barcelona resta in campo per tutti i novanta minuti senza però poter far nulla per impedire la sconfitta dei suoi per 4-1. Alla tredicesima giornata, in casa del Real Santander, realizza la sua prima marcatura nella massima serie spagnola, ripetendosi la giornata successiva in casa contro il Villarreal. Il Malaga sta affrontando un'ottima stagione, che al termine li vedrà qualificati per la Champions League, e Isco con il tempo diventa sempre più leader del centrocampo e della trequarti, nonostante i giocatori di esperienza accanto a lui. Raramente non parte nell'undici titolare, ed infatti chiude la stagione con 35 presenze 5 gol e 5 assist, oltre ad una media minuti prossima agli ottanta primi per partita.
Nella stagione in corso il trequartista iberico riprende da dove si era interrotto: titolare nei primi sette incontri di Liga e leader assoluto de debutto in Champions dei suoi dove ha steso lo Zenit di Luciano Spalletti con una splendida doppietta, fissando il risultato finale sul 3-0 per gli andalusi.

La caratteristica principale di Isco, oltre che suo punto di forza, è l'impeccabile tecnica individuale. Molto abile nei passaggi, lunghi e corti, dispone di un'ottima visione di gioco che lo rendono un temibile assist-man. Nell'ultimo periodo si è allenato molto per essere più incisivo in zona gol grazie ai suoi inserimenti. Calcia molto bene anche di sinistro, nonostante sia un destro naturale, ed inoltre il suo baricentro basso ed il fatto che sia molto rapido lo rendono difficile da marcare in fase di possesso di palla. Ha un buon dribbling, fatto soprattutto di rapidi cambi di direzione, tipico del gioco spagnolo. Non ha particolari compiti in fase difensiva, ma visto il suo talento in fase di costruzione e finalizzazione sarebbe difficile chiedergli di imporsi anche in fase di copertura, visto che comunque non stiamo parlando di un centrocampista centrale, ma di un trequartista, che nello stile di gioco spagnolo può ricoprire la stessa porzione di campo, ma non ha necessariamente gli stessi compiti (come ad esempio Xavi ed Iniesta, sia nel Barcelona che nella Nazionale spagnola). Viste le carattiristiche tecniche e fisiche può ricoprire anche il ruolo di ala, ma per il suo tipo di gioco risulta essere più incisivo quando gioca in posizione centrale con libertà di movimento.

Francisco è sempre stato un elemento fisso delle varie Nazionali giovanili iberiche. Debutta nel 2008 con la Selezione Under 16 con la quale realizza 3 presenze e 1 gol. Nello stesso anno passa in Under 17 dove in un anno totalizza 21 apparizioni e 6 marcature arrivando a giocare fino alla semifinale del Mondiale Under 17 del 2009. Dopo solo una presenza in Under 18 condita da un gol passa in Under 19 dove gioca 12 partite segnando la bellezza di 7 gol. Nel 2011 gioca il Campionato del Mondo con la formazione Under 20 in Colombia, avventura che chiude ai quarti di finale contro il Brasile. Con la malgia Under 20 gioca 6 partite realizzando una marcatura. Dal 2011 è titolare fisso dell'Under 21 iberica con la quale finora ha realizzato 5 gol in 8 partite di qualificazione ai prossimi Campionati Europei di categoria. Nel 2012 ha preso parte ai Giochi Olimpici londinesi con la selezione Under 23, non riuscendo però a superare il non irresistibile girone con la sua squadra.

Ci sonoi tutte le premesse per ipotizzare una maglia da titolare nella Nazionale spagnola per Isco, in un futuro neanche troppo lontano. Al momento guida il suo Malaga ad una difficile riconferma nei primi quattro posti in campionato, ma non è da escludere una sua possibile partenza, più la prossima estate che a gennaio. Come si sa lo sceicco del Malaga ha deciso di chiudere i rubinetti dopo una sola stagione segnate da ampie perdite, ed Isco potrebbe diventare una vendita pregiata da piazzare. La clausola rescissoria è alta ma non impossibile. Si tratta infatti sui ventuno milioni, ma non è da escludere un possibile rinnovo contrattuale con clausola nuova. Ad oggi sono diverse le squadre interessate, a cui vanno unite le nostrane Juventus e Milan. I bianconeri sono stati i primi, nel nostro campionato ad interessarsi al trequartista, seguiti dai rossoneri impegnati a ringiovanire e rinnovare la rosa con un occhio di riguardo al bilancio. Noi come sempre auspichiamo un campionato italiano sempre pieno di talenti, ed anche in questo caso non possiamo che augurarci che in caso di partenza il giovane Isco scelga il nostro Paese.






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